Quando l'amore per un cane sfida i confini

Fino a che punto può arrivare l'amore per un cane? Al di là del quotidiano, sapresti sfidare i confini per non separartene? In data odierna Vi portiamo alcune storie di persone che hanno deciso di adottare un peloso trovandosi a molti chilometri da casa.

Quando Arturo incontrò Mikael

Siamo d'accordo che i confini e le nazionalità sono questioni umane e che gli animali non lo sanno.

Ecco perché alcuni anni fa, quando Arturo ha incontrato un gruppo di atleti svedesi in Ecuador, non ha avuto remore a fare amicizia con loro.

Arturo era un cane abbandonato apparso dal nulla a Mikael Lindnord e al gruppo di atleti con cui ha partecipato a una maratona nella giungla ecuadoriana.

Il cane era magro e affamato e gli uomini, per fortuna, non hanno fatto finta. Gli hanno offerto un hamburger e, da allora, l'animale non ha smesso di seguirli.

Anonimi, mediatici, grandi o piccoli, sono tante le storie d'amore per un cane che sfidano i confini. Ve ne diciamo alcune.

Arturo, dalla giungla ecuadoriana alla neve svedese

Nonostante il difficile percorso della maratona, Arturo ha seguito gli atleti all'ombra e al sole. Quando è arrivato il momento di salire su un kayak e fare una gita notturna, gli svedesi hanno pensato che fosse ora di salutare il cane. Portarlo con sé sulla barca comportava un rischio per tutti.

Tuttavia, il cane è saltato nel fiume per seguirli e hanno dovuto prenderlo a bordo. Questo è come Arturo ha fatto con gli atleti 690 dei 700 chilometri della dura competizione -Adventure Racing World Championship- che attraversa la regione andina, il Pacifico e l'Amazzonia.

Dopo l'evento sportivo, Lindnord si rese conto che non poteva tornare a casa senza il cane..

Dopo che Arturo è stato curato dai veterinari per curare vecchie ferite e sono state completate le procedure necessarie per viaggiare all'estero, è stato in grado di mettersi in viaggio per la Svezia con il suo nuovo amico e protettore.

Un cane con un libro, un film e una fondazione

Oggi Arturo vive felicemente con Lindnord e la sua famiglia, godendosi la neve a Örnsköldsvik. La sua storia, che all'epoca faceva notizia, oggi è diventata un libro che il suo proprietario scrisse con lo scrittore inglese Val Hudson: Arturo: Il cane che ha attraversato la giungla per trovare casa.

Non è escluso che presto verrà girato un film che racconterà il particolare percorso che ha portato il peloso dall'Ecuador alla Svezia.

Cosa c'è di più, Lindnord ha promosso la Fondazione Arturo per aiutare i cani randagi in Ecuador e che si è impegnata nell'assistenza agli animali vittime del recente terremoto che ha colpito quel Paese.

Altre storie d'amore per un cane che ha sfidato i confini

Ma quella di Arturo non è l'unica storia d'amore per un cane che trascende i confini. Più piccoli, meno spettacolari e persino anonimi, molte sono state, sono e saranno le occasioni in cui l'amicizia tra cani e uomini non ammette limiti geografici o politici. Ti diciamo solo alcuni esempi:

  • Quando il conduttore radiofonico e televisivo argentino Raúl Portal visitò Cuba, incontrò un Puttana randagia che ha battezzato Chicha Candela e, da allora, sono diventati inseparabili. Inutile dire che il piccolo peloso è diventato famoso per aver accompagnato l'animatore nei suoi programmi TV.
  • Emmy Karnot tedesco Era in vacanza nelle Filippine quando la vita ha messo Buddy sulla sua strada, una bellissima cucciola da cui non riusciva più a staccarsi e che ha viaggiato con le spalle nel suo paese natale.
  • Alcuni anni fa, un altro svedese stava attraversando la Patagonia argentina con una guida, quando un cane iniziò a seguirli con insistenza. Dicono che l'uomo, che non era particolarmente "animale domestico", si arrese a Sigue, mentre il cane veniva battezzato, quando gli poggiò la testa in grembo. Così, il viaggiatore tornò a Stoccolma con il suo nuovo amico.

Fonte immagine principale: Facebook di Mikael Lindnord.

Aiuterete lo sviluppo del sito, condividere la pagina con i tuoi amici

wave wave wave wave wave