Tumore al seno nei cani: quali sono le cause?

Il cancro al seno e altri tipi sono alcuni dei processi patologici più frequenti e disastrosi che esistono oggi. A causa dell'impossibilità terapeutica di alcuni tipi di neoplasie, la diagnosi di cancro è quasi sempre una cattiva notizia. Fortunatamente, la medicina sta avanzando e ci sono sempre più storie che finiscono con un lieto fine.

Il tumore al seno è uno dei più frequenti, sia in medicina umana che veterinaria. Oggi ci concentreremo sul parlare delle cause alla base della comparsa di questo tipo di neoplasia nel paziente canino. Continua a leggere se vuoi conoscere le ragioni del cancro al seno nei cani.

Tumore al seno nei cani

Il cancro al seno è definito come un tumore maligno, cioè una proliferazione di tessuto mammario con potenziale metastatico. La metastasi è la capacità di un cancro di invadere altri tessuti del corpo e riprodurre diverse escrescenze cancerose in luoghi diversi.

Ad esempio, il cancro al seno può metastatizzare e invadere il tessuto polmonare.

Un tumore deve essere differenziato da un tumore benigno poiché, in quest'ultimo, la proliferazione cellulare ha uno sviluppo non invasivo e non rappresenta un pericolo per la salute dell'animale -poiché non vi è rischio di metastasi-

L'unico problema che può esistere in questi casi è che la crescita è così aggressiva da opprimere qualche struttura vitale. Tuttavia, nel caso del tumore mammario, questo non è frequente. Successivamente, presentiamo le principali cause del cancro al seno nei cani.

Cause genetiche

Come nella maggior parte dei processi neoplastici, il cancro mammario nei cani ha un'elevata componente ereditaria. Sono stati realizzati diversi articoli che mettono in relazione l' alterazione di alcune sequenze genetiche con lo sviluppo di questo tipo di processo patologico.

Tuttavia, questa linea di ricerca è ancora aperta, sia in medicina umana che in medicina veterinaria. Ogni giorno continuano a svilupparsi nuovi studi che fanno luce sulla complessa relazione tra la genetica e la comparsa di tumori e processi cancerosi.

Fattori ambientali

Il coinvolgimento di agenti ambientali nello sviluppo di tumori maligni è ben noto. Nella medicina umana abbiamo esempi della relazione tra tabacco e inquinanti esterni e cancro ai polmoni o dieta e cancro al colon.

Nel caso del cancro al seno nelle femmine, le cose non sarebbero andate diversamente. Tuttavia, questa causalità è molto meno studiata e documentata. In questa linea ci sono articoli che mettono in relazione l'esposizione a determinate sostanze inquinanti con una predisposizione a subire questo tipo di processo patologico.

Ad esempio, alcune sostanze chimiche, come gli insetticidi della famiglia dei piretroidi, sembrano essere direttamente correlate all'insorgenza di questi processi tumorali. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare queste ipotesi.

Farmaci con potenziale attività cancerogena

Tutti i farmaci hanno una serie di controindicazioni che vale la pena conoscere prima di essere utilizzati. Analogamente all'esempio precedente, l'esposizione a determinati farmaci somministrati al paziente canino può promuovere lo sviluppo del cancro al seno.

Questo non significa che il suo utilizzo porti necessariamente alla comparsa di questi processi neoplastici. Anche così, dobbiamo segnalare che è stata documentata una relazione causale diretta tra i due eventi.

Ad esempio, stiamo parlando di alcuni farmaci come quelli usati per sopprimere il calore ormonale nelle cagne. I progestinici di prima generazione - come il medrossiprogesterone acetato o il megestrolo acetato - inducono la formazione di un endometrio secretorio, un fatto che aumenta l'incidenza delle neoplasie mammarie.

Non sterilizzazione

La decisione di sterilizzare o meno un animale domestico è sempre personale. Inoltre, l'animale deve essere adeguatamente valutato da un veterinario. Sul tema che ci interessa oggi, non potevamo dimenticare di menzionare il rapporto diretto che esiste tra la sterilizzazione precoce delle cagne con una minore incidenza di sviluppo di tumori e il cancro al seno.

Pertanto, potremmo riassumere che non sterilizzare le cagne aumenta considerevolmente le possibilità di sviluppare questi processi patologici.

Come hai potuto leggere, ci sono diversi fattori che predispongono allo sviluppo del cancro al seno nelle cagne. Alcuni di loro possono essere evitati, mentre altri, purtroppo, sfuggono al controllo del tutore e del professionista veterinario.

Cogliamo l'occasione per ricordare l'importanza di eseguire un esame frequente delle catene mammarie delle cagne. Questo viene fatto per rilevare precocemente qualsiasi tipo di alterazione che metta il tutor nel sospetto dell'esistenza di un processo tumorale.

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