Galeopiteco o colugo: caratteristiche e comportamento

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Anonim

Il galeopiteco o colugo è un animale appartenente alla famiglia dei dermotteri, nella quale sono classificate solo due specie. Molte persone pensano che sia un mammifero volante, ma la sua capacità di muoversi nell'aria non si verifica durante il volo attivo.

Si tratta più di percorrere lunghe distanze planando liberamente da un luogo all'altro. La sua capacità di planare gli dà la posizione numero uno. nella classificazione delle creature terrestri che planano a grandi distanze sul nostro pianeta.

Di solito viene confuso con il lemure e in alcuni luoghi è conosciuto con quel nome seguito dall'aggettivo "volante". Tuttavia, i colugos non sono lemuri né volano, ed è che questi esemplari sono lontani cugini dei primati e una membrana nella loro pelle è ciò che consente loro di planare e muoversi.

Caratteristiche fisiche del galeopiteco o colugo

Il Galeopiteco ha le dimensioni di un gatto, sebbene i suoi membri o estremità siano più allungati. La sua testa è piccola, così come le orecchie, ha occhi grandi e un muso pronunciato, mentre la coda può misurare tra i 17 ei 27 centimetri.

Il loro colore della pelle varia da grigio, nero o sfumature di rosso con alcune macchie bianche che gli permettono di mimetizzarsi facilmente ed evitare i pericoli per l'ambiente. Le piante delle zampe hanno dei piccoli dischi con cui si succhia e si ancora agli alberi per facilitarne l'ascesa.

Tuttavia, la caratteristica morfologica più peculiare del galeopithec o colugo è la membrana chiamata patagium. È composto da un tegumento che circonda gli arti dei mammiferi e si estende attraverso la testa e la coda.

I maschi sono leggermente più piccoli delle femmine. Entrambi i generi hanno denti simili a quelli dei carnivori, ma si nutrono di foglie e frutti selvatici. Di solito dormono durante il giorno e diventano attivi di notte.

Principali tratti comportamentali

I galeopitecos o colugos di solito conducono una vita solitaria, sebbene siano state testimoniate conformazioni di piccole comunità. Tuttavia, la cosa normale è che rimangono isolati dal resto, poiché quando cercano cibo o un riparo per dormire diventano estremamente territoriali.

Durante il giorno rimangono nascosti nei buchi degli alberi o appesi ai rami con la schiena distesa. Non ci sono dati sufficienti sulle loro abitudini di accoppiamento in natura. Certo, alcune indagini riportano che la gestazione dura due mesi e, in generale, danno alla luce un solo bambino.

Dopo essere nato, il vitello pende dal grembo materno e piega regolarmente il patagium quando si sente minacciato. A sei mesi avviene lo svezzamento e trovare la maturità sessuale dall'età di tre anni. Le femmine possono accoppiarsi durante l'allattamento e concepire un altro vitello mentre allattano ancora la loro prole precedente.

La deforestazione del suo habitat e la caccia indiscriminata di questo esemplare ha scatenato gli allarmi delle organizzazioni protezionistiche. Non è ancora in pericolo di estinzione, ma le correzioni pertinenti devono essere assunte prima di arrivare al caos.

Altri fatti interessanti sul colugo

La possibilità di spostare il colugo gli permette di percorrere fino a 70 metri di distanza tra un albero e l'altro. Questo è molto utile se consideriamo che il galeopiteco si muove con difficoltà sul terreno.

Le femmine non vengono separate dai piccoli fino allo svezzamento, quindi è facile osservarle mentre planano tra gli alberi con il piccolo colugo aggrappato al petto. Il modo per comunicare tra i loro coetanei è attraverso uno sgradevole urlo acuto, udibile a lunghe distanze.

La pelle e la carne del galeopiteco sono molto ambite nelle regioni dell'Estremo Oriente dove vive. Alcuni cacciatori della zona sostengono che cacciano il colugo per fornire sostentamento all'aquila filippina, che è in pericolo di estinzione e compone la sua dieta quasi interamente basata su questo esemplare.

Le due specie di colugo che esistono nel mondo sono concentrate nelle foreste tropicali del sud-est asiatico. Questi sono conosciuti rispettivamente come il colugo malese e il colugo filippino. Essendo un individuo timido e sfuggente, i progressi della ricerca della linea sono molto limitati. Nonostante ciò, negli ultimi due anni sono stati realizzati importanti studi genetici.