Le tre malattie batteriche più comuni nei cani

Molte e varie sono le cause delle malattie nei cani. Tuttavia, e senza voler criminalizzare alcun essere vivente, le patologie in cui sono coinvolti i batteri sono estremamente comuni, sia nella salute umana che animale.

I cani, come qualsiasi altro animale, sono costantemente esposti all'azione di questi microrganismi. Fortunatamente, non tutti i batteri hanno un potenziale patogeno.

Inoltre, le specie che rappresentano un rischio per la salute rappresentano una percentuale molto bassa rispetto alla quantità totale di microrganismi. Tuttavia, sai quali sono i batteri patogeni che possono infettare regolarmente i canidi? Successivamente, spieghiamo queste tre malattie batteriche.

1. Leptospirosi

Malattia con distribuzione mondiale e potenziale zoonotico. È causato da diverse specie del genere Leptospira.

Questa malattia, a causa della sua facile diffusione attraverso roditori o animali selvatici, ha un'elevata incidenza nei climi temperati e umidi, poiché richiede condizioni umide e temperature medie per la sua sopravvivenza.

I cani si infettano dopo l'ingestione o il contatto con le mucose di acqua contaminata dai batteri. Una volta all'interno del corpo dell'animale, i microrganismi invadono il flusso sanguigno e causano febbre, anemia e necrosi epatica (morte delle cellule del fegato).

A volte, in assenza di cure adeguate o in condizioni di salute deteriorate, la prognosi può essere riservata, anche fatale.

Per fortuna esiste un vaccino molto efficace che previene il contagio, oltre a tagliare il ciclo di trasmissione della malattia evitando che il cane si infetti e diventi portatore e trasmettitore del batterio.Questo vaccino si trova in tutti i piani di vaccinazione raccomandati.

2. Salmonellosi

Largamente conosciuta e forse anche sofferta da qualche lettore, è una malattia gastrointestinale causata da batteri del genere Salmonella.

Con una distribuzione mondiale, questo batterio può infettare una moltitudine di animali. Nel caso specifico dei cani, sono più suscettibili gli animali giovani e anziani, o quelli sottoposti a qualche tipo di trattamento immunosoppressivo.

Questo batterio, una volta che ha invaso il corpo dell'animale per via orale, inizia a replicarsi nell'intestino, dove produce lesioni conseguenti al rilascio di tossine.

Nei casi lievi, i sintomi corrispondono a un processo gastrointestinale, che si presenta con episodi di vomito e diarrea. Nei casi più gravi può portare a sepsi generalizzata, con insufficienza d'organo e morte dell'animale. Fortunatamente, questo risultato è insolito.

Non esiste un vaccino efficace per questa malattia. Tuttavia, come forma di prevenzione, possono essere prese in considerazione le seguenti considerazioni:

  • Evita di usare carne cruda come parte della dieta.
  • Mantenere condizioni igieniche nelle mangiatoie e negli abbeveratoi, specialmente nei cani che vivono all'aperto.
  • Evita il sovraffollamento dei canili e mantienili in condizioni igieniche adeguate.
  • Conservare gli alimenti correttamente, soprattutto nei mesi con temperature miti.
  • Isolare tutti i cani con sintomi gastrointestinali, specialmente se vivono in condizioni di sovraffollamento.

3. Ehrlichiosi

Malattia batterica vettoriale il cui agente causale, batteri del genere Ehrlichia, è trasmesso dalle zecche. Nonostante il potenziale zoonotico, il contagio diretto tra cane e uomo sembra improbabile ed è sempre necessario un vettore intermedio per la trasmissione all'uomo.

Nei cani provoca una malattia, generalmente con prognosi favorevole. Dopo una puntura di zecca, i batteri entrano nel flusso sanguigno dell'animale, dove vengono dissipati in tutto il corpo. Esistono tre forme di presentazione:

  • Acuta: i batteri colonizzano e colpiscono il fegato, la milza e i linfonodi.
  • Subacuta: il corpo combatte l'infezione e riesce a mantenerla latente.
  • Cronico: deterioramento della produzione di cellule difensive contro l'invasione batterica.

In assenza di vaccini, si raccomanda di mantenere aggiornato il trattamento antiparassitario esterno per prevenire le punture di zecca. Esistono prodotti altamente efficaci sul mercato sotto forma di pipette, collane, pillole o spray per respingere questi fastidiosi insetti.

Da qui si consiglia di recarsi dal veterinario affinché, a seconda dell'ecosistema della zona e dello stile di vita dell'animale, si consigli la cura ideale per prevenire questa e altre malattie trasmesse da punture di insetti.

Attenzione e prudenza

Qui abbiamo presentato alcune delle malattie batteriche più frequenti di cui possono soffrire i cani. Ci sono molti batteri che minacciano la salute degli animali domestici, quindi è sempre consigliabile prendere precauzioni estreme e tenere gli animali aggiornati per quanto riguarda la vaccinazione e la sverminazione.

Sebbene sia vero che non tutte le malattie hanno un trattamento preventivo specifico, è sempre consigliabile prendere più precauzioni possibili.

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