La temperatura corporea degli equini sale molto più velocemente di quella degli altri animali, da qui la loro maggiore sensibilità alle alte temperature. Imparare a rinfrescare il tuo cavallo è la chiave per evitare disturbi futuri.
I colpi di calore estivi sono una re altà che colpisce la maggior parte degli esseri viventi. Come regola generale, i cavalli dovrebbero mantenere una temperatura corporea compresa tra 37 e 38 gradi, poiché raggiungere i 40,5 o 41 gradi può mettere a rischio la loro salute e persino causare la morte.
Successivamente, una serie di misure preventive per combattere la disidratazione dell'animale:
- Aumenta la ventilazione della stalla. È essenziale che ci sia un rinnovamento dell'aria interna attraverso correnti d'aria dolci. L'apertura di finestre e porte non è solo importante per mantenere adeguate concentrazioni di ossigeno, ma diminuisce anche la concentrazione di odori fecali che tendono ad essere amplificati dalle alte temperature.
- L'aerazione del blocco dovrebbe essere completata da un'accurata pulizia dello stesso e dall'installazione di zanzariere o altri tipi di meccanismi che riducano possibili infestazioni di insetti.
- Aumentare la dose diretta di acqua è senza dubbio l'aspetto chiave quando si tratta di rinfrescare il proprio cavallo. L'animale deve avere continuamente acqua pulita e fresca. Oltre a controllare che il volume del liquido sia sufficiente, è necessario assicurarsi che gli abbeveratoi siano puliti, poiché molte malattie del bestiame sono dovute a una disinfezione inadeguata.
- Favorisci l'idratazione indiretta. Nonostante abbia una fonte d'acqua permanente, l'animale potrebbe non bere abbastanza. Inumidire il fieno, o anche chiedere consiglio al veterinario sugli integratori per aiutare a rallentare la possibile perdita di sali, può essere molto utile.
- Aumenta la frequenza dei bagni. Proprio come con le persone, spesso il modo migliore per raffreddare il tuo cavallo è attraverso docce fresche. Affinché il contrasto di temperature non sia molto pronunciato, va fatto avanzare progressivamente dalle estremità verso la parte posteriore, o con un tubo o con una spugna umida.
- Uso di insetticidi. Oltre alle già citate zanzariere, è necessario utilizzare repellenti per insetti e parassiti. Dall'inizio della fioritura primaverile fino alla fine dell'estate, l'aumento di questi organismi può causare gravi disturbi al cavallo; l'esempio più comune è la cosiddetta dermatite estiva.
- Programma uscite dalla stalla. Le passeggiate in campagna o l'esercizio fisico dovrebbero essere rimandati alle ore più fresche della giornata. Inoltre, è opportuno che vi siano alberi o spazi che consentano il ricovero dell'animale, se possibile, con un'ulteriore fonte d'acqua.
- Controlla il grado di disidratazione dell'animale. L'elasticità della pelle è sintomo, tra l' altro, di adeguati livelli di acqua. Per fare questo, puoi pizzicare delicatamente una sezione del collo o della schiena e vedere se recupera la sua forma iniziale dopo averla rilasciata. Efficace anche per controllare il buono stato delle mucose (rosa) e i toni chiari delle urine.
- Verifica la capacità di recupero dell'animale attraverso i suoi segni vitali. Dopo l'allenamento o dopo una doccia per abbassare la temperatura corporea, è necessario assicurarsi che la frequenza cardiaca e la respirazione siano mantenute a un ritmo adeguato.
Tra gli animali da fattoria, i cavalli sono uno di quelli che richiedono più cure. Durante i mesi estivi sono particolarmente sensibili e, quindi, è fondamentale garantire un'adeguata idratazione interna ed esterna.