Purtroppo si cominciano ad osservare i problemi derivati dai rifiuti generati dalla pandemia. La massiccia produzione di plastica è diventata un serio ostacolo per gli ambientalisti, in quanto è una delle tante situazioni nefaste che il virus COVID-19 ha portato con sé.
Quali sono i rifiuti più generati oggi? In che modo la sua presenza influenza l'ambiente e gli animali che lo abitano? Risponderemo a queste e ad altre domande nelle righe seguenti.
Rifiuti generati dalla pandemia
Oggi il mondo sta affrontando una pandemia, che colpisce gravemente gli esseri umani. Inoltre, anche gli animali ne sono stati danneggiati, poiché ne sono vittime indirette.
Questo perché i rifiuti generati dalla pandemia stanno causando la morte di diverse specie animali. Uno dei casi più commentati è stato la morte di un pinguino.
Recentemente, in Brasile è stato ritrovato il cadavere di un pinguino apparentemente sano. Dopo aver eseguito l'autopsia, è stato stabilito che la sua morte è stata causata dall'ingestione di una maschera N95.
Il gruppo incaricato di eseguire l'autopsia appartiene all'ONG “Argonauta Institute for Coastal and Marine Conversation”. Questa istituzione si dedica alla lotta contro gli effetti dei rifiuti marini.
In particolare, i suoi membri si occupano di riabilitare tutte quelle specie marine che si sono ammalate a causa di questi rifiuti. Come hanno commentato, la situazione attuale ha portato alla comparsa di maschere nell'oceano.
La sua presenza in mare è dovuta allo sm altimento non corretto dei rifiuti generati. Sfortunatamente, questo ha provocato la morte di un pinguino di Magellano.
Questa specie migra ogni anno dalla Patagonia in Argentina in cerca di cibo. Tuttavia, alcuni esemplari vengono persi e vengono salvati da questa istituzione.
Una volta guariti, vengono rimessi in libertà, mentre i defunti vengono sottoposti ad autopsia. Dall'istituto fanno appello alla popolazione perché aiuti a combattere questa lotta contro lo spreco.
Quali sono gli effetti dei rifiuti generati dalla pandemia?
Diversi effetti derivano dall'uso e dallo sm altimento non corretto dei prodotti per alleviare l'attuale pandemia. Ve li mostriamo di seguito.
Aumento della generazione di materie plastiche
Sappiamo che la plastica oggi rende la vita molto più facile. Tuttavia, sta diventando un rischio per la salute umana e per i diversi ecosistemi del pianeta.A causa della pandemia, c'è stato un forte aumento dei rifiuti contenenti plastica. Tra questi ci sono plastiche monouso come mascherine o guanti.
Inoltre, secondo gli esperti, nel 2030 il numero di rifiuti di plastica nel mondo raddoppierà. Questo, a sua volta, porterà a una serie di effetti a breve e lungo termine sia per gli esseri umani che per l'ambiente.
Nonostante il consumo di plastica abbia migliorato la qualità della vita, dobbiamo cercare soluzioni sostenibili che sostituiscano questo materiale. Solo in questo modo possiamo evitare che gli animali vengano colpiti negativamente.
Aumento del rischio ecologico dovuto all'uso di disinfettanti
Sembra che l'uso di disinfettanti abbia impatti negativi su flora e fauna locali. Un esempio si è verificato su una spiaggia in Andalusia, in Spagna, che è stata spruzzata con disinfettante.
Lo scopo di questo atto era fermare la rapida diffusione del virus attuale. Tuttavia, sia i biologi che gli ambientalisti hanno avvertito delle conseguenze negative nell'area.
In particolare, hanno menzionato l'impatto sugli uccelli marini, le diverse specie di granchi o la flora sulla spiaggia. Altri luoghi in cui può avere un impatto negativo sono gli allevamenti di animali.
In precedenza, gli studi collegavano l'uso di disinfettanti a maggiori rischi per la salute dei lavoratori e degli animali. Tuttavia, attualmente è uno dei pochi modi in cui possiamo affrontare il virus.
Morte di animali
In un modo o nell' altro, questi rifiuti raggiungono i diversi ecosistemi esistenti. Si stima che circa 700 specie oceaniche ingeriscano le microparticelle di plastica.
La morte degli animali avviene in conseguenza di un errato sm altimento o di un inadeguato riciclaggio dei rifiuti. Per questo dobbiamo ridurre il consumo di materiali difficili da sm altire.
D' altra parte, con queste limitazioni ridurremo anche l'incorporazione di microplastiche nella catena alimentare. Questo ci impedirà di ingerire inconsapevolmente questo materiale attraverso il consumo di pesce e crostacei.
In questo modo eviteremo di leggere più notizie come quella citata all'inizio sul pinguino e, ovviamente, potremo anche influenzare positivamente la natura, cosa che si traduce in un futuro migliore per tutti.
È estremamente importante comprendere la connessione tra la salute umana e quella dell'ambiente che ci circonda. Pertanto, è necessario essere coinvolti fin d'ora nell'applicazione di misure sostenibili.
Solo così possiamo evitare questi e altri problemi derivati dai rifiuti generati dalla pandemia. Ora, proteggere gli animali e gli ecosistemi è responsabilità di ognuno di noi.
