Le 7 malattie più pericolose che può soffrire il tuo animale domestico

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Anonim

Nonostante ami e ti prendi cura del tuo peloso in modo responsabile, purtroppo, come le persone, potrebbe ammalarsi ad un certo punto della sua vita. Speriamo che non accada mai. In ogni caso, devi essere vigile. Ecco perché ti parliamo di alcune delle malattie più pericolose che possono colpire gli animali domestici.

Scopri le malattie più pericolose di cui soffrono le persone pelose

Gli animali a volte mostrano segni di non sentirsi bene. Ma altre volte, quei segni non sono del tutto evidenti.. Oppure, quando compaiono, la malattia è già molto avanzata.

Si consiglia quindi, oltre a sverminare e vaccinare il proprio animale secondo il programma, di portarlo periodicamente dal veterinario per valutare la tua salute.

In ogni caso, a scopo informativo, ti riportiamo i dettagli su alcune delle malattie più pericolose che il tuo cane o gatto può soffrire.

Scopri alcune delle malattie più pericolose che i tuoi animali domestici possono soffrire.

1-malattia di Lyme

Conosciuta anche come Borreliosi, questa malattia è causata da batteri. È trasmesso da zecche del genere Ixodes. Nei cani è associato a diversi problemi di salute. Tra loro.

  • Artrite
  • Deformazione articolare
  • cardite
  • Nefrite

Se la borreliosi canina viene diagnosticata rapidamente e datadare all'animale gli antibiotici corretti, può essere superato. Nel caso dei felini, la malattia si verifica raramente. Ma, se non viene trattata in tempo, di solito è fatale.

2-malattia renale

Sebbene sia comune nei gattini anziani, si manifesta una malattia renale anche in cani e gatti di età diverse. La sua origine può essere congenita o può essere innescata ad un certo punto della vita dell'animale per vari motivi.

In alcuni casi, la patologia si sviluppa più lentamente, dando la possibilità di un qualche tipo di trattamento che garantisca la qualità della vita. Ma, a volte il deterioramento della salute dell'animale è rapido ed evidente. Viene rilevato con un esame del sangue annuale.

3-dirofilaria

La filariosi, meglio nota come filariosi cardiopolmonare, è caratterizzata dall'insediamento e dalla riproduzione di vermi tondi (Dirofilaria Immitis) nel ventricolo destro e nei vasi sanguigni e polmonari di quelli pelosi.

Questa malattia parassitaria, meno comune nei gatti, può portare alla morte degli animali domestici se non viene curata in tempo.

4-tempera

ETra le malattie più pericolose di cui possono soffrire i cani c'è senza dubbio il cimurro. Questo virus colpisce soprattutto i cuccioli non ancora vaccinati, ma anche i cani adulti che non sono mai stati immunizzati.

Il cimurro ha un alto tasso di mortalità. Ma gli animali che riescono a sopravvivere tendono ad avere problemi diversi per tutta la vita a causa di aver sofferto di questo virus. Ad esempio:

  • Convulsioni
  • tic nervosi
  • Cuscinetti induriti per i piedi

5-parvovirus

Presente sia nei gatti che nei cani, il parvovirus è altamente fatale se non diagnosticato puntuale.

Nei cani il virus colpisce l'apparato digerente, ma anche altre aree vitali legate al sistema circolatorio. Nel caso dei felini, la malattia attacca direttamente i globuli bianchi, danneggiando principalmente le cellule del midollo osseo e le pareti dell'intestino.

6-Peritonite infettiva felina

La Peritonite Infettiva Felina (FIP) è una patologia grave e complessa che, prima o poi, provoca la morte dei cuccioli affetti. È causato da un coronavirus che muta e colpisce circa l'1 per cento dei gatti infetti da Feline Enteric Coronavirus.

Sebbene si manifesti più frequentemente nelle colonie o nei rifugi e canili, tutti i gatti possono soffrirne. Ma in particolare, alamentarsi agli animali tra i 6 e i 24 mesi e quelli oltre i 10 anni.

7-Rabbia

Questa infezione virale acuta che attacca il sistema nervoso e che non ha cura una volta che i sintomi iniziano a svilupparsi, può soffrirne tutti i mammiferi, compresi gli umani.

E mentre nonostante le campagne di vaccinazione la rabbia sia stata praticamente debellata in molti paesi, in altri rimane un grave problema di salute. Ma sebbene il vaccino abbia permesso di ridurre significativamente i casi negli animali domestici, il virus è ancora presente nelle popolazioni di animali selvatici.