Cos'è la fitomedicina veterinaria?

Durante i decennil'uomo ha usato le piante come cura per le malattie, una tecnica nota come fitomedicina. Nello specifico, la fitomedicina veterinaria è proprio l'applicazione di questa pratica alla cura delle patologie negli animali.

Le erbe sono note per i loro innumerevoli benefici per la salute. Ed è che fin dall'epoca primitiva l'uomo ha scoperto in loro il potere che avevano di guarire le loro ferite; così come ne apprezzavano anche le qualità per la cura di malattie comuni.

Anche gli animali usano istintivamente le piante per influenzare il loro corpo. Un caso comune e semplice, che avrete sicuramente potuto osservare se avete una casa con giardino, è che i cani mangino un po' d'erba o erba verde (prato) per purgarsi.

Anche se non è ancora molto comune, la medicina veterinaria si sta aprendo all'applicazione della fitomedicina, soprattutto nel caso di animali il cui modo di nutrirsi è attraverso il cibo naturale.

L'area degli esperti nel mondo animale implementa la fitomedicina veterinaria per curare le malattie. In alcuni casi viene applicato al trattamento di ferite semplici, ma comincia ad essere utilizzato anche per patologie più complesse, in sostituzione dei farmaci.

Non posso ignorarlo gli specialisti in questo settore definiscono la fitomedicina veterinaria come una medicina naturale che funziona per tutto.

Origine della fitomedicina veterinaria

Nella cultura orientale, in particolare, è molto comune l'uso di erbe curative,a differenza di una cultura occidentale più aperta alle cure mediche.

Consapevole dei suoi benefici, l'uomo ha studiato per anni le piante,quindi alcuni principi attivi nella medicina occidentale provengono dalle erbe. È il caso dell'acido salicilico (dal salice), dell'atropina e della scopolamina (che escono dalla Belladonna), nonché della silimarina (ottenuta dal cardus marianus).

Un altro fattore chiave scoperto dalla ricerca è che l'intera pianta offre diverse proprietà curative. Ed è che i suoi benefici non sono solo concentrati nelle sue foglie o rami, poiché anche alcune radici sono benefiche.

Allo stesso modo, nella medicina omeopatica è comune l'uso dell'intera pianta.Ad esempio, l'aloe vera dell'aloe vera viene utilizzata come curativa, mentre la radice del popolare "artiglio di gatto" aiuta nei processi antinfiammatori.

Va notato che la fitomedicina veterinaria è una pratica relativamente nuova. Il duro lavoro è iniziato aumentando la consapevolezza sul potere delle piante, per i benefici che apporta al corpo dell'animale.

Quali sono i vantaggi della fitomedicina veterinaria

  1. È meno invasivo per il corpo. Quando si utilizza la fitomedicina veterinaria, il corpo dell'animale non è esposto a così tanti componenti chimici, il che riduce la tossicità.

Cosa c'è di più, gli effetti collaterali causati da farmaci o trattamenti sono ridotti al minimo, quindi i rischi di un medicamento sono esclusi.

  1. Offre diversità nelle modalità di fornitura. L'erba può essere fornita all'animale in molte presentazioni: infusi, sciroppi e macerazioni sono le più comuni.

A seconda dell'animale e della sua disposizione, lo specialista può trovare il modo più adatto. Altre presentazioni possono essere inalazioni o tinture.

  1. Gestione del dosaggio. La fitomedicina veterinaria permette di dosare il farmaco in base alle caratteristiche dell'animale, ma ne rivede anche le assunzioni man mano che il trattamento procede.

Un altro vantaggio è che, essendo erbe, possono essere combinate per ottenere effetti migliori. Lo fa senza il rischio di sovradosaggio o avvelenamento, il che non è il caso di tutti i farmaci.

Va precisato che, in molti casi,la combinazione di medicinali può portare effetti collaterali irreversibili all'organismo.

  1. Basso costo e alta disponibilità. La fitomedicina veterinaria è più economica e, inoltre, è immediatamente accessibile, senza dover passare attraverso così tanto protocollo medico.

In questo senso, non va dimenticato che Per una buona applicazione, è importante conoscere le proprietà di ogni erba, così come i suoi benefici.

Allo stesso modoSi consiglia di informarsi sulla presentazione più efficace della pianta. Alcune erbe sono più utili se preventivamente disidratate, mentre altre sono da preferire fresche.

In ogni regione ci sono piante diverse con benefici medici comuni, quindi conoscere la parità delle specie aiuta ad avere opzioni per i trattamenti medicinali.

Per un maggiore effetto della fitomedicina veterinariagli specialisti della zona consigliano l'alimentazione naturale dell'animale. Consiste nel sostituire il cibo lavorato con il cibo fatto in casa.

Per concludere, va chiarito che i benefici di entrambe le pratiche insieme favoriscono le prestazioni fisiche ed emotive dell'animale. Inoltre, i suoi effetti si percepiscono immediatamente.

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