Come trattare il colpo di frusta nei cavalli?

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Anonim

L'azoturia è una patologia muscolare comune negli animali che si esercitano intensamente. Questa condizione, che causa danni o disfunzioni muscolari, è conosciuta con molti nomi, tra cui la malattia del lunedì mattina o la sindrome da rabdomiolisi equina.

In precedenza si pensava che la fustigazione nei cavalli avvenisse come conseguenza dell'acidosi lattica, cioè in risposta all'aumento dei livelli di acido lattico nel sangue. Tuttavia, più recentemente si è concluso che l'azoturia è dovuta a un'anomalia metabolica nelle cellule muscolari.

Cause del colpo di frusta nei cavalli

Questa malattia è caratterizzata dalla rottura delle fibre muscolari, che causa gravi crampi muscolari, che colpiscono i quarti posteriori e la schiena del cavallo.

La rottura delle fibre muscolari induce l'escrezione di mioglobina (una proteina legante il ferro simile all'emoglobina) nelle urine. Questa malattia è un'emergenza veterinaria, poiché può causare danni permanenti o terminare con la morte dell'animale. Possono essere colpiti cavalli di qualsiasi età.

La causa specifica di questa malattia è ancora sconosciuta. Tuttavia, è noto che vari fattori predispongono a soffrire di questa condizione. Pertanto, la sindrome è associata ad anomalie elettrolitiche, affaticamento muscolare ed esercizio eccessivo.

Si riconosce inoltre che esiste una predisposizione genetica, che è più frequente negli equini sottoposti ad intenso allenamento, come i cavalli da corsa. Lo sviluppo della sindrome è associato a un sovraccarico di carboidrati in condizioni di riposo.Cioè, quando la dieta completa viene mantenuta durante i giorni di riposo.

A livello del tessuto muscolare, è noto che si verificano una mancanza di ossigenazione o un flusso sanguigno insufficiente, nonché squilibri ormonali ed elettrolitici. Inoltre, in questa condizione sono state osservate alcune carenze nutrizionali, ad esempio: tiamina, vitamina E e selenio. Anche una causa virale è stata implicata nello sviluppo del colpo di frusta nei cavalli, ma è ancora oggetto di dibattito.

Sintomi

I segni clinici variano da lievi a gravi e includono contratture muscolari o crampi (rigidità muscolare). Tra i gruppi muscolari colpiti vi sono i glutei, il bicipite femorale, il semitendinoso e il semimembranoso. Di conseguenza, il passo del cavallo si accorcia, successivamente zoppica e potrebbe crollare se si continua a lavorare.

Inoltre, il cavallo può presentare un'intensa sudorazione e ipertermia.Nei casi più gravi, la mioglobina rilasciata dai muscoli danneggiati trasforma l'urina in rosso scuro, come conseguenza dell'insufficienza renale. L'animale subisce un aumento della frequenza respiratoria e della frequenza cardiaca. In questa condizione, il cavallo prova un forte dolore.

Trattamento

In primo luogo, il cavallo dovrebbe essere smontato e riposare dov'è e si dovrebbe chiedere immediatamente consiglio al veterinario. È necessario capire che la prognosi dipende dall'entità del danno muscolare. Va notato che il trattamento dell'azoturia nei cavalli varierà a seconda della gravità del caso. In generale, l'attenzione è rivolta a:

  • Controlla il dolore e l'infiammazione muscolare, oltre a prevenire la progressione della lesione. L'uso di antinfiammatori come i FANS è il percorso più comune. La sua somministrazione continuerà fino alla scomparsa del dolore e alla riduzione dell'infiammazione muscolare.Gli steroidi possono essere utilizzati durante la fase acuta iniziale.
  • Controlla l'ansia dell'animale. La somministrazione di sedativi è consigliata solo in quelle miopatie acute in cui il cavallo manifesta ansia per dolori muscolari. Può essere consigliabile l'uso di rilassanti muscolari e il massaggio dei muscoli interessati.
  • Ripristina l'equilibrio idrico, elettrolitico e acido-base. È importante fornire una dieta con meno calorie. La fluidoterapia aumenta il flusso sanguigno, previene l'insufficienza renale e allevia lo spasmo muscolare ed è essenziale per mantenere i liquidi (controllo dell'ischemia muscolare), gli elettroliti, l'equilibrio acido-base, nonché per garantire la funzionalità renale.

Nei casi lievi è indicato il riposo per tre o quattro giorni, seguito da un graduale ritorno all'attività fisica. In ogni caso, i trattamenti dipenderanno esclusivamente dai criteri del veterinario responsabile.Finché le indicazioni vengono rispettate, la prognosi dell'animale è positiva.