La manta, bella e misteriosa

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Anonim

La manta è una creatura che, per il suo aspetto, è stata considerata l'epitome dell'eleganza marina. Nel corso della storia, questa creatura è stata temuta per la somiglianza delle sue pinne cefaliche con le "corna di demone" , oltre al fatto che la forma del suo corpo ricordava un mantello.

Tuttavia, questi giganti non rappresentano una minaccia, poiché si nutrono di plancton e sono creature pacifiche. La loro grazia evoca virtuose ballerine che eseguono un balletto subacqueo, mentre volano attraverso il mare eseguendo incredibili piroette, capriole e sorprendenti s alti in aria, fuori dall'acqua.

Questo pesce è stato conosciuto con una varietà di nomi in tutto il mondo. In spagnolo, questo animale è noto come manta atlantica, diavolo di mare o raggio. In questo articolo imparerai le incredibili caratteristiche di questo pesce.

La classificazione delle strisce

La manta appartiene alla classe dei condritti o pesci cartilaginei caratterizzati dall'avere uno scheletro interamente composto da tessuto cartilagineo. Infatti, questo gruppo comprende diverse specie di squali e razze.

I pesci cartilaginei sono caratterizzati dall'assenza di vescica natatoria o polmoni. La respirazione avviene attraverso cinque o sette paia di branchie aperte verso l'esterno da fessure o aperture branchiali.

Questo gruppo di pesci non ha un opercolo, il lembo osseo che copre e protegge le branchie nei pesci ossei. Pertanto, non hanno quel meccanismo per controllare l'ingresso e l'uscita dell'acqua attraverso le branchie.

Per questo motivo i pesci cartilaginei sono costretti a rimanere in continuo movimento per costringere l'acqua a penetrare nelle branchie. Ciò significa che la manta è un animale che non smette mai di nuotare, dalla nascita alla morte.

I pesci cartilaginei –elasmobranchi– sono molto arcaici, poiché esistono da almeno 400 milioni di anni

Gli esperti riconoscono due specie di mante: la manta del reef (Manta alfredi) e la manta gigante (Manta birostris).

Cosa caratterizza la manta?

Le razze e le mante espansero le pinne pettorali simili ad ali. Nel loro nuoto battono le pinne in un movimento ondulatorio, simile agli uccelli durante il volo.

Presentano le branchie nella parte ventrale. La testa di entrambe le specie è ampia, con occhi su ciascun lato e una lunga bocca nella parte anteriore. In bocca ci sono diverse file di piccoli denti che non vengono utilizzati nella masticazione, ma vengono utilizzati in modo che i maschi possano trattenere la femmina durante l'accoppiamento.

Sopra la bocca sporgono due strutture chiamate lobi cefalici, che si estendono e dirigono il flusso dell'acqua verso la bocca. Queste strutture ottimizzano il processo di alimentazione che la manta svolge filtrando l'acqua per ingerire il plancton marino, di cui consuma una grande quantità.

Entrambe le specie hanno una coda simile a una frusta. Tuttavia, a differenza di altre specie dello stesso ordine, entrambe le specie di mante non hanno un pungiglione velenoso sulla coda.

Questo animale marino è molto intelligente: gli esperti riconoscono che ha il cervello più grande di tutti i pesci. Recentemente, è stato dimostrato che possiede le capacità cognitive più sviluppate tra i pesci.

Habitat delle mante

Abitano i mari tropicali di tutto il mondo. È interessante notare che le mante visitano le "stazioni di manutenzione" sulle barriere coralline, dove i pesci più puliti o le remore opportunistiche forniscono il servizio di pulizia.

Quanto è grande la manta?

Il corpo grande e appiattito ha un centro chiamato "disco" . Nel caso della manta della barriera corallina, viene segnalata una larghezza del disco da 3 a 3,5 metri. Nella manta gigante, il disco può misurare fino a nove metri di diametro e pesare fino a 1.350 chilogrammi.

Di solito si vedono esemplari di quattro metri e mezzo. Inoltre, va notato che una manta media può vivere per circa 25 anni.

Sensibilità alla superficie della pelle

Il corpo della pastinaca è ricoperto da una membrana mucosa protettiva. Questo muco ha due funzioni fondamentali: funge da barriera alle infezioni e riduce l'attrito per facilitare i movimenti durante il nuoto. Questa membrana può essere danneggiata dal contatto umano, quindi se sei vicino a una manta, evita di toccarla.

Una straordinaria caratteristica delle mante – e di tutti i pesci cartilaginei– è che presentano sulla loro pelle un elaborato sistema di vesciche sensibili agli stimoli elettrici a bassa frequenza.Questi elettrorecettori sono noti come 'vesciche di Lorenzini', e sono decisivi per l'orientamento verso i campi elettrici inanimati, causati dal geomagnetismo terrestre e dalle maree.

Il sistema di elettrorecettori consente loro anche di rilevare i campi elettromagnetici generati da potenziali prede o predatori e dai loro conspecifici durante le interazioni sociali e l'accoppiamento.

Minacce alla manta

Questi pesci sono stati cacciati per sport, per la loro carne, olio o per errore nella pesca commerciale. Attualmente, la caccia alle mante è limitata e in aree come le Hawaii, negli Stati Uniti, sono una specie protetta.

La protezione della manta è di interesse economico, in quanto attira un gran numero di turisti. Senza dubbio, questo pesce aggiunge bellezza, diversità e mistero al nostro mondo.