Ernia ombelicale nei cuccioli

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Anonim

Quando compare un'ernia ombelicale nei cuccioli, potrebbero non sembrare malati; generalmente, l'aspetto sarà come se fossero sani. Infatti la maggior parte di queste ernie, soprattutto se di piccole dimensioni, non costituisce un pericolo e viene rilevata dal veterinario in una visita di controllo.

Tuttavia, è importante rilevare le ernie e curarle, poiché in alcuni casi possono rappresentare una seria minaccia per la salute del nostro animale domestico. Successivamente, vedremo alcuni indizi per identificare i sintomi di un'ernia ombelicale nei cuccioli e applicare il trattamento appropriato.

Cos'è un'ernia ombelicale?

Quando un cane o un gatto presenta un piccolo rigonfiamento nella parte inferiore del ventre, tra le costole e le zampe posteriori, molto probabilmente si tratta di un'ernia ombelicale. Questo è visto come un rigonfiamento trovato dove si trovava il cordone ombelicale.

La presenza di quel rigonfiamento è un segno che la ferita non si è chiusa correttamente, quindi l'intestino e il grasso della pancia escono attraverso di esso. Ma non è una ferita aperta: è coperta dalla stessa pelle del cane e non sempre è facilmente individuabile.

Come si verifica questa ernia?

Al momento della nascita, la madre taglia con i denti il cordone ombelicale che la unisce al suo cucciolo. Pertanto, nel cucciolo rimane un piccolo residuo o anello ombelicale che dovrebbe scomparire e chiudersi nel tempo, generando quello che è noto come l'ombelico. Tuttavia, quando il foro dell'ombelico non si chiude correttamente, si verifica un'ernia ombelicale.

Gran parte delle ernie ombelicali sono il prodotto di un cattivo processo di guarigione. Tuttavia, si ritiene che ci siano alcuni fattori ereditari che favoriscono la presenza di questo problema in alcuni cani.

Sintomi di un'ernia ombelicale nei cuccioli

Il sintomo più chiaro che un cucciolo ha un'ernia ombelicale è la presenza di un piccolo rigonfiamento nella pancia. In condizioni normali, questo nodulo può apparire rosa, liscio e morbido. Tuttavia, in alcuni casi può assumere un aspetto violaceo o addirittura diventare troppo grande.

Quando si palpa il piccolo nodulo, il cucciolo potrebbe provare dolore. Più grande è l'ernia, maggiore è il dolore. Nella maggior parte dei casi, il rigonfiamento non provoca alcun segno clinico di rischio, ma tutto dipende dalla gravità dell'ernia.

Se si tratta di un animale appena nato, la protuberanza potrebbe scomparire da sola, o almeno non crescere.Tuttavia, è importante osservare l'evoluzione della cicatrice e, nel caso in cui si ingrandisca, consultare il veterinario per evitare possibili problemi.

Diagnosi di ernia ombelicale nei cani

Sebbene la presenza di un rigonfiamento nella pancia sia il segno più evidente di un'ernia ombelicale, è necessario confermare la diagnosi con esami fisici e radiologici. I veterinari di solito eseguono questi test per due motivi: per confermare che si tratta di un'ernia e per confermare la gravità del caso.

Segnali di allarme

La maggior parte delle ernie ombelicali nei cuccioli non sono considerate emergenze e alcune addirittura scompaiono spontaneamente. Tuttavia, se così non fosse, è necessario recarsi dal veterinario per porvi rimedio, poiché in alcuni casi possono interrompere l'afflusso di sangue all'intestino e “strangolarlo”.

Un'ernia strozzata costituisce un'emergenza, poiché può causare la necrosi dell'intestino e la conseguente morte del cucciolo in sole 48 ore.Ecco perché è necessario stare attenti a certi segni che ne indicano la presenza. I principali sintomi di un'ernia strozzata sono: gonfiore eccessivo dell'ernia, febbre, debolezza, forte dolore, mancanza di appetito e vomito.

Il tessuto morto (necrotico) diventa tossico e l'intero organismo ne risente in brevissimo tempo. Pertanto, in caso di uno qualsiasi dei suddetti sintomi, è necessario portare immediatamente il cucciolo dal veterinario.

Trattamento dell'ernia ombelicale nei cuccioli

Ogni caso è diverso e la valutazione da parte di un professionista sarà l'unico modo per determinare la procedura appropriata. Il trattamento di un'ernia ombelicale nei cuccioli varia a seconda della gravità e dell'età dell'animale.

Se l'ernia è piccola e non presenta complicazioni, il medico probabilmente consiglierà di aspettare fino a quando il cucciolo ha sei mesi per vedere se si chiude da solo. Se ciò non accade, sarà necessaria una nuova valutazione.

In caso di ernie più grandi o persistenti, è necessario eseguire un intervento chirurgico. Questa procedura prevede di spingere il tessuto sporgente attraverso il foro e di suturarlo. È un intervento semplice e può essere utilizzato anche per sterilizzare il cucciolo allo stesso tempo.

Nonostante quanto sopra, se rilevi un'anomalia o un nodulo nel tuo animale domestico, l'opzione migliore è sempre quella di portarlo immediatamente dal veterinario. Ricorda che solo il professionista può decidere se l'intervento è urgente o meno, ma il tempo della diagnosi potrebbe essere fondamentale per salvarti la vita. Quindi non prendere il caso alla leggera e dai al tuo cane l'attenzione che merita.