Sicuramente hai sentito l'espressione "memoria di elefante". Ebbene, quello che prima poteva sembrare solo un modo di dire, oggi è supportato dalla scienza.Vari studi confermano il potenziale cognitivo di questi giganti mammiferi terrestri. E per saperne di più sull'intelligenza dell'elefante, vi invitiamo a leggere questo articolo.
La struttura del cervello di un elefante
Gli elefanti hanno il cervello più grande tra gli animali terrestri, con una massa superiore a cinque chili. Inoltre, ha schemi di rotazione più intensi rispetto a quelli dei primati e degli umani. Tuttavia, il suo funzionamento sarebbe meno complesso rispetto a delfini e altri cetacei.
D'altra parte, il volume della corteccia di un elefante consente un'ampia gamma di processi cognitivi. È il risultato diuna capacità neuronale superiore a quella diagnosticata in qualsiasi primate e cetaceo. E questo si traduce in diversi tipi di intelligenza, come vedremo di seguito.
Una rete cerebrale altamente sviluppata
La struttura del tuo cervello è complessa e sofisticata, con più di 250 miliardi di neuroni, abbastanza simile a quella degli umani. Di fatto, la corteccia cerebrale di un elefante ha lo stesso numero di neuroni e sinapsi di quella umana.
E tutto questo cosa ci dice? Primo, gli elefanti sarebbero intelligenti - in generale - quanto i delfini e gli scimpanzé. Inoltre, avrebbero la stessa capacità cognitiva di usare e fabbricare strumenti degli esseri umani. Usano i loro tronchi come se fossero braccia per manipolare oggetti con totale destrezza.
Conosci meglio l'intelligenza dell'elefante
L'intelligenza dell'elefante era conosciuta e ammirata da molte civiltà classiche. Aristotele, il filosofo greco autore di “Metafisica”, soleva affermare che gli elefanti superavano tutti gli altri animali in mente e arguzia.
Queste affermazioni sono sicuramente dovute all'osservazione del capacità cognitiva, sociale ed emotiva di questi straordinari mammiferi.
Gli elefanti, sia asiatici che africani, mostrano una notevole varietà di comportamenti ed espressioni. Cosa c'è di più,Vari studi hanno scoperto che provano dolore psicologico dopo la perdita di una persona cara.
La sua empatia e socievolezza sono così evolute da comprendere l'altruismo, la cura materna, la cooperazione e la compassione dei suoi fratelli.
Gesti e linguaggio non verbale
Il gran numero di sinapsi nella loro corteccia cerebrale consente inoltre agli elefanti di comprendere molto bene il linguaggio non verbale. E dovrebbe il volume della corteccia è anche associato alla sua elevata capacità di mimetismo.
Gli elefanti non imitano solo i gesti umani, ma anche i suoni del loro ambiente. Un'abilità che è stata diagnosticata solo in cetacei, primati, pipistrelli e uccelli.
Un'altra capacità curiosa ed eccezionale è che gli elefanti capiscono il significato del gioco. In diverse occasioni sono stati visti pachidermi africani mentre si allenavano per giocare con l'acqua o con gli oggetti nel loro habitat.
Intelligenza dell'elefante: la capacità di risolvere i problemi
Forse una delle espressioni più notevoli dell'intelligenza dell'elefante si trova nella sua capacità di risolvere i problemi. Nel loro habitat naturale, questi mammiferi possono cambiare radicalmente il loro comportamento per affrontare situazioni avverse.
Tutti questi sono manifestazioni caratteristiche di intelligenza complessa, come quello posseduto da umani e primati.
Studi e prove
Nel 2010 alcuni elefanti hanno partecipato a uno studio interessante. Il compito consisteva nell'afferrare contemporaneamente le due estremità di una corda per vincere un premio.
L'obiettivo era quello di osservare la capacità cooperativa e la capacità di lavorare insieme. I risultati hanno posto gli elefanti allo stesso livello degli scimpanzé in termini di capacità cooperativa; ma anche alcuni eventi accidentali hanno dimostrato questa capacità di affrontare nuove sfide.
Uno di questi studi fu l'azione compiuta da un elefante asiatico negli Stati Uniti: soprannominatoBandula, protagonista di un'incredibile fuga in cui il mammifero è riuscito ad aprire vari dispositivi che ne fissavano le catene, compreso un gancio brummel, che deve essere perfettamente allineato per aprirsi.
Memoria di elefante
Sappiamo che gli elefanti hanno capacità cognitive eccezionali, ma è vero che hanno un'ottima memoria?
Questi pachidermi hanno anche un ippocampo grande e complesso. L'ippocampo è una struttura cerebrale che appartiene al sistema limbico. La sua funzione principale è associata a elaborazione di alcuni tipi di memoria, principalmente lo spazio.
Le dimensioni dell'ippocampo di un elefante superano quelle di qualsiasi primate, cetaceo o umano. Inoltre, possono utilizzare più dello 0,7% delle loro strutture cerebrali, mentre gli umani di solito ne usano solo lo 0,5%.
Il volume neuronale e il suo intenso funzionamento consentono agli elefanti di avere una memoria davvero privilegiata. Questo aspetto può essere conosciuto in numerosi studi scientifici, ma anche nei comportamenti in natura.