Tutto sul prurito canino

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Anonim

Il prurito canino può avere origini e cause diverse nello stesso paziente, il che rende molto difficile ottenere una diagnosi accurata. Tuttavia, allo stesso tempo è uno dei segni clinici più frequenti in dermatologia. Ecco perché è importante conoscere a fondo il prurito canino.

Questo nome può sembrarci poco familiare, ma il prurito canino colpisce spesso i cani di tutte le razze ed età. Di seguito, presentiamo i sintomi principali e le raccomandazioni per aiutarti a prenderti cura del tuo animale domestico.

Prurito canino: cos'è e come si sviluppa

La medicina veterinaria usa il termine "prurito canino" per riferirsi al prurito o alla sensazione che porta al prurito.La sua manifestazione provoca un intenso e persistente desiderio di strofinare, graffiare, leccare e mordere la pelle e il pelo. Infatti viene considerato più come un segno clinico che come una patologia, ma questo dipende molto dalle cause che lo originano e dalla diagnosi.

A volte, il prurito può comparire isolatamente e, generalmente, associato al sistema nervoso, e scompare quando il desiderio di grattarsi è soddisfatto. Anche se questo potrebbe anche farla riapparire dopo poco tempo. Inoltre, può essere sintomo di altre patologie, come infiammazioni, allergie cutanee o addirittura infestazioni da ectoparassiti.

La prognosi del prurito canino è generalmente positiva, ma dipende dalla diagnosi precoce. Se non adeguatamente trattata, può causare la caduta totale o parziale dei capelli. Nei casi più gravi, ferite e ulcere causate da grattamenti intensi possono portare a infezioni batteriche.

Sintomi di prurito canino

Il sintomo principale del prurito nei cani è, logicamente, il prurito intenso e crescente stesso. L'animale può sviluppare comportamenti ossessivi e trascorrere l'intera giornata isolato, grattandosi o leccandosi. Inoltre, molti cani sfregano e sfregano le parti interessate del loro corpo contro oggetti e mobili domestici o alberi in giardino.

Questo comportamento porta alle seguenti conseguenze:

  • Arrossamento della pelle e infiammazione.
  • Ferite e lesioni derivanti da automutilazione.
  • Perdita parziale o completa dei capelli (alopecia).
  • Infezioni secondarie.

Principali cause del prurito canino

La causa più comune di prurito nei cani è associata alle infestazioni da ectoparassiti. La presenza di pulci, zecche e acari può portare a prurito intenso e allo sviluppo di irritazioni e infiammazioni cutanee.

Le allergie appaiono come la seconda causa più frequente di prurito negli animali domestici. Possono essere causati da cibo, parassiti, prodotti, polvere e alcuni agenti naturali, come muffe o pollini.

Alcuni endoparassiti, come i nematodi (ascaridi), possono anche causare prurito nei nostri animali domestici. Principalmente nei cuccioli di età inferiore ai sei mesi.

Le sostanze chimiche contenute in alcuni prodotti per la pulizia e cosmetici sono pericolose anche per gli animali. Non solo facilitano l'insorgere del prurito, ma possono causare intossicazioni più gravi.

Prurito canino: il fattore psicologico

Il prurito canino è spesso complicato dall'attivazione del cosiddetto circolo vizioso del prurito. Il prurito porta l'animale a grattarsi per ridurre la sensazione di prurito. Con questo, il prurito aumenta, portando a un più intenso impulso a grattarsi e producendo ferite.Pertanto, più a lungo il cane si gratta, maggiore è il disagio e il peggioramento della condizione della pelle.

Ma il circolo vizioso non si riduce alle espressioni fisiche. Questa sensazione di prurito è solitamente contagiosa e la sua progressione è associata al sistema nervoso. Infatti, è possibile che in alcuni casi le stesse terminazioni nervose della pelle causino la sensazione di prurito, il che significa che il prurito non ha una causa apparente.

Lo stimolo del prurito causato nella pelle raggiunge il cervello attraverso questo sistema. La risposta immediata dell'animale è solitamente quella di grattarsi per liberarsi rapidamente e far scomparire lo stimolo estraneo.

Ma questa reazione provoca più irritazione e porta a nuovi stimoli di prurito. Questo innesca una serie di reazioni viziose che possono causare un'intensa irritazione della pelle e dei nervi.

Il fattore psicologico del prurito è talmente determinante da poter provocare il contagio tra uomo e animale. In molti casi, il proprietario sviluppa un prurito immaginario osservando il prurito canino.

Diagnosi di prurito

Il prurito è in re altà un segno clinico che appare in risposta a qualche condizione. Tuttavia, ci sono un gran numero di cause che possono causarlo, quindi la diagnosi viene solitamente fatta sulla base di analisi fisiche e cliniche. In genere, i soliti test sono analisi chimiche del sangue e raschiati cutanei, ma dipende molto da ciò che il veterinario sospetta durante l'esame fisico.

Le cause più comuni di prurito includono:

  • Ectoparassitismo (pulci, zecche, scabbia).
  • Endoparassitismo (ascariasis o anchilostoma).
  • Allergie.
  • Infezioni fungine (Malassezia).
  • Infezioni batteriche (piodermite).
  • Dermatite atopica (senza causa apparente).

Trattamento del prurito nei cani

Non esiste un unico trattamento per il prurito canino.Il veterinario può prescrivere unguenti, pillole o iniezioni per ridurre il desiderio di grattarsi e prevenire nuove lesioni. Questi possono essere glucocorticoidi, antinfiammatori, antibiotici, antimicotici o antistaminici, anche se la scelta dipende dal quadro clinico e dalle esigenze di ciascun caso.

Inoltre, è anche necessario assicurarsi che l'area pruriginosa sia mantenuta pulita da qualsiasi altro agente patogeno, poiché le ferite ne favoriscono la presenza. Inoltre, in caso di allergie, questo tendenzialmente è sufficiente per ridurre la sensazione di prurito in pochi giorni.

Normalmente, si consiglia un cambiamento nella dieta e test specifici per escludere la possibilità di allergie sottostanti. Nel caso in cui si riconosca un'infestazione da parassiti interni o esterni, si dovrà procedere alla corretta sverminazione.

È fondamentale non automedicare un animale che soffre di prurito. Molti farmaci e persino alcune soluzioni casalinghe possono peggiorare la sensazione di prurito e irritare ulteriormente la pelle.Quindi vai presto dal veterinario per poter risolvere immediatamente il prurito canino.

Il trattamento del prurito nei cani deve essere il risultato di una diagnosi effettuata da un veterinario specializzato in materia.

Prurito nei cani: è possibile prevenirlo?

Il prurito può essere prevenuto adottando abitudini igieniche positive in casa, come mantenere l'ambiente pulito e ventilato. Anche l'animale deve ricevere le cure che merita, come bagni, spazzolature, carezze, ecc.

Una dieta equilibrata e un'attività fisica regolare sono fondamentali anche per rafforzare il sistema immunitario. Gli animali allergici dovrebbero seguire una dieta ipoallergenica per controllare le loro reazioni organiche.

La medicina preventiva è fondamentale per combattere le cause legate a parassiti e allergie. Inoltre, le visite regolari dal veterinario rendono possibile la diagnosi precoce del prurito canino e di altri disturbi della pelle.