Riserve naturali per vedere i primati

Sommario:

Anonim

Se vuoi osservare i nostri parenti più stretti nel loro habitat, puoi viaggiare in diverse parti del pianeta e visitali mentre mangiano, dormono o giocano. In questo articolo ti parleremo di alcune delle riserve naturali per vedere i primati.

Dove ci sono riserve naturali per vedere i primati

Questi mammiferi con molte caratteristiche in comune con l'uomo si possono ancora trovare in diverse riserve e parchi nazionali. In molti casi sono stati trasferiti in zone fuori pericolo per evitarne la scomparsa; fortunatamente sono riusciti a sopravvivere ea conservare la loro libertà.

A differenza di quanto accade negli zoo, nelle seguenti riserve naturali per vedere i primati avrai la possibilità di essere in contatto con questi esseri mentre si nutrono, allevano i loro cuccioli o si esercitano.

1. Foresta impenetrabile di Bwindi (Uganda)

In questo luogo potrai trovarti faccia a faccia con i primati più grandi del mondo: i gorilla. Anche in questa zona dell'Africa puoi trovarli in altri parchi nazionali come Mgahinga, Virunga e Los Volcanes.

Nel caso particolare di Bwindi, è un'enclave tra montagne e pendii dove vive quasi la metà dei gorilla che rimangono nel mondo (circa 900 copie). Per entrare nella riserva è necessario ottenere un permesso e dopo un'escursione di una certa difficoltà incontreremo un'intera famiglia di primati.

2. Isola delle scimmie (Perù)

Questa riserva situato nel mezzo dell'Amazzonia è speciale perché è un santuario a cui arrivano primati vittime del commercio illegale -molto frequente nella giungla tropicale- e maltrattamenti.

Con più di 20 anni di duro lavoro, quest'isola situata nel corso del fiume è diventata una riserva per le scimmie grazie a contributi privati; oggi riceve centinaia di turisti ogni anno.

Per accedervi è necessario navigare in barca quando le correnti del fiume lo consentono. Gli animali sono abituati ai visitatori e si avvicinano senza paura per chiedere cibo, giocare, farsi coccolare e farsi fotografare. Una volta che i primati si sono ripresi, vengono rilasciati sull'isola e, in alcuni casi, tornati nella giungla.

3. Isola del Borneo

Le due specie di primati che popolano l'isola del Borneo sono la 'proboscide' e l'orangutan. Questi ultimi, chiamati “gli uomini della giungla”, possono essere visti nel centro di riabilitazione Sepilok sempre con una guida durante il tour.

Sono un po' sfuggenti con le persone, ma se siamo fortunati possiamo trovarli mentre mangiano, dondolarsi con le loro lunghe braccia tra gli alberi o prendersi cura dei loro piccoli.

4. Gombe (Tanzania)

Per conoscere la vita degli scimpanzé possiamo andare in diversi paesi dell'Africa: Ruanda, Uganda, Congo, Gambia… Ma in Tanzania, e più precisamente nel Gombe, troveremo un posto speciale.

Questo piccolo parco nazionale è stato reso 'famoso' grazie alla primatologa inglese Jane Goodall, che è un esperto di questa specie e per la maggior parte della sua vita è stato nel posto.

Sulle sponde del Lago Tanganica, in un'enclave davvero bella, possiamo trovare anche altri primati come le scimmie blu, le scimmie dalla coda rossa o i colobi rossi.

5. La Cumbre (Argentina)

Nelle montagne di Córdoba, nel centro del paese, c'è un'area di 300 ettari a 1.400 metri sul livello del mare dove vivono più di 150 scimmie carayá. È una delle riserve naturali per vedere i primati in Sud America dove vengono accolti esemplari malati o feriti e curati in modo che possano tornare al loro habitat naturale.

I carayá sono una specie di scimmie urlatrici le cui lunghe code permettono loro di compiere acrobazie tra i rami degli alberi. Sono i più rumorosi e atletici del pianeta!

6. Madagascar

lo sai sicuramente i lemuri, quei primati dalla coda lunga, striati e dagli occhi enormi che vivono su quest'isola. Insieme ai lori -della stessa famiglia- vivono in Madagascar, al largo delle coste dell'Africa sudorientale (È il loro unico habitat naturale) e puoi visitarli per conoscere i loro usi e costumi.