I pesci sono organismi che hanno una grande diversità di forme, aspetti e dimensioni, motivo per cui sono ricercati per decorare la casa. Infatti, le specie marine sono quelle con i colori più colorati, motivo per cui gli acquari marini sono più preferiti. Tuttavia, poiché le condizioni in mare sono molto stabili, prendersi cura dei pesci d'acqua salata è spesso più complicato.
Per questo motivo, in questo spazio sono elencati i principali consigli, oltre a tutto ciò di cui dovresti tenere conto, prima di avventurarti nel mondo dell'acquariofilia. Continua a leggere per saperne di più su questo argomento.
Pesci d'acqua salata
Le specie di acqua salata sono più costose delle specie di acqua dolce, poiché la maggior parte di esse ha requisiti di manutenzione o riproduzione molto severi. Inoltre, alcuni di loro vengono catturati nel loro habitat naturale, il che ne aumenta il costo e la scarsità nei punti vendita.
Uno dei migliori consigli è iniziare con esemplari facili, poiché sono più resistenti ai cambi d'acqua. Oltre a questo, bisogna anche considerare che avranno bisogno di un ecosistema artificiale, che assomigli il più possibile al loro ambiente naturale. Ciò potrebbe comportare l'aggiunta di invertebrati, come coralli o anemoni, per completare l'aspetto e la funzionalità della vasca.
Pesci d'acqua salata con cura semplice
Chiarito questo, proponiamo alcuni tipi di pesci che potrebbero essere una buona scelta per avviare il tuo acquario:
- Pesce pagliaccio: uno degli esemplari più popolari per i film per bambini Disney. Le varietà allevate in cattività sono molto resistenti e colorate, tuttavia avranno bisogno della presenza di anemoni, e in generale di un ambiente tipo barriera corallina.
- Damselfish (Damselfish): tra le specie con più colori in commercio, la vasca in cui abita deve avere caratteristiche di barriera corallina, poiché ad essa sono strettamente associate. Infatti, è un buon compagno di pesci pagliaccio e vari tipi di ghiozzi.
- Green Damselfish: la scelta migliore se vuoi allevare un acquario di barriera corallina, poiché sono facili da allevare e si adattano bene a quasi tutti i cibi. L'unico problema è che sono oggetti di gilda, quindi dovrai aggiungerli in gruppi.
- Banggai Cardinal: specie solitamente pacifica e timida, ma ha bisogno di acqua ossigenata e nascondigli per proteggersi. La maggior parte di questi esemplari non rappresenta un problema in cattività, ma a seconda di dove vengono acquisiti, possono o meno essere abituati a mangiare alimenti trasformati.
- Blenny bicolor (Ecsenius bicolor): questo animale può adattarsi a vasche con poche specie, o anche essere l'unico in acquario, tuttavia necessita di roccia viva per il suo cibo e riparo. È un pesce timido ma socievole, che ha bisogno di spazio a sufficienza, poiché si stressa facilmente se non può nuotare liberamente.
- Yellow Coral Goby e Fire Goby: entrambi i pesci sono considerati pesci di barriera, quindi avranno bisogno di coralli nel loro ambiente. Per la territorialità che mostrano nei confronti dei loro congeneri, è meglio tenere un solo esemplare o coppie riproduttive.
- Grama Loreto: Questo pesce colorato dovrebbe essere tenuto solo in acquari abbastanza grandi, poiché diventa aggressivo in piccoli acquari. In generale, il suo comportamento è pacifico, ma può causare problemi di territorio con altri individui della sua specie.
Questi sono solo alcuni esempi dei pesci che puoi tenere nel tuo acquario. Inoltre, ricorda che l'opzione migliore è scegliere quelli che provengono dagli allevamenti, dato che sono più abituati alla vita in vasca.
Acquario di pesci d'acqua salata
I pesci di mare sono alcuni degli organismi più belli del mondo, poiché i loro colori vivaci, le dimensioni e le forme particolari li rendono gli animali domestici perfetti. Nonostante ciò, le condizioni nei mari sono diverse da quelle in acqua dolce, poiché l'acqua salata non presenta fluttuazioni significative nei suoi parametri chimici.
Per questo motivo, gli acquari marini devono mantenere un controllo preciso delle condizioni, per garantire la qualità della vita dei pesci che li abitano. Ciò significa che è importante investire tempo, spazio e denaro per preparare la vasca prima che gli esemplari si integrino.
Criteri del carro armato
Per cominciare, gli acquari hanno bisogno di uno spazio ampio in modo che ogni esemplare possa nuotare liberamente. Ciò significa che la dimensione minima della vasca deve essere di 300 litri, ma si consiglia una maggiore di 500, quando si considera di avere più esemplari.Inoltre, questo spazio deve mantenere una profondità di 60 centimetri, poiché ciò consentirà di creare aree con diverse quantità di luce.
Inoltre, la decorazione è molto importante, in quanto ciò consentirà ai tuoi animali domestici di sentirsi calmi e al sicuro. Con questo in mente, le rocce tagliate e le rocce vive devono essere posizionate per fornire grotte o nascondigli. Inoltre, questo renderà più facile mantenere stabile il tuo acquario, poiché consentono la formazione di batteri e alghe che manterranno la salute del serbatoio.
D' altra parte, per quanto riguarda il substrato, una buona opzione è quella di utilizzare sabbia e corallo, che riempiono il fondo di almeno 2 millimetri. Quest'ultima infatti dipenderà dalle specie che si desidera avere, dato che alcune richiedono una maggiore quantità di substrato, come ad esempio i ghiozzi.
Attrezzatura consigliata
Come già accennato, gli acquari marini devono essere attentamente monitorati, in quanto i loro parametri non devono variare improvvisamente.Per questo motivo, gran parte della spesa iniziale per il serbatoio è l'attrezzatura necessaria per effettuare la misurazione e il mantenimento della qualità dell'acqua. In tal senso, si consiglia di disporre della seguente attrezzatura:
- Luce a LED: la luce è fondamentale per mantenere la crescita delle alghe e della vegetazione dell'acquario. Inoltre, deve esserci un equilibrio tra luce bianca e luce blu, per avere un equilibrio nel sistema.
- Filtro vasca: ci sono molte opzioni diverse, che dipenderanno dalle esigenze di ogni acquario e specie. Nel caso di pesci resistenti, un filtro biologico è più che sufficiente. Tuttavia, quando si intende allevare altre specie più sensibili, è meglio optare anche per uno schiumatoio o Skimmer che filtra e regola meglio l'ammoniaca.
- Filtro a carbone attivo - Questo è aggiuntivo e dovrebbe essere considerato solo quando si tiene un sistema multi-pesce. Tuttavia, serve anche a mantenere l'equilibrio del carro armato.
- Pompe di ricircolo: anche se pensi che non siano necessarie, queste pompe aiutano a migliorare l'ossigenazione e creano correnti che mescolano l'acqua e bilanciano i parametri. Questo è spesso necessario per la cura di vari pesci d'acqua salata.
- Sistema ad osmosi inversa: consigliato, ma non indispensabile, aiuta a depurare l'acqua per effettuare i ricambi. Questo meccanismo facilita il processo, ma può essere fatto a casa se non hai il budget.
- Densimetro: la parte più importante di un acquario marino è proprio la concentrazione di sale nell'acqua, con questo strumento potrai misurare la salinità ed evitare che superi l'optimum. Un' alternativa è utilizzare un rifrattometro che utilizza un processo diverso per misurare la concentrazione, ma raggiunge lo stesso obiettivo.
- Riscaldatore (più freddo): poiché sono specie di acque tropicali, la temperatura deve rimanere stabile, quindi un termostato può salvare la vita dei tuoi animali domestici.
Parametri dell'acqua
Per quanto riguarda i normali parametri dell'acqua, è necessario tenere conto delle esigenze di ciascuna specie, ma in generale possono essere utilizzati i seguenti criteri:
- Temperatura: 24-26°C
- Peso specifico (salinità): 1.025
- pH: 8.0-8.3
- Ammonio: 0 ppm
- Nitriti: 0 ppm
- Nitrati:<10 ppm
- Alcalinità: 6- 9° dH
- Calcio: 400-450 ppm
- Magnesio: 1200-1320 ppm
- Fosfati: 0 ppm
- Iodio: 0,5-0,8 ppm
- Ferro: 0,1-0,3 ppm
Ciclo dell'acqua e primo assemblaggio
Quando l'acquario viene allestito per la prima volta è necessario eseguire una procedura ciclica per "maturare" il sistema e raggiungere la stabilità. Ciò si ottiene mettendolo in funzione per un po', senza contenere altro che acqua e decorazioni.Durante questo processo, i parametri vengono tenuti traccia per verificare quanto variano.
Nella prima settimana di pedalata si consiglia di aggiungere la roccia viva in modo che i batteri aiutino la maturazione. Inoltre, dovresti anche aggiungere piccole porzioni di cibo che aiutano a far crescere i microrganismi nell'acquario. Il segno infallibile che determina la maturità di un serbatoio è la presenza di nitrati, ma non di nitriti, quindi questo va verificato con i kit di misurazione.
Il processo può durare tra le 6 e le 7 settimane, quindi è necessario prepararsi in anticipo per ricevere il nuovo pesce in tempo.
Ricarica e preparazione acqua salata
Per mantenere stabile il sistema dell'acquario si consiglia di cambiare tra il 20 e il 30% dell'acqua ogni settimana. Questa procedura deve essere eseguita in un contenitore pulito privo di sostanze chimiche o impurità. In questo viene aggiunta acqua di osmosi o acqua distillata, oltre a 35 grammi di sale sintetico per acquario.
A questo punto, devi mescolare la miscela e misurare i parametri chimici dell'acqua. Tuttavia, questo dovrebbe essere fatto con acqua a una temperatura di 25-26 gradi Celsius, poiché ciò può modificare il risultato delle misurazioni. Una volta confermato che ha la salinità corretta, quest'acqua è pronta per effettuare lo scambio.
Il processo di sostituzione dovrebbe essere lento, rimuovendo gradualmente l'acqua dal serbatoio e sostituendola quasi immediatamente con quella nuova. Ricordati di controllare i parametri del serbatoio, per confermare che la qualità dell'acqua rimane stabile.
Pre-cura per i pesci d'acqua salata
Come per l'acquario, i pesci devono passare attraverso un processo di acclimatazione che consenta agli esemplari di adattarsi alla loro nuova casa. Per fare ciò, devi seguire una serie di semplici passaggi che ti permetteranno di evitare di stressare eccessivamente il tuo nuovo animaletto.
La prima cosa da fare è utilizzare la busta o il contenitore con cui è stato consegnato e metterlo, senza aprirlo, all'interno dell'acquario per 30 minuti.Questo viene fatto con l'obiettivo che la temperatura di entrambe le acque sia uguale e che il pesce non subisca uno shock termico. Dopodiché, il sacchetto viene aperto e, senza rilasciarlo, inizia a mescolarsi con l'acqua della vasca dei pesci, lentamente e in piccole quantità.
Dopo pochi minuti, il processo termina, finendo di rilasciare il nostro animale domestico nella sua nuova casa. Ricorda che è meglio spegnere la luce ed eseguire tutti questi passaggi il più lentamente e delicatamente possibile.
Prendersi cura dei pesci d'acqua salata all'interno dell'acquario
Una volta che i pesci sono installati nell'acquario, devono solo controllare 2 cose, la loro dieta e la loro salute. Per il primo punto è necessario verificare i fabbisogni nutrizionali di ogni specie, per sapere che tipo di alimento dargli e quante volte al giorno. In generale, di solito viene suggerita una dieta equilibrata tra cibo vivo e trasformato.
Per quanto riguarda il secondo punto, la maggior parte dei problemi di salute sono causati dalla scarsa qualità dell'acqua.Tra le malattie più comuni vi sono la pelle vellutata, causata da un dinoflagellato, e l'ich marino, un'infezione da ciliati. Entrambe le patologie sono evidenziate da un cambiamento nella pelle del pesce, quindi devi essere attento a qualsiasi anomalia.
Nella maggior parte dei casi ci sono dei farmaci che devono essere somministrati direttamente nell'acqua, motivo per cui è preferibile avere un serbatoio extra sotto forma di ospedale. Con questo è possibile evitare il contagio degli altri esemplari e viene effettuato un preciso follow-up del recupero.
Tutto quanto sopra può essere una grande perdita di tempo e lavoro, ma ne vale la pena. Avere un animale domestico non è una responsabilità facile, poiché gli animali dipenderanno da noi per tutta la vita. Tuttavia, la più grande ricompensa è l'opportunità di essere così vicino a specie meravigliose ed enigmatiche come questi pesci.