21 animali notturni

Nel regno animale ci sono animali con abitudini di vita diverse. Mentre alcuni sono caratterizzati dal godersi la giornata, altri sono abituati a uscire solo di notte. Di solito, queste preferenze sono adattate alle loro caratteristiche biologiche, in modo che gli animali diurni siano completamente diversi da quelli notturni.

Gli animali notturni trascorrono la maggior parte della giornata dormendo e quando il sole tramonta escono per procurarsi cibo o compagno. Nel seguente articolo vi racconteremo tutto sulle abitudini degli animali notturni. Scopriremo anche alcune delle specie che compongono questo affascinante gruppo.

Caratteristiche degli animali notturni

A differenza degli animali diurni, gli animali notturni sono più attivi tra il tramonto e l'alba. In altre parole, restano svegli nelle ore buie e dormono quando c'è la luce del sole. Questo comportamento ha una o più spiegazioni, poiché, come si suol dire, "la natura è saggia" .

I loro istinti sono più forti di notte, quindi approfittano delle risorse disponibili quando il sole tramonta. Si sono adattati per predare o riprodursi quando è buio. La selezione naturale ha portato questi animali a specializzarsi nella sopravvivenza notturna a livello sensoriale e comportamentale, quindi non possono svilupparsi bene in ambienti molto illuminati.

In altre occasioni, questi esseri usano le ore dopo il tramonto per ridurre il rischio di essere cacciati dai predatori. Gli animali notturni hanno sensi molto sviluppati, motivo per cui sfruttano al meglio gli ambienti con poca luce.Ad esempio, hanno strutture speciali nei loro occhi (se hai un gatto, saprai di cosa stiamo parlando) in modo che possano vedere al buio.

Adattamenti per il buio

D' altra parte, gli animali notturni approfittano della quiete dell'ambiente per percepire gli odori e trovare il cibo. In generale, il loro udito rende loro più facile trovare la preda. Hanno anche i loro corpi adattati per generare meno rumore, come nel caso delle ali del gufo o delle zampe del gatto.

Come se tutto ciò non bastasse, gli animali notturni hanno la capacità di mimetizzarsi, non devono competere eccessivamente per il cibo e non devono faticare così tanto per evitare di essere visti o cacciati dai predatori (incluso l'essere umano).

Alterazioni dei sensi

Gli animali notturni hanno modificato i loro sensi per adattarsi a vivere nell'oscurità. Pertanto, presentano alcuni cambiamenti nelle loro strutture sensoriali che migliorano la loro percezione. Tra gli adattamenti più evidenti vi sono i seguenti:

1. Visualizza modifiche

Questi esseri possono avere occhi con una vista poco sviluppata o una vista eccellente. Alcuni animali scelgono di migliorare altri sensi come l'olfatto o il tatto, quindi la loro vista è quasi atrofizzata. Tuttavia, ci sono anche specie che hanno occhi troppo sviluppati per rilevare il minimo raggio di luce.

Ci sono alcune specie che mostrano cambiamenti nei loro occhi come il tapetum lucidum, che è uno strato riflettente situato sulla retina del bulbo oculare. Questo strato agisce come uno specchio che riflette e amplifica la luce che l'occhio riceve, migliorando così la visione in ambienti poco illuminati. In effetti, questa struttura è ciò che fa "brillare" gli occhi di cani e gatti di notte.

2. Cambiamenti nel sistema uditivo

Quando ci si trova in un ambiente buio, l'udito diventa essenziale per orientarsi nell'ambiente. Questo è il motivo per cui diversi animali notturni hanno modificato il loro apparato uditivo per renderlo più sensibile agli stimoli.In questo modo sono in grado di rilevare i suoni e identificare se si tratta di una preda o di un predatore.

In alcune specie come i pipistrelli, il sistema uditivo è stato modificato così tanto da permettergli di utilizzare l'ecolocalizzazione. Ciò significa che producono onde sonore, con la bocca o il naso, che rimbalzano sull'ambiente circostante e ritornano alle orecchie. Grazie a questo, sono in grado di generare una mappa mentale e conoscere la posizione di ogni oggetto nell'area.

3. Cambiamenti nell'olfatto

L'olfatto è essenziale per le specie notturne, poiché consente loro di percepire altri animali a diversi chilometri di distanza. Grazie a questo, sono in grado di scappare o inseguire la loro preda nell'oscurità. Inoltre, tutti gli esseri viventi generano un'essenza particolare e unica. Ciò significa che quegli esseri viventi che hanno un grande senso dell'olfatto hanno un enorme vantaggio adattivo.

4. Cambiamenti nel senso del gusto

Sia il gusto che l'olfatto sono sensi dedicati all'identificazione delle particelle chimiche nell'ambiente.Tuttavia, il gusto deve essere in contatto diretto (lingua). Anche se sembra non essere così efficiente, alcuni esseri viventi usano questa capacità sensibile della loro bocca per localizzare la loro preda quando l'olfatto non è sufficiente.

5. Cambiamenti nel senso del tatto

Il tatto è l'ultimo dei sensi che subisce dei cambiamenti per migliorare la vita degli animali notturni. La mancanza di luce nell'ambiente rende necessario percepire l'ambiente in modo diverso, quindi il tatto diventa ancora più sensibile per rilevare piccoli stimoli come la vibrazione del suolo o dell'aria. In questo modo sono in grado di individuare e distinguere la presenza di un predatore o di una preda.

Esempi

Abbiamo già parlato delle principali caratteristiche di questi meravigliosi esseri che vivono di notte. Ora è il momento di vedere alcuni esempi.

1. Leopardo nebuloso

Il leopardo nebuloso (Neofelis nebulosa) è un gatto che vive nelle foreste e nelle giungle dell'Asia e dell'Africa e il suo nome deriva dal fatto che presenta macchie sul mantello.Questi gli permettono di mimetizzarsi tra gli alberi, dove vive (non scende quasi mai a terra). Caccia di notte e le sue prede preferite sono uccelli, roditori e piccoli primati. La sua abilità è tale che può s altare da un ramo all' altro senza essere notato.

2. Lucciola

Si potrebbe dire che questo animale notturno (famiglia Lampyridae) è un'eccezione in termini di passaggio inosservato. Quando fa buio, i maschi volano emettendo una luce situata sulla parte posteriore del corpo per accoppiarsi. Le femmine non volano, ma emettono anche luce. La lucciola è originaria dell'America e dell'Asia e vive vicino a paludi, giungle e umide mangrovie.

3. Volpe rossa

È la specie di volpe (Vulpes vulpes) più diffusa al mondo. La colorazione della sua pelliccia gli permette di adattarsi al suo ambiente: zone montuose ed erbose.A causa della caccia e delle abitudini umane, la volpe rossa ha dovuto modificare il suo comportamento e adattarsi alla vita notturna, sebbene sia sempre stata di natura crepuscolare.

Durante il giorno, questo mammifero dorme e si nasconde in tane o caverne. Di notte esce alla ricerca di cibo (piccoli animali), tra cui roditori, uccelli e altri vertebrati.

4. Gufo

Il gufo (Bubo bubo) è uno degli animali notturni per eccellenza. Nidifica in aree boschive e vicino a paesi e città. Durante il giorno dormono nelle caverne per proteggersi dalla luce. È un rapace che si nutre di piccoli mammiferi, rettili, pesci o insetti. La sua grande capacità di mimetizzarsi tra gli alberi non è l'unico punto forte: ha anche un buon udito e una vista perfetta.

5. Boa de Tumbes

C'è qualcosa di più spaventoso che andare a fare una passeggiata e trovare un serpente. Sì! Fai notte e ti imbatti in un boa di Tumbes (Boa constrictor longicauda). Questo costrittore che vive nella giungla dell'Ecuador e del Perù, ha un corpo muscoloso e si arrampica sugli alberi dove dorme durante il giorno.

Anche se può essere considerato un animale notturno, ha anche abitudini diurne, essendo a sangue freddo. Devi prendere "bagni di sole" affinché i tuoi organi funzionino. Si avvicina di soppiatto alle vittime e si avvolge rapidamente attorno ai loro corpi, soffocandole.

6. Pipistrello

Associamo il pipistrello (Chiroptera) alla vita notturna perché durante il giorno dorme a testa in giù in una grotta o in un tronco d'albero. I suoi occhi sensibili non gli permettono di vedere quando c'è il sole. Questo piccolo mammifero si nutre di frutta, insetti o piccoli roditori, a seconda della specie. Si orienta al buio grazie al suo cigolio.

Sebbene siano famosi per succhiare il sangue, pochissimi pipistrelli lo fanno davvero.

7. Ricci

I ricci (sottofamiglia Erinaceinae) sono piccoli mammiferi ricoperti di aculei e con il muso appuntito. Sono tutti insettivori e hanno una lunghezza media di 24 centimetri, con un peso di 500 grammi. In ogni caso, le misurazioni variano tra esemplari e specie. Sono animali dalle abitudini crepuscolari che approfittano della notte per cercare insetti tra le foglie cadute.

8. Scarafaggi

Le Blatte (ordine Blattodea) sono insetti che esibiscono fototassi negativa, cioè fuggono immediatamente da qualsiasi stimolo luminoso. Questo ha molto senso, poiché la sua alta velocità e il colore scuro contrastano molto male con gli ambienti illuminati.

Molti tipi di scarafaggi sono considerati parassiti e vettori di malattie nella società umana. Inoltre, le specie urbane si nutrono di quasi tutto, hanno un tasso di riproduzione molto rapido e sono altamente resistenti agli agenti tossici.

9. Geco leopardo

Il geco leopardino (Eublepharis macularius) è un rettile molto popolare nell'hobby della terrariofilia, poiché è docile e disponibile in molti colori o morfotipi. È originario di varie regioni in Afghanistan, Iran, Pakistan, India e Nepal. Si distingue per le sue abitudini notturne e lascia la tana per cacciare gli insetti quando il sole tramonta.

10. Rospo

I rospi (famiglia Bufonidae) sono alcuni degli anfibi più curiosi e attirano l'attenzione grazie al loro corpo paffuto e rugoso. Oltre ad essere notturni, si distinguono per uscire dai loro nascondigli nelle notti di pioggia.Richiedono un'elevata umidità ambientale e la usano per respirare attraverso la pelle (così come i polmoni).

11. Elefanti

Sebbene anche gli elefanti (Elephantidae) siano molto attivi durante il giorno, la re altà è che trascorrono almeno il 50% della notte svegli. In effetti, durante questo periodo interagiscono tra loro, si muovono e cercano cibo. Si stima che in totale trascorrano circa 18 ore al giorno attive.

Altre specie conosciute

C'è una grande diversità di animali notturni, quindi sarebbe impossibile elencarli tutti. Altre specie conosciute di questo particolare gruppo sono elencate di seguito:

  1. Gufo nero (Strix huhula): bellissimo rapace nero che vive in Sud America.
  2. Huerequeque (Burhinus superciliaris): uccello che ha una grande somiglianza con gli struzzi, solo con una dimensione di 40 centimetri di altezza. È originario dell'Ecuador, del Cile e del Perù.
  3. Boa de Tumbes (Boa constrictor longicauda): rettile endemico della regione della giungla di Tumbes, situata tra Perù ed Ecuador. Ha un'ampia varietà di colori e raggiunge una lunghezza compresa tra 1,4 e 1,8 metri.
  4. Ragni cammello (Solifugae): è un gruppo di grandi aracnidi che abitano diverse zone aride. Il loro nome “solifuges” si riferisce al fatto che fuggono dal sole.
  5. Scorpioni o scorpioni (Scorpiones): pericolosi artropodi che si caratterizzano per avere una coda capace di iniettare veleno. Sono predatori notturni che abbondano nelle regioni desertiche e tropicali del mondo.
  6. Raccoon (Procyon spp.): questo mammifero ha una grande capacità di manipolare oggetti, che gli permette di essere un buon arrampicatore e predatore. Di solito vive nelle foreste di diverse regioni del continente americano.
  7. Jerbos (Dipodinae): si caratterizzano per avere l'aspetto di un piccolo criceto, ma con gli arti posteriori di un canguro. Sono endemici dell'Africa e dell'Asia, anche se alcuni sono oggi usati come animali domestici.
  8. Lontra europea (Lutra lutra): un bellissimo mustelide acquatico che ama nuotare nei fiumi del suo habitat. Anche se è vero che può essere visto attivo durante il giorno, è più incline alla caccia di notte. È distribuito in gran parte del continente eurasiatico e del Nord Africa.
  9. Ginetta (Genetta genetta): questo animale condivide molti tratti fisici con il gatto domestico, motivo per cui in alcune zone è conosciuto anche come “gatto arabo”. Sono predatori notturni e solitari che vivono nella penisola iberica, nel Nord Africa e nelle regioni delle Baleari.
  10. Riccio (Erinaceinae): bellissimi piccoli mammiferi che sfoggiano un manto pieno di punte acuminate. Hanno una vita prevalentemente notturna e si nutrono di insetti. Sono endemici in Europa, Asia e Africa, sebbene siano stati introdotti in altri paesi.

Cosa ne pensi di questa lista con 21 animali notturni? Sebbene ve ne abbiamo mostrati alcuni, va notato che ne abbiamo lasciati centinaia e centinaia nell'oscurità.Ti invitiamo a indagare da solo, poiché i segreti della notte sono praticamente infiniti.

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