Numerose sono le patologie che possono mettere a rischio la salute degli animali da allevamento. Ci sono quelli infettivi - causati da batteri e virus - e quelli parassitari, e tutti hanno un impatto maggiore o minore sulle prestazioni produttive, che danneggiano direttamente l'agricoltore.
Per questo le pubbliche amministrazioni sviluppano programmi per combattere, controllare ed eradicare le malattie degli animali. In questo caso parleremo di due delle patologie bovine più diffuse al mondo.
Queste due malattie -tubercolosi e brucellosi- hanno anche la possibilità di infettare gli esseri umani. Pertanto, controllarli è una sfida nuova ed essenziale. Qui ti mostriamo tutto ciò che devi sapere su di loro.
Due malattie bovine sotto controllo ufficiale
Ora parleremo di due delle più importanti malattie del bestiame, della loro diagnosi e degli strumenti per controllarle.
Tubercolosi bovina
La tubercolosi è una patologia batterica prodotta da un micobatterio, in questo caso Mycobacterium bovis. Sebbene sia una malattia specie-specifica, M. bovis è considerato responsabile del 10% della tubercolosi umana. In ogni caso, nel nostro caso l'agente eziologico è M. tuberculosis.
Trasmissione
La malattia è contagiosa e si trasmette per contatto diretto con animali domestici o selvatici infetti. Pertanto, è importante menzionare che esistono serbatoi selvaggi di questa malattia.
Il batterio viene espulso dall'organismo nelle goccioline che un animale malato emette con la tosse. Pertanto, è normale che la via dell'infezione sia respiratoria o orale, attraverso il consumo di latte contaminato, nel caso dei vitelli.
Questa è una malattia ad esordio lento che può richiedere mesi o addirittura anni per diventare grave o fatale. Di conseguenza, una singola vacca infetta può diffondere molto facilmente i batteri all'interno della mandria prima di morire. In questo modo, il movimento degli animali portatori è una delle principali vie di propagazione.
Sintomi
I micobatteri attaccano i polmoni, provocando una polmonite granulomatosa. Questo nome viene dato alle infezioni polmonari che si verificano con lesioni nodulari, in questo caso note come "tuberi" . Queste lesioni riducono la capacità respiratoria dei polmoni dell'animale, il che si traduce in sintomi come:
- Febbre.
- Difficoltà respiratorie e tosse secca.
I tubercoli progrediscono più seriamente con il passare del tempo, fino a quando la perdita di capacità polmonare è tale che la mucca muore.
Diagnosi
Poiché i sintomi non sono molto distintivi, sono necessari altri test per confermare la malattia. Secondo le linee guida stabilite dall'Organizzazione internazionale delle epizoozie (OIE), per rilevarla viene utilizzata la tubercolina cutanea.
La tubercolina è una sostanza proteica ottenuta direttamente dal Mycobacterium bovis. Viene iniettato nella pelle della mucca e si aspettano 72 ore per vedere la reazione. Se lo spessore della pelle aumenta, questa è la prova che l'infezione esiste.
Tuttavia, la diagnosi definitiva è confermata dalla coltura e dall'identificazione dei batteri in laboratorio. Sfortunatamente, questo è un processo che può richiedere otto settimane o più.
Programmi di controllo delle malattie del bestiame
Poiché la trasmissibilità di questa malattia è così alta, sottoporla a un programma di controllo è fondamentale. Questo darà all'allevatore certe garanzie circa la salute della sua mandria e la continuità della sua attività produttiva.
Il programma di controllo della tubercolosi include:
- Conferma della diagnosi attraverso i test indicati dall'OIE.
- La macellazione di animali infetti per prevenire un'ulteriore diffusione della malattia attraverso la mandria.
- La classificazione sanitaria dei capi di bestiame in base ai risultati dei test. In base a questo criterio, sarà consentito o meno il movimento degli animali.
- L'applicazione di misure profilattiche per evitare nuove infezioni -pulizia e disinfezione-
In alcuni paesi del mondo, dove le mucche pascolano tranquillamente allo stato brado, è più facile per loro entrare in contatto con la fauna selvatica. Per questo motivo, i programmi di controllo della tubercolosi insistono nel monitorare la malattia anche negli animali selvatici. Ciò preverrà indubbiamente molte infezioni nei bovini a lungo termine.
Brucellosi bovina
Questa è un' altra malattia causata da un batterio, Brucella abortus, anche se a volte le mucche sono colpite da B.melitensis, che è più pericoloso, essendo un batterio zoonotico -che può causare malattie negli esseri umani-.
Trasmissione, sintomi e diagnosi
È una malattia contagiosa e, inoltre, si trasmette per numerose vie: da quella orale a quella congiuntivale, passando per l'inalazione e la cute. Il batterio rimane infettivo - e molto resistente - nell'ambiente, motivo per cui contamina tutti i tipi di superfici e utensili.
Il più comune in allevamento è il contagio attraverso il contatto diretto con i resti abortiti della mucca infetta. Perché sì, la Brucella abortus provoca epidemie di aborti e ritenzione di placenta. Sebbene questi eventi sollevino il sospetto della malattia, è necessaria la conferma di laboratorio.
Programmi di controllo delle malattie del bestiame
In questo caso, oltre alla sua capacità di diffondersi in tutto il branco, c'è preoccupazione per la possibilità che si tratti di una zoonosi. Ecco perché è così importante sottoporlo a un programma di controllo che includa:
- La diagnosi.
- Confermato il sacrificio di animali.
- La classificazione sanitaria della fattoria, come è successo con la tubercolosi.
- Misure profilattiche.
Malattie del bestiame sotto controllo ufficiale
Le malattie animali che colpiscono il bestiame devono essere sottoposte a programmi di controllo per evitare tutti i loro inconvenienti: non solo quelli legati alla salute degli animali e ai benefici economici, ma anche quelli legati alla loro trasmissione all'uomo.