L'origine del cane: teorie

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Anonim

Tenendo conto dello stretto rapporto che l'uomo ha con i cani, sarebbe molto difficile immaginare che questo non sia esistito da sempre. Cosìspecialisti di diverse discipline si sono interrogati, negli anni, sull'origine del cane e su come si è avvicinato all'essere umano.

Alcune informazioni sull'origine del cane

Le teorie prese in considerazione erano diverse. Inizialmente, per caratteristiche fisiche e comportamentali, si pensava che gli antenati dei nostri amici a quattro zampe potessero essere di specie diverse:

  • coyote
  • sciacalli
  • lupi

Ma i progressi della genetica hanno chiarito tutti i dubbi: solo il cane e il lupo hanno una somiglianza genetica del 99,8%.

"Anche il più piccolo barboncino o chihuahua è ancora un lupo nel cuore."
-Brevetto Dorothy Hinshaw -

Un'unica origine e una grande diversità di razze

Ci sono poche specie che hanno tante variazioni morfologiche come quelle pelose. Esistono centinaia di razze di cani e le differenze sono notevoli in termini di:

  • Peso
  • Dimensione
  • Colore
  • Pelliccia
  • Comportamenti
  • attitudini fisiche

Ma come hanno fatto alcuni lupi a diventare i cani che sono oggi? La risposta è l'addomesticamento.

Dall'antico lupo al cane attuale

Il processo di addomesticamento è noto come quello mediante il quale un essere vivente modifica la sua struttura genetica a causa del suo adattamento all'ambiente creato dall'uomo.

Sebbene la maggior parte degli animali domestici siano erbivori (cavalli, mucche, pecore), il lupo sembra essere il primo animale che si è adattato alla compagnia dell'uomo. Inoltre, lo ha fatto "volontariamente".

R) Sì, Quei primi lupi che si avvicinarono agli esseri umani, hanno dato origine ai cani di oggi, attraverso la convivenza e la selezione fatta.

Una vecchia relazione

Sorge allora la domanda: quando è iniziato questo legame tra l'uomo e il cane lupo addomesticato?

La ricerca è riuscita a far risalire questa relazione al Paleolitico medio: circa 40.000 anni.

Cosa c'è di più, ci sono riferimenti paleontologici a ossa di lupo insieme a ominidi risalenti a 200 mila anni. Ma finora non è possibile determinare con precisione quando i lupi sono stati addomesticati per iniziare a essere considerati cani.

Convenienza reciproca

Il rapporto tra uomo e cani primitivi non era dato dalla sottomissione, come è successo con la maggior parte delle specie domestiche. In questo caso si trattava di un rapporto di reciproco interesse.

Mentre i primi cani sorvegliavano i villaggi e collaboravano alla caccia, ottenevano dall'uomo protezione contro altri predatori e ricavavano facilmente cibo dagli scarti e dai rifiuti degli animali che avevano aiutato a catturare.

Durante il processo di domesticazione sono stati sicuramente selezionati gli esemplari con minore aggressività e con maggiore tolleranza al contatto con l'uomo., fino ad arrivare dall'antico lupo "modificato" ai cani dei nostri giorni.

La teoria di Copperer

Il biologo Raymond Coppingger, da parte sua, è convinto che l'origine del cane sia dovuta alla selezione naturale e non per intervento umano, dal momento che - afferma - nessuno è riuscito a domare i lupi con più di due settimane di vita.

Lo specialista ritiene che, quando si formarono le prime città nell'età della pietra, iniziarono ad accumularsi rifiuti animali e rifiuti umani, che attirarono il lupo, che era in cerca di cibo.

R) Sì, i lupi che sono rimasti più vicini agli umani, hanno iniziato a trasformarsi fino a quando è emerso un animale noto come proto-cane.

Caratteristiche dei proto-cani

Tra i principali cambiamenti avvenuti affinché questi lupi diventassero cani possiamo citare:

-Le dimensioni del cranio, del cervello e del corpo sono state ridotte

-Il muso è stato accorciato

-I denti predatori sono scomparsi

Secondo la teoria di Coppinger, gli antichi umani hanno poi addomesticato un animale che non era più un lupo, ma un cane, che iniziò una rapida evoluzione fino a raggiungere la diversità dei cani di oggi.