4 cani della letteratura

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Anonim

Tra le diverse manifestazioni artistiche esistenti, la letteratura è una delle più incredibili dal modo in cui costringe il lettore a materializzare il contesto che sta leggendo attraverso la sua immaginazione.

Una delle maggiori caratteristiche dell'arte delle lettere è il modo in cui ogni essere vivente può essere protagonista, come nel caso dei cani., che sono stati incorniciati in numerose opere letterarie al punto da diventare personaggi indimenticabili. Questi sono stati i 4 più eccezionali.

Bull's Eye di Oliver Twist

Col tempo, Il Regno Unito si è caratterizzato tra tante cose per aver messo in mostra una serie di scrittori che hanno segnato un prima e un dopo nella storia della letteratura grazie al suo modo impressionante di raccontare una storia e di coinvolgere il lettore nella sua trama.

Senza dubbio, uno di quelli che più riescono a generare questa sensazione mentre leggiamo alcune sue opere è Charles Dickens, che con i suoi magnifici brani letterari è riuscito ad immortalarsi nel mondo dell'arte.

Uno dei suoi romanzi più famosi è Oliver Twist, in cui oltre a rompere tutti i paradigmi di quel tempo facendo di un bambino il protagonista della sua storia, Dickens include nella trama Bull's Eye, un cane Bull Terrier inglese che era la mascotte dell'antagonista Bill Sikes.

Nonostante i cani siano animali belli e innocenti, in questo romanzo il cane è anche uno dei nemici del protagonista essere incondizionatamente fedele al suo padrone malvagio, un fatto molto comune nel migliore amico dell'uomo, anche quando il suo proprietario muore.

Flush, uno dei più ricordati in letteratura

La particolarità della letteratura è che non ci sono solo infinite risorse e modi di raccontare una storia, ma che in alcune occasioni arriva solitamente un artista che disfa gli schemi prestabiliti per relazionare il suo lavoro in modo unico e senza eguali.

Questo è esattamente quello che è successo con la mitica scrittrice Virginia Woolf e il suo romanzo Sciacquone, che è una biografia immaginaria del cane di Elizabeth Barrett, chiamato allo stesso modo.

Questo impressionante lavoro descrive la vita di questo bellissimo Cocker Spaniel, il suo rapporto con il suo proprietario e la vita di tutti i suoi antenati.

Zanna di Harry Potter

Una delle saghe letterarie più importanti degli ultimi tempi è stata senza dubbio quella di Harry Potter, che ha raggiunto un grado di popolarità così grande da essere addirittura portato sul grande schermo, un fatto che riflette l'impatto ottenuto da questa maestosa opera della scrittrice J.K. Rowling.

Ed è che questo fenomeno della letteratura fantastica ha rotto con il pregiudizio di essere per bambini e adolescenti, diventando uno dei libri più letti al mondo nel 21° secolo grazie a una serie di eventi e personaggi memorabili.

Uno di loro in Fang, il canino Alano (nel film appare come Mastino Napoletano) dell'enorme Hagrid, che oltre ad accompagnarlo ovunque come un buon cane ha il suo ruolo da protagonista nell'indimenticabile battaglia di Hogwarts.

Argo, dall'Odissea

Questo lavoro leggendario significa per la letteratura lo stesso di Il Padrino per il mondo del cinema, dal momento che Questo poema epico scritto da Omero rappresenta una delle manifestazioni artistiche più sublimi della memoria.

In quest'opera l'autore annovera tra i protagonisti il cane Argos, un cane che è colui che, in modo estremamente triste e commovente allo stesso tempo, manifesta l'amore assoluto e la fedeltà più forte che possa esistere al mondo riconoscendo il suo proprietario molto tempo dopo l'ultima volta che è venuto a vederlo.

Questa è una scena che è stata segnata dal fuoco nella letteratura, quando Argos vede il suo maestro Ulísés dopo 20 anni di attesa da quando ha iniziato il suo viaggio.

Al di là del fatto che ci sono altri cani in note opere letterarie, questi sono stati i più rappresentativi.