Perché il leone è il re della giungla?

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Anonim

Perché il leone è il "re della giungla"? Questa è una domanda che molti si pongono e a cui cercheremo di dare una risposta inquadrata in un contesto documentaristico. Il leone è uno dei gatti più forti della savana africana; La sua forza, energia e maestosità lo rendono un mammifero davvero imponente.

Attualmente, questo mammifero è, allo stato brado, in alcune regioni dell'Africa come Kenya, Tanzania, Sudan, Congo, Sud del Sahara, Gambia e Senegal.

Caratteristiche del "re della giungla"

Successivamente, descriveremo alcune caratteristiche del cosiddetto 're della giungla'; ci permetterà di conoscerlo meglio e avvicinarci alla risposta: Il leone -'rey of the jungle'- il cui nome scientifico è Panthera leo, È lungo circa due metri e il suo peso varia tra 150 e 250 chilogrammi. Ha un corpo forte e robusto, con pelo corto e liscio di colore bruno ocra.

Il suo muso è largo, ha occhi piccoli, le sue membra sono spesse e forti, e la sua testa e il suo collo sono sontuosi con una criniera esuberante e attraente. Il leone è chiamato "re della giungla" per il suo portamento imponente e maestoso, e per il suo forte ruggito che genera paura, oltre che per la sua regale criniera.

Questo imponente animale ha una grande capacità di dominare la mandria e, inoltre,è il più grande predatore della catena alimentare. I leoni maschi sono molto grandi e nella loro età adulta raggiungono i 250 chili di peso.

Attualmente non abita le giungle tropicali, poiché predilige le savane africane per essere luoghi aperti. Il Leone è socievole per natura, ed è che vive in gruppi di giovani e femmine con qualche legame, che sono curati da un maschio o due.

Arrivo alla mandria

Quando un nuovo maschio arriva in una mandria, di solito genera a lotta con il maschio dominante, dopo di che il perdente deve lasciare il branco o morire per le ferite riportate durante lo scontro. Il leone vittorioso rimane con le leonesse, e ci saranno anche momenti in cui ucciderà i giovani generare la propria prole.

Lions, per diverse ragioni sociali,cambiano gruppo o gregge. Alcuni leoni sono nomadi, vivono da soli o semplicemente formano un nuovo gruppo insieme ad altri maschi.

All'interno della mandria, sono le femmine che abitualmente si dedicano alla caccia; ma nonostante, il Leone caccia anche, sebbene il suo ruolo principale sia quello di proteggere la mandria. Di solito agisce nella caccia, e abbatte grosse prede, per le quali usa la sua potenza e forza.

Nelle opportunità dove caccia il leone, può raggiungere velocità di circa 56 km/h, con l'eccezione di non poterlo mantenere a lungo.

Per questo motivo cerca di avvicinarsi di soppiatto alla sua preda, ad almeno 30 metri, prima di precipitarsi ad abbatterla. catturato la preda,infila le sue zanne mortali, lunghe fino a tre pollici, nella gola.

Il cibo del "re della giungla"

La dieta dei leoni proviene essenzialmente da grandi mammiferi come zebre, bufali, rinoceronti, giovani elefanti, gazzelle, giraffe, cavalli e gnu. Quando mangiano, è molto probabile che si generino scontri tra coloro che compongono la mandria.

Tuttavia, il maschio dominante è sempre quello che mangia per primo, seguite da femmine adulte, giovani e infine cuccioli.

Il leone è conosciuto come il "re della giungla" a causa del suo ruggito, poiché nessun altro felino ha tale potere. Questo impressionante ruggito può essere ascoltato a una distanza di nove chilometri.

Il titolo di "re della giungla" è probabilmente il risultatodella sua presenza imponente, ma anche del suo comportamento sociale e dei suoi costumi.

Altri motivi per cui il leone è conosciuto come il "re della giungla" è il rapporto con la rappresentazione creata dall'uomo fin dal Medioevo. In questo momento il leone era associato ai re, per il suo coraggio e coraggio, oltre all'effetto causato dalla sua criniera.

Va ricordato che i leoni non sono gli unici felini che vivono in branco e, secondo gli studi effettuati, sembra che a guidare questi gruppi siano le femmine. Sono quelli che hanno la maggiore responsabilità di cacciare e conservare il gruppo.

In un'analisi puramente storica, prende forza l'ipotesi che il nome "re della giungla" derivi dal Medioevo,quando il leone era considerato un simbolo della regalità e degli eserciti dell'epoca.