Vi diciamo alcune falsità sui pugili

I boxer sono una delle razze più popolari al mondo. Tuttavia, c'è un serie di miti, leggende e falsità sui Boxer che hanno chiaramente danneggiato la reputazione di questa razza. Se vuoi saperne di più su questi adorabili cani, te lo diremo di seguito:

Miti e falsità sui pugili:

I pugili sono aggressivi

I pugili erano usati in epoca feudale tedesca come cani da guardia, incaricati di custodire castelli e manieri. Hanno anche attaccato orsi, cinghiali e persino persone. Nel XIX e all'inizio del XX secolo, iniziarono ad essere usati come cani da combattimento. A causa di questo apparente passato, si crede che i Boxer siano cani aggressivi. Questo è solo uno dei tanti miti e falsità sui pugili. Niente è più lontano dalla realtà.

Il Boxer è uno dei cani più docili e fedeli. Questa razza è calma, temperata ed equilibrata. Cosa c'è di più, mostra indiscutibile lealtà e cieca fiducia nel suo proprietario con cui sono tremendamente protettivi.

Con la sua famiglia è innocuo, tollerante nei confronti dei bambini e amichevole nel gioco. Con gli estranei, al contrario, appare sospettoso e vigile. In caso di pericolo non esiterà a difendere il suo branco, ma non è un cane aggressivo per natura ed è per questo che non attaccherà se non è stato provocato in precedenza.

Il nome deriva dalla sua "passione" per la boxe

Molte persone credono che il nome del pugile derivi dalla sua tendenza a stare in piedi sulle zampe posteriori e a boxare con le zampe anteriori. Tuttavia, alcune fonti indicano che essendo una razza di origine tedesca, sarebbe strano se l'etimologia del suo nome derivasse da una parola inglese.

Comunque sì è vero che usano le zampe anteriori per giocare o per abbattere la boccia, indicando che vogliono mangiare.

I pugili bianchi sono rari e malvagi

Questo dato non è vero. Il 25% dei boxer nasce bianco, infatti alcuni dei cani che hanno dato origine alla razza erano di questo colore. Tuttavia, all'inizio del secolo scorso, Poiché i pugili bianchi non soddisfacevano gli standard dei pugili americani, alcuni allevatori li uccisero alla nascita. Questo perché ad un certo punto fu proibito l'incrocio di boxer bianchi, escludendo dalla Federazione Cinologica Internazionale i cani con più del 35% di pelo bianco.

D'altra parte, si dimostra che il colore del pelo di un cane non ne altera la personalità. I pugili bianchi mostrano le stesse personalità e gli stessi modelli di comportamento dei loro compagni oscuri.

I Boxer Bianchi sono sordi e sviluppano più problemi di salute

Non sorprende che questa sia un'altra delle falsità dei pugili. Non ci sono prove cliniche che dimostrino che i pugili bianchi hanno più problemi di salute degli altri pugili, tanto meno che sono più malaticci.

Inoltre, insieme al mito che i pugili bianchi siano sordi è quello che afferma che per questo motivo non possono essere allenati. Sebbene ci siano più casi di cani bianchi sordi, non tutti lo sono. Inoltre, pugili sordi, bianchi o no, possono essere addestrati con una varietà di metodi, tra cui spiccano il linguaggio dei segni o l'uso di torce elettriche. Ciò che è chiaro è che allenare qualsiasi Boxer, sordo o meno, richiede pazienza e tempo.

I pugili bianchi sono albini

I pugili bianchi non sono albini, gli albini non hanno alcun pigmento e, quindi, se lo fossero, sarebbero completamente bianchi con gli occhi rossi. I Boxer Bianchi sono semplicemente cani che nascono con il pelo bianco. Tuttavia, la preferenza per altri colori è che originariamente gli allevatori di questa razza intendevano che i Boxer fungessero da supporto per l'esercito e la polizia. Per questo, il colore bianco era molto meno adatto, poiché è più difficile da mimetizzare.

Come avrai notato, molte delle apparenti peculiarità non sono altro che falsità sui pugili. Se stai pensando di acquistarne uno o te lo hanno già regalato, stai certo che sarà un ottimo compagno che non ti deluderà mai.

Aiuterete lo sviluppo del sito, condividere la pagina con i tuoi amici

wave wave wave wave wave