Perché la luce attira gli insetti?

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Anonim

Quando una lampadina viene accesa di notte, la luce emessa tende ad attirare una grande varietà di insetti che circondano con insistenza la lampadina. Questa è una situazione comune e molto fastidiosa per tutte le persone, dal momento che gli artropodi volanti (soprattutto insetti ditteri e lepidotteri) si schiantano da tutte le parti senza controllo.

In questi casi gli insetti sono completamente confusi ed è per questo che girano senza sosta. La semplice azione di accendere una lampadina nel cuore della notte ha un forte impatto sulla percezione di questi animali. Continua a leggere questo spazio se vuoi sapere perché la luce attira gli insetti.

La visione degli insetti

Gli occhi degli insetti sono molto diversi da quelli degli altri animali, poiché non sono in grado di percepire gli stessi colori e intensità della luce. Questo perché contengono diversi fotorecettori, che hanno il compito di "interpretare" l'illuminazione. Per questo motivo, possono reagire a stimoli che gli esseri umani non percepiscono bene, come la luce UV e infrarossa.

I due tipi di strutture visive solitamente presenti nella maggior parte degli insetti sono gli ocelli e gli occhi composti. Entrambi possono percepire l'intensità della luce, ma solo quest'ultimo è in grado di ottenere immagini più nitide che servono per prendere decisioni. Questo si chiama fototassi, che è la capacità degli insetti di rispondere alla luce.

Gli artropodi reagiscono per "istinto" naturale a qualsiasi tipo di illuminazione. Il punto chiave è l'azione che sono "programmati" per compiere di fronte a questi stimoli.In generale, il loro modello comportamentale è diviso in due: volo (fototassi negativa) o attrazione (fototassi positiva).

Perché la fototassi è importante?

La luce è un indicatore prezioso per gli insetti, poiché la sua presenza o assenza li aiuta a identificare le condizioni del loro ambiente. Ad esempio, gli scarafaggi hanno "paura" della luce perché aiuta i loro predatori a trovarli, quindi si nascondono ed escono solo al buio. Questa fototassi negativa consente loro di identificare il pericolo per evitarlo.

Dalla parte opposta ci sono le api, che si caratterizzano per andare di fiore in fiore e nutrirsi di nettare o polline. Sebbene possa sembrare che questa ricerca sia casuale, in re altà sono attratti dal riflesso della luce UV emessa da alcuni fiori. In questo modo, la fototassi positiva permette loro di risparmiare tempo e di raggiungere facilmente le piante che contengono il loro prelibato alimento.

Perché gli insetti cercano la luce?

La luce attira maggiormente gli insetti notturni. Tuttavia, non tutte presentano una fototassi positiva, poiché ognuna ha un modo diverso di interpretare lo stimolo luminoso. Alcuni dei motivi per cui questi organismi cercano una fonte di luce sono i seguenti:

  • Orientamento: la luce della luna li aiuta ad orientarsi e l'illuminazione artificiale li confonde.
  • Come guida per evitare gli ostacoli: una forte illuminazione indica che l'area di volo è libera (senza ostacoli).
  • Comunicazione: per gli insetti bioluminescenti, come le lucciole, la luce funge da mezzo di comunicazione tra loro.

Ora vediamo ciascuno di questi fenomeni in modo più dettagliato. Non smettere di leggere.

La luna come orientamento

Il processo evolutivo ha portato gli insetti notturni a essere guidati dalla luce della luna.In passato, questo era l'unico oggetto naturale che illuminava le notti. Per questo motivo l'introduzione della luce artificiale li confonde, poiché non si sono adattati a distinguere tra i due tipi di illuminazione.

Questo problema è peggiore se si tiene conto del fatto che la visione di un artropode non è molto chiara.

Cielo sereno

Per alcuni organismi, la luce lunare consente di identificare se il percorso è libero o meno. Questa interpretazione è semplice: maggiore è la quantità di luce, minori sono gli ostacoli da evitare. Il problema si presenta quando una seconda fonte di luce fa credere all'insetto che ci sia un percorso libero, che lo incoraggia a sentirsi attratto da una lampadina.

Insetti bioluminescenti

Negli insetti bioluminescenti, la luce gioca un ruolo importante nella loro comunicazione. Ciò fa sì che le fonti artificiali di illuminazione confondano molto gli organismi.Ad esempio, nel caso della comune lucciola europea (Lampyris noctiluca), i maschi cercano le femmine attraverso il loro bagliore. Questa caratteristica fa sì che siano attratti dalle lampadine.

L'impatto della luce artificiale sugli insetti

La luce artificiale attira gli insetti nello stesso modo in cui lo farebbe la luce naturale (la luna). Questa situazione implica che le città hanno un grande impatto sulla vita di questi organismi. Allo stesso tempo, li condanna a subire una morte lenta per aver provocato ustioni alle loro ali. Non solo le persone sono disturbate da questo, ma stanno portando diverse specie sull'orlo dell'estinzione.

Una possibile soluzione consiste nell'utilizzare luci calde che producono poca luce UV. Sebbene ciò non impedisca completamente l'attrazione degli insetti, ne riduce notevolmente gli effetti negativi su di essi. Inoltre, per risolvere questo conflitto, è necessario anche un cambiamento nelle abitudini delle persone, poiché il consumo eccessivo di energia luminosa viene solitamente normalizzato.

Questo problema è anche chiamato inquinamento luminoso e può essere definito come l'eccesso di luce artificiale nelle ore notturne. Ciò provoca vari squilibri fisiologici nelle specie selvatiche e influisce anche sulla salute umana. Se vuoi contribuire a ridurre il problema, prova a spegnere le luci di casa che non servono e chiudi le finestre, soprattutto di notte.