Cristalli nelle urine nei gatti: sintomi, tipi e trattamento

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Anonim

I cristalli nelle urine dei gatti rappresentano una condizione a livello del sistema urinario. Conosciuti anche come "pietre" o uroliti, questi minerali solidi possono apparire ovunque nel sistema escretore del felino, compresi i reni, gli ureteri, la vescica o l'uretra. La causa di queste formazioni non è del tutto chiara, ma la ricerca continua sull'argomento.

Inoltre, va notato che gli uroliti hanno diverse composizioni minerali, il che rende possibile sospettare un'entità sottostante o un' altra. Se vuoi saperne di più sull'argomento, continua a leggere.

Cos'è l'urolitiasi felina?

Quando si parla di cristalli nell'urina del gatto, in re altà ci si riferisce a una patologia specifica con nome e cognome: l'urolitiasi felina. Questa entità clinica racchiude tutto ciò che riguarda la presenza di accumuli policristallini nel sistema urinario del gatto, dalle cause ai sintomi -come dolore, infezione, ostruzione o sanguinamento-

Il sistema urinario del gatto è formato da 2 reni -che filtrano il sangue e formano l'urina-, 2 ureteri che raccolgono liquidi, una sacca muscolare che immagazzina l'urina (vescica) e un'uretra, che collega l'intero sistema con il ambiente esterno. Uroliti o cristalli possono essere depositati in ognuna di queste sezioni, risultando in una caratteristica segnaletica in ogni quadrato.

Sintomi di cristalli nelle urine nei gatti

Alcuni gatti hanno cristalli renali e non hanno alcun sintomo.In questi casi, è comune che si trovino formazioni in qualche parte del tratto urinario dell'animale quando viene eseguito un test a raggi X per un altro scopo. In ogni caso, altri gatti sviluppano segni clinici. Tra questi, segnaliamo quanto segue:

  • Dolore addominale: un forte disagio in questa regione è molto comune negli esseri umani con uroliti, ma i gatti lo sviluppano raramente. In ogni caso, se i cristalli stanno ostruendo gli ureteri, i reni si infiammano e il felino sentirà molto dolore, soprattutto quando viene sollevata la regione addominale.
  • Febbre: come indicato dagli studi, i calcoli stessi non causano febbre nell'uomo, ma può svilupparsi a causa di infezioni secondarie a possibili lesioni. Lo stesso principio può essere applicato ai gatti.
  • Sangue nelle urine (ematuria): questo è un segno che i cristalli stanno causando lesioni da qualche parte nel sistema urinario.
  • Minzione dolorosa (disuria), diminuzione della produzione di urina (oliguria) o nessuna minzione (anuria). Quest'ultimo segno rappresenta la variante più grave dello spettro.
  • Perdita di appetito, letargia e vomito: questi sono segni che indicano l'ostruzione del normale flusso urinario.

In ogni caso, come indicato dal portale dei Manuali Veterinari MSD, i segni sono molto diversi se uno o entrambi i reni sono interessati. Se c'è solo una disfunzione unilaterale, l'unico segno possibile è il dolore. Malessere generale e insufficienza sistemica si verificano quando entrambi i reni sono ostruiti, poiché in questo caso la minzione è difficile o impossibile.

Cause dei cristalli nelle urine

I veterinari non hanno ancora compreso appieno il motivo per cui i cristalli si formano nell'urina del gatto. In ogni caso, è noto che i gatti hanno urine molto acide che li predispongono alla deposizione di uroliti, soprattutto quando ci sono eccessi o carenze vitaminiche.Per questo motivo, gli studi stimano che i gatti abbiano maggiori probabilità di sviluppare la condizione rispetto ai cani.

Successivamente, presentiamo alcune delle possibili cause dei depositi cristallini nel sistema urinario felino. Tra tutti i possibili eventi sottostanti, segnaliamo i seguenti:

  1. Squilibri alimentari: un eccesso di minerali nella dieta potrebbe favorire la formazione del nucleo dell'urolite. Nel corso del tempo, cresce di dimensioni e su di esso si deposita più materia minerale.
  2. Infiammazione: alcune condizioni, come la malattia del rene policistico felino, PKD, causano infiammazione e disfunzione nei reni. Questo potrebbe incoraggiare la comparsa di cristalli nelle urine dei gatti colpiti.
  3. Livello di pH dell'urina del gatto: le oscillazioni del pH verso l' alto o verso il basso possono incoraggiare il deposito di cristalli nell'ambiente urinario felino.
  4. Infezioni: anche gli eventi infettivi possono favorire la deposizione di uroliti, anche se è molto più comune che compaiano a causa di squilibri metabolici.

Alcuni di questi agenti causali sono controllabili, mentre altri dipendono dall'organismo di ciascun gatto. Se hai dei dubbi sulla dieta che stai dando al tuo felino, è meglio che tu vada dal veterinario con lui.

Tipi di cristalli

Come abbiamo detto prima, i cristalli nell'urina di gatto possono essere classificati in base alla loro composizione minerale. Usiamo come riferimento l'articolo scientifico Epidemiology of feline urolithiasis in Mexico (2006–2017), pubblicato sulla rivista International Society of Feline Medicine (ISFM), per presentarvi i tipi più comuni:

  • Uroliti di ossalato di calcio: rappresentano il 54,3% di tutti i cristalli nei felini, quindi sono i più comuni. Appaiono più frequentemente nei maschi di età superiore ai 7 anni.
  • Uroliti di struvite: rappresentano il 32,1% delle deposizioni. Sono più comuni nelle donne sotto i 6 anni.
  • Altri cristalli: il 7,4% sono purine e il restante 6,2% sono altri composti minerali.

D' altra parte, questa stessa fonte sottolinea che i cristalli si trovano nei gatti di tutte le età, dai 6 mesi ai 17 anni. Anche così, la maggior parte dei gatti che richiedono attenzione clinica per questa condizione sono adulti o anziani.

Diagnosi di urolitiasi felina

A volte è possibile rilevare gli uroliti solo premendo delicatamente sull'addome dell'animale. In ogni caso, vi sconsigliamo assolutamente di provarlo in ambiente domestico, in quanto genererete solo stress, dolore e rabbia nell'animale. La cosa migliore è che se rilevi segni insoliti nel tuo gatto, portalo dal veterinario il prima possibile.

Una volta in clinica, il professionista sospetterà la presenza di uroliti in base ai segni dell'animale o dopo la palpazione diretta. Se viene rilevato un cristallo, è necessario eseguire vari test di imaging per confermare la diagnosi.I raggi X rilevano uroliti fino a 3 millimetri di diametro, ma possono essere utili anche altre tecniche di imaging, come gli ultrasuoni.

Di solito è necessaria un'analisi delle urine del paziente. Questo darà al tuo veterinario indizi sulle possibili cause degli uroliti.

Trattamento

Il trattamento dei cristalli di urina nei gatti dipende interamente dalla loro posizione e dalle condizioni generali dell'animale. A volte gli uroliti non valgono nemmeno la pena di rimuoverli chirurgicamente, poiché rimuoverli può causare più danni ai reni che lasciarli dove sono.

Pertanto, la chirurgia è concepibile solo quando i cristalli causano infezioni, se causano sanguinamento, se bloccano il flusso di urina o se crescono molto velocemente. Poiché il tratto urinario del gatto è molto piccolo, di solito è necessario il reindirizzamento a un chirurgo specializzato, con il costo monetario che ciò comporta.

D' altra parte, c'è un approccio molto nuovo nel mondo veterinario, noto come litotrissia extracorporea con onde d'urto. Attraverso l'utilizzo di tecniche non invasive, lo scopo è quello di tagliare il cristallo in pezzi più piccoli, in modo che il gatto possa espellerli da solo. Sfortunatamente, pochissimi veterinari usano queste procedure.

Previsione e note finali

Secondo fonti professionali, un gatto asintomatico con piccoli uroliti dovrà visitare il medico ogni trimestre o 6 mesi, per valutare la sua situazione. D' altra parte, quelli con ureteri tappati sono candidati per un intervento chirurgico immediato.

80% dei gatti sottoposti ad intervento chirurgico sopravvive almeno altri 2 anni, mentre solo il 66% dei gatti sottoposti solo a trattamento farmacologico raggiunge questa aspettativa di vita. In altre parole, la prognosi varia a seconda delle procedure utilizzate e delle condizioni generali dell'animale.