La dieta dei cavalli consiste in un'ampia varietà di verdure, frutta e un po' di foraggio, quindi è normale vederli brucare l'erba mentre si prendono cura di loro. Tuttavia, tutti gli alimenti devono essere gestiti e selezionati con cura per non nuocere alla salute. Altrimenti, i cavalli potrebbero finire per consumare piante tossiche che causano malattie lievi fino alla morte.
Di solito, gli equini non consumano volontariamente queste specie vegetali, poiché il loro sapore non è gradevole al loro palato. Nonostante ciò, possono ingerirli per errore, stress o mancanza di cibo. Continua a leggere e scopri quali piante sono tossiche per i cavalli.
Perché le piante sono tossiche?
L'origine delle tossine nelle piante è dovuta alle loro interazioni con gli erbivori. Per evoluzione, entrambi gli organismi iniziano una sorta di "guerra" in cui uno evita di essere mangiato (il vegetale), mentre l' altro sviluppa strategie per mangiarlo (il cavallo). In altre parole, i composti tossici delle specie vegetali sono un'arma che aiuta la loro sopravvivenza.
Quali piante sono tossiche per i cavalli?
Gli effetti dannosi causati dalle piante tossiche sono strettamente correlati alla quantità ingerita. Pertanto, il rischio aumenta in modo esponenziale se il cavallo mangia una grande porzione delle specie vegetali. A seconda della specie, la condizione derivata può essere grave o letale.
I cavalli hanno la capacità di identificare le piante che sono tossiche per loro. Tuttavia, questa capacità innata è compromessa se il loro palato è secco o se sono stressati e molto affamati.Per evitare di avvelenare l'animale, è importante che il tutore impari a identificare alcune delle verdure più contrastanti. Di seguito è riportato un elenco di 10 specie vegetali tossiche per i cavalli.
1. Falsa acacia (Robinia pseudoacacia)
La falsa acacia è un albero alto tra i 4 e i 20 metri con una chioma ampia. Questa pianta è molto diffusa in varie regioni del pianeta, in quanto viene utilizzata a scopo ornamentale per i suoi fiori bianchi e vistosi. Inoltre, alcune parti delle piante sono commestibili e persino usate come foraggio, ma i rami, i semi e i giovani germogli contengono tossine pericolose.
Il consumo di falsa acacia provoca depressione, letargia, coliche, aritmie cardiache e diarrea nei cavalli. Inoltre, non è necessario che ingeriscano una grande quantità di questa pianta, poiché con pochi semi è più che sufficiente per mettere a rischio la vita dell'animale.Come se non bastasse, anche le persone dovrebbero stare attente, perché possono essere avvelenate e soffrire degli stessi sintomi.
2. Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum)
Questa pianta è conosciuta in Europa, Asia, Australia e America per i suoi usi medicinali. Tuttavia, nei cavalli danneggia il fegato e provoca un'elevata sensibilità alla luce. Dopo la sua ingestione compaiono lesioni cutanee, congiuntivite, depressione, diarrea e perdita di peso. La maggior parte dei sintomi sono causati dal composto ipericina, che provoca processi tossici.
Anche se sembra contraddittorio, la stessa sostanza che colpisce i cavalli è quella che presenta gli effetti medicinali della pianta. Tuttavia, la differenza si trova nel metabolismo degli organismi e il bestiame (equini, pecore, mucche e capre) è più suscettibile a questo composto.
3. Hierba de santiago o zuzón (Senecio jacobaea)
Questa erba è distribuita in Europa, America, Africa, Asia, Australia e Nuova Zelanda.Il suo sapore è molto sgradevole per gli animali, ma quando si asciuga diventa insapore (anche se conserva le sue tossine). Questi composti causano danni al fegato che possono mettere a rischio la vita del cavallo.
4. Equiseto (Equisetum arvense)
L'equiseto è una specie utilizzata per scopi medicinali grazie ai suoi componenti chimici. Tuttavia, i cavalli sono sensibili alla sua tossina (tiaminasi), che è una molecola in grado di rimuovere importanti proteine dal corpo. Pertanto, quando i cavalli consumano grandi quantità di questa pianta iniziano a mostrare debolezza, perdita di peso, spasmi e perdita di equilibrio.
5. Oleandro (Nerium oleander)
L'oleandro è riconosciuto come specie velenosa per eccellenza che ha provocato alcuni avvelenamenti sia nell'uomo che in altri mammiferi. La pianta di solito ha un sapore molto amaro che la rende sgradevole agli animali, ma può essere mangiata per errore e mettere a rischio la tua vita.Infatti, non è necessario ingerirne grandi quantità per provocare un grave avvelenamento.
6. Tasso (Taxus baccata)
Questa specie arborescente e i suoi frutti (bacche) contengono una serie di tossine piuttosto pericolose. Questi composti causano gravi problemi cardiaci che possono portare alla morte dell'animale. Per questo motivo, alcuni agricoltori rimuovono la pianta dai loro terreni come prevenzione. In effetti, alcuni umani hanno usato la tossicità del tasso come una classica forma di suicidio.
7. Felce maschio (Pteridium aquilinum)
Le felci maschio sono piante che devono essere curate, poiché il loro sapore non è sgradevole per i cavalli. Per questo motivo, gli animali li consumano senza problemi e cadono vittime delle loro tossine cancerogene. Ciò significa che favoriscono la comparsa di carcinomi, che spesso mettono a rischio la vita del cavallo.
8. Cicuta (Conium maculatum)
È considerata una delle specie più velenose tra le piante, poiché le sue tossine possono causare arresto cardiorespiratorio se ingerite in minime quantità. Per fortuna il sapore della cicuta è sgradevole al palato del cavallo, ma gli basta mangiarne una piccola porzione e la sua salute è in pericolo.
9. Digitale (Digitalis purpurea)
La digitale è presente in gran parte dell'Europa, dell'Asia e dell'Africa. Si riconosce per i suoi fiori campanulati a forma di grappolo, che venivano usati come rimedio medicinale. Tuttavia, questa pianta contiene potenti cardiotossine che causano aritmie e problemi cardiaci. Pertanto, è considerato un pericolo sia per l'uomo che per i cavalli.
10. Acchiappacavalli (Solanum sisymbriifolium)
Horsebuster è un'erba resistente che si è adattata a molti ambienti diversi.L'intera pianta contiene tossine responsabili dell'irritazione del sistema gastrointestinale del cavallo, che provoca dolore, diarrea, letargia, perdita di appetito, aritmie e, nei casi più gravi, morte. I cavalli di solito non lo consumano da soli, ma viene erroneamente fornito quando viene preparato il foraggio.
I cavalli sono suscettibili all'avvelenamento dall'ingestione di un'ampia varietà di piante tossiche. Per questo ricordati di controllare attentamente le zone in cui vivi affinché il cavallo non le consumi per sbaglio. Tieni presente che gran parte degli avvelenamenti sono causati da una scarsa qualità della vita, quindi cerca di non trascurare nessun aspetto della loro cura.