La paleontologia è la scienza naturale responsabile dello studio della storia della vita sulla Terra. Per questo motivo, questa disciplina si occupa di tutti gli aspetti della biologia delle antiche forme di vita.
Cioè, questo ramo della biologia ricostruisce la forma e la struttura di tali organismi e ne deduce i modelli evolutivi. Si occupa anche di rivelare le relazioni tassonomiche tra loro e con le specie viventi moderne.
Naturalmente, la paleontologia analizza anche la distribuzione geografica delle forme di vita che abitavano gli ecosistemi nel passato e le loro interrelazioni con l'ambiente.
Obiettivi della paleontologia
Anche se può sembrare che la paleontologia si dedichi all'assemblaggio degli scheletri dei dinosauri, ci troviamo di fronte a una branca della scienza che è molto più di questo. Il suo obiettivo principale è chiarire la biografia della vita sul pianeta Terra.
A tal fine, questa disciplina scientifica si concentra sui seguenti punti fondamentali:
- La ricostruzione degli esseri vissuti nel passato.
- Lo studio delle sue origini e dei suoi mutamenti nel tempo, ovvero la sua linea evolutiva.
- Le relazioni tra gli esseri viventi del passato e il loro ambiente, oggetto di studio della paleoecologia.
- Distribuzione geografica e deduzione dei movimenti migratori degli esseri viventi, o ciò che è lo stesso, paleobiogeografia.
- Eventi di estinzione e processi di fossilizzazione, ovvero tafonomia.
- La correlazione dei fossili e la datazione delle rocce che li contengono, la biostratigrafia.
Perché gli studi di paleontologia sono importanti per la vita di oggi?
La conoscenza della vita nell'antichità è utile per comprendere la biodiversità attuale e la distribuzione dei diversi taxa sul pianeta. Inoltre, questa scienza fornisce elementi che rafforzano la teoria dell'evoluzione degli esseri viventi e la deriva dei continenti.
Particolarmente all'avanguardia è il fatto che la paleontologia fornisce preziose informazioni per l'analisi di come i cambiamenti climatici possono influenzare la biosfera nel suo complesso.
È noto l' alto livello di interesse pubblico per le scoperte paleontologiche, che è associato al loro impatto culturale.
Infine, non si può non citare il valore economico che emerge dai loro ritrovamenti. Nella società moderna, non tutto è conoscenza e, fortunatamente, lo studio paleontologico vale oro.
Ad esempio, gli studi paleontologici un tempo erano utili per aiutare a sfruttare le risorse minerarie come il carbone. Più recentemente, viene applicato alla scoperta di giacimenti di petrolio e gas naturale.
Cosa sono i fossili?
I fossili sono i resti di animali, piante e batteri che si sono conservati in natura. I resti sono generalmente considerati fossili se risalgono a più di 10.000 anni. Questi sono tenuti sepolti sotto più strati di sabbia e fango.
A poco a poco, la sabbia e il fango si trasformano in rocce sedimentarie, poiché sono sottoposti a una tremenda pressione. Pertanto, i minerali sostituiscono la materia organica e viene prodotta una replica in pietra della materia preistorica.
I fossili si trovano in tutto il mondo, in rocce sedimentarie come arenaria, calcare o scisto. La formazione di fossili si verifica raramente, poiché la maggior parte viene distrutta dall'erosione. Ne esistono di diversi tipi:
- Muffe o impressioni: si formano quando la pianta o l'animale si decompone completamente, ma lascia un'impronta o un'impronta di se stesso, come uno stampo cavo.
- Traccia i fossili: mostra le tracce lasciate dagli animali mentre si muovevano attraverso sedimenti morbidi. Includono tane, impronte, segni di denti, feci e cavità lasciate dalle radici delle piante.
- Fossili pietrificati: possono presentarsi in due modi. Il primo, per permineralizzazione, come avviene con il legno pietrificato. In secondo luogo, possono apparire per sostituzione, un evento in cui il tessuto morto si dissolve, lasciando i minerali al suo posto.
- Micro-fossili: Sono resti di piante o animali di dimensioni microscopiche, generalmente meno di un millimetro di lunghezza. Include virus, batteri e piccoli pezzi di piante o animali più grandi.
Questi ultimi sono considerati il gruppo di fossili più importante, in quanto utili per datare le rocce circostanti, e quindi le diverse ere geologiche che il pianeta ha attraversato.
I professionisti della paleontologia sono investigatori di fossili
I paleontologi sono come detective, cercano fossili e li studiano per scoprire indizi sulla vita sulla Terra molto tempo fa. Dai dati che raccolgono, cercano di dedurre come l'ambiente e il clima sono cambiati nel tempo.
Inoltre, è necessario sottolineare che la paleontologia fa parte delle scienze naturali ed è strettamente legata alla biologia e alla geologia.
Pertanto, i paleontologi hanno spesso conoscenze altamente specializzate in una particolare area della scienza, ma mostrano anche competenze in aree correlate, come l'oceanografia, l'anatomia o l'evoluzione.
La paleontologia ci permette di comprendere la storia della vita sulla Terra, poiché le sue scoperte aiutano a chiarire la scala temporale geologica.
Il numero di branche specializzate della paleontologia è vasto: dai vertebrati, invertebrati e micropaleontologia alla paleobotanica, non c'è pietra con l'impressione di un essere vivente che non fornisca qualche tipo di informazione rilevante.