5 animali nani o pigmei

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Anonim

Gli animali nani o pigmei sono, come indica il loro nome, quelli che hanno una taglia piccola. Molte specie ricorrono alla taglia ridotta come strategia biologica, mentre altri piccoli esseri viventi sono il prodotto della selezione genetica umana, come nel caso di alcune razze di cani.

Nelle righe seguenti, esploriamo il fenomeno del nanismo negli esseri viventi e vi diamo alcuni esempi di animali che si distinguono per le loro minuscole dimensioni, almeno rispetto agli altri membri del loro taxon. Da non perdere.

Perché ci sono animali nani o pigmei?

Il nanismo insulare è un processo evolutivo che è stato dimostrato in più occasioni.Quando una regione è delimitata da una barriera fisica - acqua o altra morfologia - e il terreno disponibile è ridotto, gli animali tendono a diminuire di dimensioni, in risposta alla scarsità di risorse e spazio.

In aggiunta a questo, la riduzione delle dimensioni è spiegata in alcuni taxa dalla regola di Bergmann. Secondo questa ipotesi, gli animali provenienti da climi più freddi tendono ad essere più grandi, poiché il loro rapporto superficie/volume (SA:V) è inferiore, il che consente loro di immagazzinare più calore.

Nei piccoli esseri viventi, il loro metabolismo è solitamente più veloce e la loro superficie/volume è maggiore, quindi possono dissipare più facilmente il calore in eccesso nei climi caldi. Secondo questa premessa, la vicinanza all'Equatore di solito indica una taglia più piccola della specie, mentre le zone polari incoraggiano taglie grandi.

Oltre a tutti questi meccanismi biologici naturali, non dobbiamo perdere di vista il fatto che, in molti casi, il nanismo è il prodotto della selezione genetica.Questo processo (nanismo) può essere intenzionale o non intenzionale, ma di solito porta a una serie di problemi nelle razze e nelle specie in cui è incoraggiato.

5 esempi di animali nani

Una volta stabilite le basi del nanismo nel regno animale, vi presentiamo esempi concreti di questo meccanismo. Alcuni di loro sono il prodotto della selezione naturale, mentre altri sono sorti attraverso l'allevamento selettivo da parte dell'uomo.

1. Camaleonti del genere Brookesia

I camaleonti del genere Brookesia sono endemici dell'isola del Madagascar, quindi sono un perfetto esempio di nanismo insulare. Questo genere comprende i camaleonti più piccoli del mondo, tra cui Brookesia micra, con una dimensione massima di 2,9 centimetri.

Questo taxon comprende 30 specie diverse, alcune delle quali raggiungono i 10 centimetri nella loro fase adulta. Si tratta comunque di piccolissimi rettili nani, generalmente di colore bruno e con abitudini spiccatamente terrestri.

2. Burramidi o opossum nani

Gli opossum nani sono mammiferi della famiglia Burramidae, tutti endemici dell'Australia e della Nuova Guinea. Questo taxon comprende 5 specie diverse, che vanno dai 5 ai 12 centimetri di altezza e dai 10 ai 50 grammi di peso. Sono animali notturni e onnivori, che si distinguono per la loro insolita capacità di scalare le superfici con le loro code prensili.

3. Mini maialino o mini maialino

Il maialino è un chiaro esempio di nanismo per selezione artificiale. Questo animale è una varietà del maiale domestico, che a sua volta è solitamente classificato come sottospecie del cinghiale (Sus scrofa). Perché un maiale sia considerato della varietà miniatura, deve pesare un minimo di 32 chilogrammi e un massimo di 68 chilogrammi.

Ci sono molte razze all'interno di questa varietà di mammiferi, ma praticamente tutte tendono a soffrire di gravi problemi di consanguineità.A causa dei continui incroci tra parenti, alcuni degli esemplari nascono con problemi agli occhi, gonadi non sviluppate, malformazioni rettali e altri eventi clinici.

4. Gerboa egiziano (Jaculus jaculus)

Questa specie è un chiaro esempio del fatto che i climi caldi incoraggiano la riduzione delle dimensioni negli animali endotermici. Il gerbillo egiziano è molto piccolo, misura non più di 12 centimetri da adulto senza contare la coda. Questa tendenza al nanismo potrebbe rispondere a un bisogno di sopravvivenza in ambienti inclementi.

Oltre alle sue piccole dimensioni, questo simpatico roditore ha orecchie grandi rispetto al resto del suo corpo, la cui funzione è quella di dissipare il calore corporeo in eccesso. Inoltre è una specie strettamente notturna, in quanto non sopravviverebbe alla caccia nelle ore più calde della giornata.

5. Capra nana africana

La capra nana è un esempio ancora più chiaro di selezione genetica, trattandosi di una capra domestica (Capra aegagrus hircus) con acondroplasia. Questa patologia è una malattia genetica ereditaria che promuove la comparsa del nanismo in varie specie di esseri viventi.

Senza dubbio, questo è l'animale che solleva i dilemmi più etici dell'intero elenco. Il suo aspetto non è dovuto solo alla scelta delle caratteristiche fisiche, ma piuttosto una malattia è stata scelta volontariamente come caratteristica preferita. Per lo meno, l'esistenza di questi bovidi ci fa pensare.

Animali nani oggi

Come avrai visto, il nanismo è una strategia evolutiva del tutto valida in molti ambienti. Alcuni taxa riducono naturalmente le loro dimensioni nel corso della loro storia, perché le risorse sono scarse o la temperatura è troppo alta per presentare una massa elevata.

D' altra parte, anche la selezione da parte dell'uomo ha dato origine a molte specie nane. Questi di solito presentano molti più problemi medici rispetto alle loro varianti normali, sebbene abbiano vari usi nella società.