In natura, tutte le specie hanno dovuto sviluppare le proprie capacità cognitive per sopravvivere. Per questo motivo, molti degli animali esistenti hanno incredibili capacità fisiche, sono intelligenti e persino abbastanza astuti.
Se pensi che il tuo cane o gatto sia davvero intelligente, è perché non conosci gli animali più furbi del mondo! Indubbiamente prenderebbero tutti i premi se ci fosse una gara di sagacia in natura. Continua a leggere questo spazio e scopri le specie più astute del regno animale.
Differenza tra astuzia e intelligenza
Sebbene l'astuzia e l'intelligenza siano due concetti simili, ognuno di essi ha delle differenze nella pratica.Mentre l'intelligenza si riferisce alla capacità di un animale di apprendere, comprendere, ragionare e prendere una decisione, l'astuzia è un'abilità che ti consente di trarre vantaggio dalla situazione con qualsiasi mezzo.
In generale, l'astuzia è spesso legata alla capacità di ingannare, in quanto ciò fornisce benefici a lungo termine in natura. Che si tratti di fuga, difesa o predazione, saper ingannare o ostacolare i movimenti del nemico è un grande vantaggio per la sopravvivenza.
7 animali più astuti
Maestri del camuffamento, creatori di trappole mortali, ingegnose abitudini per difendersi dai predatori Così agiscono gli animali più furbi del pianeta. Sono davvero fantastici!
1. Corvo (Corvus spp.)
Questo uccello nero –foto che illustra questo articolo– è considerato uno degli animali più intelligenti che esistano. Primo, perché il suo cervello è più grande di qualsiasi altro della sua specie, e secondo, perché può imitare gli altri e risolvere problemi usando l'intuizione.
Sanno persino come dirigere altri animali – questo è il caso dei coyote e dei lupi– in modo che siano incaricati di aprire la carogna che trovano. In questo modo, i corvi non devono fare tutto il lavoro pesante! Possono anche nascondere il cibo, rubare il sostentamento dei loro "colleghi" e rubare oggetti luccicanti da qualsiasi luogo.
2. Calamaro (Teuthida)
È uno degli animali più astuti degli abissi, che ha saputo usare la sua intelligenza per difendersi dai predatori. La sua tattica visiva è davvero sorprendente: riesce a produrre un 'mantello dell'invisibilità' nel miglior stile di Harry Potter, grazie ad alcuni organi di pigmentazione situati sulla parte esterna della pelle.
Il cervello dà loro l'ordine di funzionare e in un secondo cambia colore, se necessario. Ad esempio, se ci sono delle pietre rosse attorno ad esso, il calamaro si "tingerà" di quel tono. In questo modo, i predatori passano e non si accorgono che è lì.
3. Polpo (Octopoda)
Ricordi Paul il polpo, che avrebbe predetto i risultati della Coppa del Mondo 2010? Apparentemente ha centrato tutte le previsioni ed è per questo che è stato descritto come il "guru" di questo sport.
I polpi sono invertebrati noti per la loro intelligenza, astuzia e lunga memoria. Hanno la capacità di distinguere i colori, uscire dai labirinti in tempi record e identificare le forme. Questo perché il loro cervello e il loro sistema nervoso sono più sviluppati che in molte specie eumetazoe.
Colpisce il loro istinto di sopravvivenza, che viene appreso da loro stessi. La madre muore appena prima che le uova si schiudano e fin da piccoli devono sapere come nutrirsi e sfuggire al pericolo senza aiuto.
4. Mantide orchidea (Hymenopus coronatus)
Questo insetto è originario della Malesia –ma vive anche in Tailandia, Indonesia, Sumatra e Birmania– e si caratterizza per la sua bellezza e il suo colore che include toni magenta, bianchi e verdi.
La mantide orchidea trasforma il suo corpo e rimane molto immobile per assomigliare a un fiore –da qui il suo nome– e attirare le sue vittime. Quando ciò accade, sfrutta i suoi movimenti veloci e i suoi riflessi efficienti per divorare il cibo in un secondo.
Secondo gli scienziati, questo particolare insetto non solo emula la forma del fiore, ma diventa anche più luminoso e appariscente. In questo modo nessuno resiste alla tentazione di avvicinarsi, cadendo in una trappola mortale impossibile da superare!
5. Scoiattolo della California (Spermophilus beecheyi)
Gli scoiattoli sono caratterizzati da un aspetto carino e innocuo. Tuttavia, alcune specie, come il californiano, sono anche abbastanza astute da ingannare i loro predatori. Normalmente, i serpenti sono il loro peggior nemico, ma strofinando il loro corpo sui resti della loro muta, diventano loro "invisibili" .
Secondo un articolo pubblicato sulla rivista Animal Behaviour, gli scoiattoli si sono resi conto che masticando, leccando e strofinando la muta dei serpenti, non possono rilevarli. Questo perché questi predatori individuano la loro preda attraverso gli odori che catturano con la lingua, quindi impregnarsi dell'odore della loro muta è la migliore strategia per evitarli.
6. Zebra (Equus spp.)
La zebra è un bellissimo animale caratterizzato da strisce bianche e nere. Potresti pensare che il suo aspetto sia una coincidenza della natura, ma in re altà è un'incredibile strategia di sopravvivenza. Infatti, creano un tipo di illusione ottica che inganna facilmente gli occhi dei loro predatori.
Quando un nemico insegue le zebre, gli esemplari fuggono e corrono tutti nella stessa direzione.Questo fa sì che i loro predatori li inseguano e cerchino di catturarli. Tuttavia, le strisce impediscono all'aggressore di rilevare dove finisce e dove inizia il corpo di ciascun esemplare. Grazie a questo, dubita molto dei suoi movimenti e la maggior parte delle zebre riesce a scappare.
7. Volpe (Vulpini)
Non potevamo concludere questo elenco senza parlare di uno degli animali più furbi per eccellenza: la volpe. È così che viene considerato nella cultura popolare, ed è ben meritato avere quel soprannome. C'è addirittura chi sostiene che ride quando riesce a scappare e lo fa per deridere il suo inseguitore.
Si sottrae alla presenza umana, si dice, perché diffida di noi –e fa bene– e, grazie ai suoi cinque sensi ben sviluppati, può anticipare i pericoli o fare scorta di cibo. esperto opportunista!
Come puoi vedere, ci sono molti animali che usano tutte le loro capacità cognitive per ingannare i loro avversari e sopravvivere un altro giorno.Alla fine la forza non è tutto, ma è necessario anche saper sfruttare le proprie debolezze e forze per essere vittoriosi in ogni confronto.