Curiosità sull'odore dei cani

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Anonim

L'olfatto non è del tutto essenziale nell'uomo, ma grazie ad esso possiamo percepire aromi piacevoli o, in mancanza, avvisarci di un evento pericoloso. L'odore ci trasmette molte informazioni, ma immagina di poter percepire tutti gli aromi in modo molto più intenso, come una bomba profumata. Questo è l'odore dei cani.

La capacità olfattiva di questi animali domestici è molto più acuta di quella degli esseri umani, fino a 10.000 volte superiore a quella della nostra specie. Se vuoi conoscere varie curiosità sull'olfatto canino, continua a leggere.

Anatomia e olfatto

I mammiferi terrestri, inclusi i cani, di solito hanno un muso, dove si incontrano 2 narici, separate da un tramezzo o setto. L'aria circola attraverso questi canali dalle aperture nasali a strutture note come conchas o turbinati nasali.

Questi siti anatomici sono coperti da una mucosa, che a sua volta ha migliaia di cellule sensoriali olfattive. Il compito di questi corpi cellulari è quello di catturare tutte le sostanze odorose e, infine, portarle al sistema nervoso, in modo che possano essere percepite e interpretate dal cervello.

Tutti gli esseri umani, come i cani, hanno la capacità di rilevare vari odori presenti nell'ambiente che ci circonda, grazie ai recettori olfattivi, situati nelle suddette cellule sensoriali olfattive.

L'enorme differenza che troviamo tra loro e noi è la seguente: gli esseri umani arrivano a possedere fino a 5 milioni di queste cellule, mentre i cani possono arrivare fino a 220 milioni, anche di più.

Potremmo esemplificare questo dato in dimensioni per rendere il confronto ancora più interessante: l'area olfattiva totale che hanno i cani equivale a 150 metri quadrati, contro i 5 centimetri quadrati dell'uomo. Sorprendente, vero?

L'odore dei cani è il loro mezzo di comunicazione

Come in molti altri animali, l'olfatto nei cani gioca un ruolo fondamentale nella socializzazione, nella comunicazione e nel riconoscimento. I cani comunicano in gran parte attraverso segnali chimici, quindi essere in grado di rilevare le microparticelle nell'aria è essenziale per questo.

Per i cani, gli odori sono di grande importanza, poiché sono la base per identificare gli altri, il loro stato d'animo e persino la presenza di un pericolo.

Chi è incaricato di rendere possibile questa comunicazione olfattiva? La risposta ti sorprenderà: i feromoni. Sicuramente ne avrete sentito parlare, ma se così non fosse, di seguito vi spiegheremo in cosa consistono questi composti chimici in modo molto semplice.

I feromoni sono sostanze odorose di varia composizione, tutte secrete esternamente.Per poter trasmettere un messaggio dovranno passare attraverso una catena di processi fisiologici, al fine di provocare una specifica reazione nel comportamento della persona che li percepisce.

Nei cani, i siti di escrezione si trovano principalmente nelle sacche anali e nelle ghiandole mammarie. I feromoni possono essere utilizzati anche come segnali percepibili dall'olfatto, presenti nella vulva e nelle urine. Tendono ad essere così esclusivi che spesso solo gli animali della stessa specie li percepiscono e li interpretano.

I feromoni hanno caratteristiche molto interessanti, tra cui le seguenti:

  • Riescono a mantenere la loro efficacia anche a lunga distanza.
  • Nonostante il passare del tempo, riescono a persistere ea farsi catturare dagli animali. L'olfatto sviluppato dei cani li percepisce quasi senza alcun problema.
  • Anche se sono in concentrazioni molto basse, la loro efficacia non diminuisce.

I cani con il naso più potente

Fin dall'addomesticamento, la specie umana ha sfruttato l'eccellente senso dell'olfatto del cane. Ad esempio, abbiamo lavorato fianco a fianco con i cani in attività antiche quanto la caccia.

Oggi i cani svolgono attività legate all'olfatto, come rintracciare stupefacenti ed esplosivi, oltre a cercare e salvare persone in caso di disastri naturali. I cani più abili e addestrati sono persino in grado di rilevare malattie, come il diabete e alcuni tipi di cancro, nelle loro fasi iniziali.

Nel corso del tempo, si è scoperto che l'olfatto del cane può essere addestrato a seguire praticamente tutto. Inoltre, dopo numerose indagini sulla sua morfologia cranica, si è concluso che questa è strettamente correlata alla sua capacità olfattiva.

L'odore dei cani per razza

Tra le oltre 300 razze attualmente esistenti, alcune che si distinguono per l'olfatto sono le seguenti:

  • Pastore tedesco: con circa 225 milioni di recettori olfattivi, è considerato una delle razze con il naso e l'olfatto più potenti. Questi cani sono essenziali nei compiti di polizia, ricerca e soccorso e nei porti doganali.
  • Bassotto: detto anche Bassotto, è il cane con il miglior olfatto in relazione alla sua taglia. Per questo questi cani sono famosi per essere ottimi cacciatori di tassi, cinghiali e lepri. Hanno circa 125 milioni di recettori olfattivi.
  • Golden retriever: questa razza originaria della Scozia svolge numerose attività grazie all'ampiezza del suo olfatto. Oltre ad essere ottimi fiutatori, molti Golden Retriever sono dediti a rilevare gli allergeni alimentari.
  • Basset hound: è considerata la seconda razza con l'olfatto più potente di tutte.Questi cani sono ottimi alleati nella ricerca di droghe, esplosivi e sostanze illegali nei porti e negli aeroporti. Negli Stati Uniti, vengono utilizzati nella ricerca per rilevare le malattie.
  • Bloodhound: di origine belga è, soprattutto tra le razze, quella con il migliore e maggiore olfatto. Grazie alle sue numerose pieghe interne alle narici, la sua superficie di captazione e assimilazione delle particelle odorose potenzialmente aumenta, avendo 300 milioni di recettori olfattivi. Questo cane è il localizzatore per eccellenza.

Il mondo dell'olfatto canino è affascinante. Quando porti il tuo cane a fare una passeggiata al parco e vedi che sta annusando l'erba e fiutando altri amici che sono nel posto, immagina i mille odori che percepisce in quel momento. Ecco perché mostra così tanta felicità quando vede il guinzaglio per una passeggiata.