Il pesce volante è una delle tante specie che popolano il mondo marino. La sua insolita anatomia e il modo in cui si muove sia dentro che fuori dall'acqua, tuttavia, lo rendono uno degli animali marini più curiosi. Successivamente, vi raccontiamo qualcosa in più su di loro.
Cos'è un pesce volante?
I pesci volanti appartengono a una grande famiglia di pesci chiamata Exocoteidae. Sebbene possano sembrare una specie esotica, la verità è che questa famiglia raggruppa più di 70 tipi di specie.
I pesci volanti non sono più lunghi di 12 pollici e hanno un paio di occhi che sono più piatti della maggior parte degli altri pesci, dando loro un vantaggio nel vedere fuori dall'acqua.
Ma basta guardare le immagini di questi pesci per rendersi conto che hanno due caratteristiche morfologiche inconfondibili: un corpo affusolato a forma di siluro ed enormi pinne pettorali. Esistono specie chiamate "a quattro ali" , le cui pinne pelviche sono anch'esse grandi.
Questi due elementi permetteranno al pesce volante di uscire dall'acqua a tutta velocità e planare per diversi metri, con record di planata di 50 metri e fino a 45 secondi.
Tenendo conto delle sue piccole dimensioni, questa capacità di 'volare' va oltre i s alti che altre specie di pesci sono in grado di fare. Il meccanismo di questa sorprendente tecnica, come vedremo in seguito, si basa sul battito delle sue pinne.
Come riesce a planare il pesce volante?
Il processo di planata del pesce volante inizia nell'acqua. Il battito delle sue grandi pinne pettorali – circa 50 volte al secondo – gli fa raggiungere velocità fino a 60 km/h.
Una volta raggiunta quella velocità, inizia a dirigersi verso la superficie, a quel punto s alta in alto e si mette in una posizione simile a quella di un aeroplano appena prima del decollo. Quando sta per emergere, dispiega le pinne pettorali, mentre la coda biforcuta rimane nell'acqua, muovendosi rapidamente.
Dopo questo primo impulso, il pesce volante inizia a 'volare' per diversi metri. Quando sono di nuovo vicino all'acqua, i pesci volanti possono sbattere la coda e continuare a planare senza bisogno di tuffarsi di nuovo.
A volte, questo magnifico spettacolo marino che ci offrono i pesci volanti è arrivato a coprire distanze di quasi 400 metri, in planate consecutive.
Diversi studi suggeriscono che questa straordinaria capacità dei pesci volanti si è evoluta e migliorata per sfuggire ai loro predatori. Questi includono tonno, sgombro o pesce spada.Una volta in volo, possono anche essere predati da uccelli più grandi di loro.
Habitat e alimentazione dei pesci volanti
Preferisce vivere vicino alla superficie e in acque lontane dalla costa. Possiamo trovarlo nelle calde acque tropicali e subtropicali, soprattutto nelle zone dei Caraibi e dell'America Latina e in altre zone dell'Atlantico. La sua dieta consiste principalmente di plancton, anche se può consumare anche altri piccoli pesci.
Curiosità
Come l'animale stesso, ci sono fatti curiosi sul pesce volante. Come molti altri animali marini, i pesci volanti sono particolarmente attratti dalla luce, un fatto di cui i pescherecci hanno potuto approfittare. Usando canoe o piccole barche con una quantità d'acqua sufficiente a mantenere in vita il pesce, preparano una luce come esca e le lasciano per una notte, in modo che il pesce s alti nella barca ma non possa più uscire.
Gastronomicamente parlando, le uova di pesce volante sono molto apprezzate nel mercato asiatico, dove sono molto apprezzate nella preparazione del sushi.
Senza dubbio, questi pesci sono tra gli animali marini più curiosi e interessanti. Vederli in azione sorvolare il mare è uno di quei momenti che dovrebbero essere visti almeno una volta nella vita.
