Canzoni dedicate ai piccioni

Anche se nella vita reale non sono così idolatrati, i Colombidi godono di grande prestigio quando si tratta di ispirare creazioni artistiche. Oltre ad essere un indubbio simbolo di pace, sono legati all'amore e al crepacuore. Oggi in My Animals vi proponiamo un viaggio attraverso alcune canzoni dedicate ai piccioni.

Selezione di canzoni dedicate ai piccioni

Grandi poeti e autori di temi molto popolari, passando per cantautori di maggiore o minore riconoscibilità, hanno notato questi uccelli mentre scrivevano alcune delle loro opere più ricordate. La nostra selezione comprende brani più o meno popolari ma che senza dubbio vale la pena fermarsi e magari riascoltare.Ti unirai a noi in questo volo musicale?

Il piccione aveva torto

Nel 1969, un giovane e talentuoso cantautore catalano ci ha sorpreso con alcuni versi che dicevano: “La colomba si è sbagliata, / si è sbagliata. / Andando a nord andò a sud, / credeva che il grano fosse l'acqua. / () Credeva che il mare fosse il cielo / che la notte fosse il mattino. / Che le stelle rugiada, che il calore la neve.”

Tuttavia, Serrat non è l'autore di questa bellissima canzone inclusa nel suo album La Paloma. I versi corrispondono niente di più e niente di meno al grande poeta andaluso Rafael Alberti. E la musica è dell'argentino Carlos Guastavino.

Vi suggeriamo un viaggio attraverso alcuni dei brani dedicati alle colombe, quegli esseri alati che, quando si tratta di ispirare musicisti e poeti, diventano simboli di pace, portatori di amore e crepacuore.

Palomabianco

Il musicista olandese George Baker registrò, nel 1975, questo tema che, un anno dopo, divenne un grande successo in tutta Europa. La canzone è scritta in inglese, tranne quando ripete l'espressione "a white dove" in spagnolo in tutto il testo.

“Sono solo un uccello nel cielo. / Sopra le montagne volo. / Nessuno può togliermi la libertà”, recitano alcuni versi, accompagnati da una melodia orecchiabile. Se volete riascoltarlo, o farlo per la prima volta, ecco il link.

Colomba e alloro

Retumbo è un vecchio e poco conosciuto stile di musica popolare di origine argentina e andina. Il compositore César Isella lo usò per mettere in musica i versi del grande poeta Armando Tejada Gómez.

Così è nata questa bellissima canzone, di cui condividiamo alcune strofe: “Una piccola colomba / venne ferita nelle valli./ Petto rosso / come una piccola brace dell'aria. () Devi volare, / devi tornare / al caldo nido / del tramonto. / Nel nido / mi piace vedere / nel pomeriggio / colomba e alloro”.

-Il piccolo piccione

“Nelle cime del guayabo, / molto lontano dalla colombaia, / c'era la colomba / che piangeva senza sosta. / Currucu currucu, / gli cantava la colomba. / Currucu currucu, / tornare al suo nido”. Questi sono alcuni dei versi di questa canzone del popolare gruppo messicano Los cadetes de Linares.

La band si è formata negli anni '60 ed è considerata una delle più plagiate nella storia della musica messicana regionale. I suoi membri sono cambiati rispetto alle origini e molti dei suoi ex membri hanno portato con sé il nome del gruppo.

Si può comunque ritenere che, con la recente scomparsa di Lupe Tijerina, sia partito l'ultimo degli autentici Cadetti. Da parte sua, El palomito ha quasi 23 milioni di visualizzazioni su YouTube. Un vero record.

-La colomba

Un' altra delle canzoni dedicate ai piccioni è quella composta dal cantautore britannico Ewan MacColl, insieme alla moglie Peggy Seeger. Negli anni '60, la canzone fu registrata da Pete Seeger (fratellastro di Peggy) e anche dalla cantante americana Judith Collins.

“La colomba è un grazioso uccello, canta mentre vola. / Ci porta buone notizie e non ci dice bugie. / Beve le acque sorgive per schiarirsi la voce / quando il suo nido viene costruito e l'estate è vicina. La canzone, dal tono pacifista, è stata senza dubbio un segno dei tempi.

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