Differenze tra elefanti asiatici e africani

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Anonim

Sapete quali sono le differenze tra elefanti asiatici ed elefanti africani? Questi due animali, dei più grandi mammiferi che calcano il nostro pianeta, hanno caratteristiche sottili ma determinanti. Leggi attentamente per imparare a distinguerli.

Differenze tra elefanti asiatici e africani

Nel suo aspetto generale, gli elefanti in entrambi i continenti sono animali simili. Gli elefanti sono molto grandi, pesano sei tonnellate: l'elefante africano è, infatti, il più grande mammifero terrestre esistente.

Nelle loro somiglianze, sono animali sociali e intelligenti. Vivono in gruppi di diverse dimensioni, ma sono socievoli anche con altri animali, principalmente con gli umani, ma sono noti casi di elefanti che fanno amicizia con cani o gatti. Quanto alla sua intelligenza, è famosa la “memoria dell'elefante” e la sua capacità di ricordare volti o luoghi.

Il loro habitat

Una delle prime differenze tra elefanti asiatici e africani è, ovviamente, il loro habitat. Gli elefanti africani vivono sparsi in tutta l'Africa ad eccezione del nord e del deserto. Sono sempre in movimento e possono percorrere lunghe distanze in cerca di acqua e cibo.

Tuttavia, l'elefante asiatico è concentrato in pochi punti nel sud-est asiatico, in territori appartenenti a Sri Lanka, Bangladesh, India, Sumatra e Borneo. Molti secoli fa si sono estesi molto più a nord, in Cina, ma si sono ritirati nel tempo.

Zanne

Le zanne sono diverse nelle due specie di elefanti: in Africa, sia i maschi che le femmine hanno lunghe zanne d'avorio. D'altra parte, solo i maschi asiatici hanno sempre le zanne, poiché non tutte le femmine crescono e di solito sono piccole.

La dimensione

L'elefante africano è il mammifero più grande della terra, il che ci porta a pensare che l'elefante asiatico sia un po' più piccolo: in effetti è proprio così. L'elefante africano è alto fino a 3,5 metri e lungo quasi sette; pesa tra le cinque e le sei tonnellate.

Per la sua parte, l'elefante asiatico è un po' più piccolo: raggiunge i due metri di altezza al garrese e rimangono ad un peso di cinque tonnellate. Sono ancora animali di grandi dimensioni, ma non così impressionanti come le loro controparti africane.

Il bagagliaio

Nel tronco c'è una delle grandi differenze tra elefanti asiatici e africani, e si trova alla fine di esso: l'asiatico ha un solo lobo mobile, mentre l'africano ne ha due.

R) Sì, il tronco di quest'ultimo sembra più una mano ed è più facile per lui afferrare le cose. Tuttavia, con tutti i tipi di proboscide, gli elefanti afferrano le cose e le mettono in bocca o le spostano. Allo stesso modo, entrambi raccolgono l'acqua con la proboscide per aiutarli a bere.

La forma delle spalle

La forma della schiena e delle spalle è un'altra differenza. La schiena dell'elefante asiatico è arcuata, rendendo la sua schiena la parte più alta del suo corpo.

Al contrario, l'elefante asiatico ha la schiena dritta e discendente dalle spalle: appena dietro la testa c'è la parte più alta della schiena; può anche dare l'impressione di essere affondata.

La dimensione delle orecchie

La differenza più evidente tra elefanti asiatici e africani si trova nelle orecchie, poiché quelle degli africani sono molto più grandi.

Le orecchie dell'elefante asiatico sono arrotondate e relativamente piccole: coprono a malapena tutta la testa. Ma nonostante, quelli dell'elefante africano sono molto più grandi, e raggiungerli più dietro le spalle. Questo perché questi animali usano le orecchie per dissipare il calore corporeo, oltre che come ventaglio: in Africa vivono in condizioni più estreme che in Asia.

Quindi quando vedi un elefante con orecchie grandi quasi quanto quelle di Dumbo, ti troverai di fronte a un elefante africano. Se invece appaiono più piccole in proporzione, e sono anche tondeggianti, non c'è possibilità di errore: è asiatico.

Stato di conservazione

Ci sono molte altre differenze tra elefanti asiatici e africani: il numero di dita sulle gambe o la proporzione della coda sono altri, anche se quelli qui elencati sono i più notevoli. Ma c'è un'altra cosa che hanno in comune: sono in pericolo di estinzione.

Le due famiglie sono nelle liste degli animali minacciati. Sono in pericolo principalmente a causa del bracconaggio, che li uccide per ottenere l'avorio per le loro zanne.

Anche gli elefanti devono affrontare la distruzione dell'habitat, sia per la creazione di pascoli per il bestiame sia per la costruzione di case per l'uomo. Per fortuna sono stati creati parchi naturali protetti per permettere loro di vivere in pace.

Gli elefanti asiatici e africani sono i grandi mammiferi terrestri. Ci sono alcune differenze tra loro: alcuni sembrano solo dettagli e altri sono più visibili ad occhio nudo.