La depressione è una malattia sempre più visibile, così come il benessere degli animali. Secondo Organizzazione mondiale della Sanità (OMS), ci sono circa 300 milioni di persone con depressione nel mondo. Quindi era solo questione di tempo prima che sorgesse la domanda se gli animali fossero depressi o meno.
Curiosamente, le ragioni che scatenano la depressione in un animale sono varie ma, allo stesso tempo, enormemente simili a quelle riscontrate nella specie umana. Troverai molti dati in questo articolo che ti saranno intuitivamente familiari.
Segnali osservati quando gli animali si deprimono
Gli animali non umani, nonostante non siano in grado di comunicare verbalmente come noi, mostrano la depressione in altri modi ugualmente indicativi. Alcuni dei segni più comuni di depressione in (quasi) tutte le specie sono i seguenti:
- Anedonia: incapacità di godere, solitamente manifestata con comportamenti come mancanza di gioco, diminuzione dell'attività sessuale o segni diretti di tristezza -come il pianto dei cani o le lacrime degli elefanti-.
- anoressia: perdita di appetito La maggior parte degli animali in stati di profonda tristezza tende a smettere di mangiare.
- Comportamenti anomali: stereotipi, autolesionismo o altri comportamenti. Gli stereotipi sono movimenti ripetuti senza alcun senso biologico che si mantengono nel tempo. Questi comportamenti sono una chiara indicazione di depressione, specialmente nei mammiferi.
Nonostante gli animali più studiati inizialmente siano quelli che condividono la vita con l'uomo -come compagni o allevamenti-, segni di depressione si trovano in un numero sempre maggiore di specie.
Motivi per cui gli animali si deprimono
Da mammiferi sociali quali siamo, troviamo più facile entrare in empatia con quelli simili a noi, poiché i meccanismi cerebrali che regolano le emozioni di base - gioia, paura, tristezza, rabbia e disgusto - sono gli stessi per tutti. Grazie a questo, troverai molti dei motivi di depressione che gli animali hanno davvero evidenti.
1. Eventi traumatici
La morte di un parente, momenti di intenso terrore o abuso sono eventi nella vita di un animale - umano e non - che possono creare quello stato di intensa tristezza che colpisce tutti i livelli.
Il caso dello scimpanzé Flint, studiato dalla primatologa Jane Goodall, è famoso per essere di il primo a mostrare dolore patologico nei primati non umani. Flint è diventato così depresso dopo la morte di sua madre che ha smesso di mangiare fino alla morte.
2. Privazione della libertà
È stato dimostrato che la cattività è uno dei fattori scatenanti più comuni per la depressione e altri disturbi comportamentali negli animali. I segni di depressione negli esseri viventi chiusi sono così diffusi che il dibattito etico su centri zoologici, circhi, vendita di animali e operazioni industriali sembra non avere fine.
3. Tutti gli animali si deprimono per i maltrattamenti
In questi tempi, l'immagine tipica del cane incatenato e affamato è l'esempio perfetto per risvegliare l'empatia. L'esperienza diretta di aggressione continua, abbandono o privazione di stimoli sono la causa della depressione in quasi tutte le specie.
Questo motivo è stato uno dei primi ad essere studiato, grazie alla naturale tendenza degli esseri umani a sentirsi rifiutati quando sono testimoni di una violenza diretta.
Depressione e cautela
Lo studio della mente animale è un percorso che la nostra specie ha appena iniziato a percorrere. Mentre alcune cose sono ovvie alla vista - come una mucca che ulula per giorni quando il suo vitello viene portato via - altre lo sono meno. L'equilibrio tra empatia e prudenza deve ancora essere trovato.
Il nostro tono generalista è dovuto al fatto che è facile entrare in empatia con altre specie di vertebrati quando si tratta di eventi come la morte di un parente o il parto. Tuttavia, mentre ci allontaniamo dal nostro ramo filogenetico, appaiono sempre più specifiche che richiedono cautela quando si rilasciano dichiarazioni sulla depressione.
La parte buona di tutto questo è che la ricerca sul comportamento animale sta diventando sempre più ampia e completa. Sia ciò che ci unisce sia ciò che ci separa dagli altri esseri viventi è intrecciato in una meravigliosa complessità che promette di dare risposte a tutto.