Soldato Formiche Tartaruga: Difesa della Testa

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Anonim

Le formiche tartaruga appartengono al genere Cephalotes, che comprende 130 specie. Questi invertebrati hanno un elaborato sistema di caste all'interno della loro colonia che include lavoratori, soldati e una sola regina.

È interessante sapere che le formiche tartaruga prendono il loro nome perché le loro operaie hanno un guscio esterno indurito. Come una tartaruga, possono ritrarre le antenne e le zampe sotto questo guscio quando il pericolo è in agguato.

Molti possono anche appiattirsi contro il suolo o persino scivolare sotto la corteccia per nascondersi dai predatori.

I soldati costituiscono la casta dedita alla difesa della colonia.

I curiosi tratti delle formiche tartaruga soldato

I soldati della formica tartaruga sono più grandi delle operaie e hanno degli scudi sulla testa, 'a forma di piatto'. Inoltre, la formica tartaruga non scava nel terreno, poiché le colonie vivono in piccole cavità sugli alberi, spesso lasciate libere dai coleotteri.

La difesa della casa è svolta dai soldati, coprendo dall'interno le aperture della cavità con l'interposizione delle placche delle loro teste. È interessante sapere che le colonie non occupano alcun nido, ma li selezionano in base alla coincidenza dell'ingresso con la placca della testa del loro soldato.

Pertanto, le prestazioni ei limiti dei soldati hanno effetti diretti e indiretti sulla riproduzione della colonia. Per questo, esperti entomologi sottolineano che la specializzazione della testa del soldato deriva da un processo di adattamento ai nidi disponibili.

La difesa di blocco: quando il corpo è una porta vivente

Il termine fragmosi si riferisce all'adattamento morfologico e comportamentale che presentano alcuni animali che permette loro di bloccare, con il proprio corpo, l'ingresso ai nidi o alle tane che occupano. Questi tipi di adattamenti sono stati identificati in animali di diversi taxa. Più specificamente, in vari generi di formiche, ragni, anfibi e anellidi.

Nel caso delle formiche tartaruga, la struttura viene utilizzata non solo per bloccare gli ingressi, ma anche come bulldozer per trainare gli intrusi fuori dal nido.

Dove vive la formica tartaruga?

La formica tartaruga vive nei neotropici, nelle regioni aride. Pertanto, si estende dalla punta della Florida meridionale, comprese le Florida Keys, alle Bahamas, a Cuba e alla Giamaica. Si trova anche nella savana del Brasile.

L'evoluzione della testa dei soldati delle formiche tartaruga

Dall'analisi delle 119 specie del genere Cephalotes, è emerso che la calotta cranica è una caratteristica che si è evoluta nel tempo.

Colpisce fortemente il fatto che le teste dei soldati racchiudano quattro diversi morfotipi. Infatti, il piatto della specie più grande può essere quattro volte più largo delle sue controparti di altre specie.

Recentemente, un gruppo di ricercatori ha messo in relazione gli attributi fisici dei soldati di 115 diverse specie di formiche tartaruga e le cavità in cui vivono. Dai dati, hanno eseguito un'analisi delle relazioni evolutive tra le specie.

L'analisi è la prima del suo genere per le formiche tartaruga e consente di esplorare come l'ambiente ha modellato l'evoluzione del gruppo.

Per completare lo studio, gli autori hanno collocato colonie di formiche nelle cavità degli alberi leggermente più grandi delle placche dei loro soldati.In questo ambiente le formiche non sopravvivevano, finendo spesso per essere invase da altre specie di formiche.

Questa scoperta dimostra che i corpi delle formiche, in effetti, si sono evoluti in base al loro habitat.

Quali fattori minacciano questi piccoli guerrieri?

Per milioni di anni, l'ambiente ha influenzato la morfologia di queste formiche, rendendole le complesse creature che sono oggi. Le principali minacce per la formica tartaruga sono la deforestazione e il riscaldamento globale, che riducono la disponibilità del loro habitat.

Tali fattori possono avere un effetto a cascata e influenzare la sopravvivenza delle formiche a medio termine. È molto preoccupante che gran parte della regione negli studi esaminati, dove risiedono, venga convertita in terreni agricoli.