Coati: caratteristiche, comportamento e habitat

Il coati è un mammifero americano molto sorprendente per la sua anatomia unica. Questo membro procionide (cugino del procione) del genere Nasua ha infiniti nomi (significa naso lungo nella lingua locale), come gatti singoli, coati o cuchuchos. Infatti, la prima volta che ne videro uno, gli spagnoli lo scambiarono per un tasso.

Esistono solo due specie di coati: il coati dal naso bianco e il coati dalla coda ad anelli. Entrambi condividono gran parte del loro habitat e la verità è che coesistono in varie regioni dell'America centrale.

Caratteristiche Coati

Il coati è un animale simile a un procione, ma di colore marrone, con muso allungato e coda fasciata stilizzata, simile a quella di un lemure; ed è stato persino confuso con questi primati.Ha potenti artigli e caviglie a doppia articolazione, che gli permettono di camminare a quattro zampe lungo superfici verticali senza alcun problema, così come di scendere dagli alberi a testa in giù.

Questa specie di procionidi può misurare fino a 1,4 metri di lunghezza, sebbene la sua altezza sia molto ridotta. Per quanto riguarda la sua pelliccia, può andare dal marrone chiaro al nero scuro, o addirittura dal rosso al bianco. D' altra parte, il coati si muove facilmente tra gli alberi grazie alle sue caviglie, ma si muove anche come un plantigrado sul terreno.

Per quanto riguarda la loro dieta, i coati sono animali onnivori e praticamente mangiano di tutto; che gli ha permesso di dominare sia la giungla che gli ecosistemi urbani. Può mangiare frutta, insetti, uova o piccoli uccelli.

Comportamento Coati

È una specie molto socievole e vive in branchi fino a 25 individui.La maggior parte del gruppo sarà composta da femmine imparentate, mentre i maschi rimarranno nel gruppo durante la loro giovinezza, tornando da adulti solo per riprodursi. Dopo detta stagione degli amori, la femmina ha un periodo di gestazione di oltre due mesi (da due a sei piccoli), dopodiché farà il nido tra gli alberi, cosa molto strana nei mammiferi.

Normalmente, nel gruppo ci sono vedette che pattugliano il loro territorio alla ricerca di predatori come i giaguari; e se scoprono qualche pericolo, allerteranno il resto del gruppo. Sono animali guidati principalmente dall'olfatto e seguono sempre le tracce grazie al loro muso lungo.

Dopo la suddetta stagione degli amori, la femmina ha un periodo di gestazione di oltre due mesi (da due a sei piccoli), dopodiché farà il nido tra gli alberi, cosa molto strana nei mammiferi.

Coati Habitat

Coati vive nelle Americhe e può essere trovato dall'Argentina all'Uruguay, e può raggiungere gli Stati Uniti meridionali. Vivono in aree boscose e giungle tropicali, anche se alcune popolazioni si trovano in aree più desertiche, come l'Arizona.

Purtroppo in alcuni paesi sono diventate una specie invasiva. Dopo il divieto del procione in paesi come la Spagna per lo stesso motivo, è stato introdotto un nuovo animale domestico alla moda: il coati. Questa specie ha portato gli stessi problemi del procione, poiché sono animali domestici esotici con mascelle e artigli forti, che tendono a mordere e graffiare. Inoltre, la loro intrinseca vita di gruppo li rende piuttosto influenzati dal vivere in una casa.

Il problema più pericoloso che porta il coati è la trasmissione della rabbia. Agisce come un vettore selvaggio come la volpe rossa, diffondendo una delle malattie infettive più pericolose al mondo. Attualmente è abbastanza controllato, ma può essere riportato in vita da queste specie invasive.

Allo stesso modo, il coati preda le uova di diverse specie minacciate, il che influisce sulla conservazione di questi uccelli. Oggi esistono diverse colonie selvatiche in Spagna, soprattutto a Maiorca, dove l'amministrazione è solita sacrificare questi animali per la mancanza di centri per la loro sistemazione; è necessaria una maggiore responsabilità nella proprietà di questi animali.

Il problema più pericoloso che porta il coati è la trasmissione della rabbia. Agisce come un vettore selvaggio come la volpe rossa, diffondendo una delle malattie infettive più pericolose al mondo. Attualmente è abbastanza controllato, ma può essere riportato in vita da queste specie invasive.

Fonte immagine: Neil Turner, qfwfq78 e Michael Keen

Aiuterete lo sviluppo del sito, condividere la pagina con i tuoi amici

wave wave wave wave wave