Gerald Durrell: devozione alla natura

Anche se comunemente associamo scienziati e ricercatori al linguaggio tecnico, difficili da capire e da consumare, non tutti sono così. Gerald Durrell è un esempio di questa meravigliosa eccezione.

Le scienze biologiche sono spesso intese come fonti di conoscenza a tenuta stagna che solo pochi specialisti possono interpretare. Tuttavia, come abbiamo già commentato, sono molteplici le figure che sono riuscite a superare questa barriera, raggiungendo la passione di migliaia di lettori al di fuori del mondo naturale.

Sempre più scienziati stanno cercando di portare il loro lavoro oltre la loro gilda, in modo che le persone possano imparare di più sulla natura.

Successivamente ti parleremo di uno di loro, Gerald Durrell, un maestro scrittore che ha contribuito a gettare le basi della divulgazione scientifica in tutto il mondo.

Dall'infanzia alla scrittura della trilogia di Corfù

Gerald Durrell è nato in India nel 1924, ma la sua famiglia si è presto trasferita aCorfù, un'isola greca. Grazie al clima mediterraneo e alla geografia aspra, questo luogo era perfetto per Gerald per entrare in contatto con la natura fin dalla sua infanzia.

Dal suo arrivo sull'isola nasce la sua vocazione di scienziato, divulgatore e scrittore. Col passare del tempo, non solo ha acquisito conoscenza, ma ha lasciato correre la sua immaginazione. Ciò si materializzò in quelli che divennero i suoi primi tre libri autobiografici, la Trilogia di Corfù.

Fotografia: durall.org

Secondo l'autore stesso, la trilogia ruota attorno "alla sua famiglia e ad altri animali, creature e altri parenti e al giardino degli dei". Sono romanzi facili da leggere e anche, sono considerati un classico dell'ecologia informativa.

In ciascuno di questi romanzi, Gerald racconta in dettaglio la sua infanzia, dalla famiglia eterogenea che lo circondava, alle scoperte naturali e alle incursioni che ha fatto da bambino.

Dobbiamo capire che questi ricordi risalgono agli anni '40, quindi la concezione della natura era molto diversa da quella che è ora. Il giovane Gerald cattura molti esemplari con uno dei suoi insegnanti e passa ore ad osservarli e studiarli con i mezzi più rudimentali possibili.

Questi libri emanano umorismo e giovialità, ma soprattutto un fascino per il mondo selvaggio. Tra le sue pagine potremo rievocare le esperienze che ci hanno formato come veri appassionati del mondo animale Chi non ricorda di essere rimasto incantato vedendo per la prima volta un ragno tessere la sua tela?

Spedizioni e avventure

Dopo aver lavorato in uno zoo per diversi anni in Inghilterra, Gerald lasciò la sua casa nel 1946 e organizzò le sue spedizioni alla ricerca di animali sconosciuti. Gli esemplari sono stati catturati e venduti agli zoo più prestigiosi.

Ancora una volta, dobbiamo ricordare il tempo di queste avventure. In quei tempi, l'unica forma di approvvigionamento per l'educazione zoologica erano gli esemplari catturati e l'allevamento in cattività non sarebbe arrivato fino a molto più tardi. Inoltre, Gerald ha seguito criteri molto severi:

  • Ha sempre tenuto e nutrito i suoi animali con le migliori opzioni disponibili.
  • Non ha mai catturato più di quanto potesse portare in buone condizioni.
  • Non catturava esemplari per il loro prezzo di mercato, ma per il loro valore scientifico.

Il suo motore principale non era il vantaggio monetario, se no educazione ambientale attraverso gli zoo e la ricerca di avviare piani di riproduzione in cattività. Per questo motivo il costo delle sue spedizioni finì per lasciarlo in bancarotta.

"La selva borracha" è una delle opere più note dell'autore, in cui racconta in chiave umoristica molte delle avventure vissute durante le sue spedizioni.

Lo zoo di Jersey

Gerald si è lanciato nel mondo della scrittura dopo le sue incursioni, che gli diede una certa fama di naturalista e lo restituì a una condizione monetaria ottimale.

Così, con i suoi risparmi riuscì a fondare lo zoo di Jersey nel 1958, uno stendardo per l'allevamento in cattività.

Lo zoo crebbe in popolarità, e con esso l'organizzazione di conservazione fondata dallo stesso Gerald, The Jersey Wildlife Preservation Trust (oggi noto come Durrell Wildlife Conservation Trust)

Durante gli anni '70, l'organizzazione divenne un'entità pionieristica nella conservazione delle specie e Gerald ha continuato a essere riconosciuto come una figura di spicco nella conservazione e nel rispetto degli animali. Le sue basi nella gestione zoologica hanno stabilito il pensiero corrente e si riflettono nel libro "L'arca immobile":

  • L'obiettivo principale di uno zoo dovrebbe essere quello di fungere da serbatoio per le specie in via di estinzione che necessitano di allevamento in cattività per sopravvivere.
  • Un animale dovrebbe essere in uno zoo solo come ultima risorsa, quando tutti gli sforzi per salvarlo nel suo ambiente sono falliti.
  • Gli zoo non dovrebbero essere gestiti solo a scopo di intrattenimento e le specie non minacciate dovrebbero essere reintrodotte nel loro habitat naturale.
Henry Cavill | Fotografia: Durrell Wildlife Conservation Trust

Pioniere e scrittore

In sintesi, Gerald Durrell è stato una figura essenziale per la diffusione e la conservazione delle specie a livello globale. I suoi libri coprono una vasta gamma di argomenti, poiché ha scritto più di 20 romanzi autobiografici.

Il famoso attore Henry Cavill (Superuomo, Lo strigo) è stato uno dei più ambasciatori mediatici dell'organizzazione di Durrell ed è riuscito a esprimere il suo sostegno al progetto di conservazione in vari modi, tra cui hashtag #doitfordurrell.

Aiuterete lo sviluppo del sito, condividere la pagina con i tuoi amici

wave wave wave wave wave