Come nascono e si riproducono i leopardi?

I leopardi sono uno dei grandi felini, dominanti, veloci, agili, dotati di audacia per cacciare e raggiungere la loro sopravvivenza, ma non sono sempre stati così. Alla nascita sono fragili come gli altri esseri viventi e dipendono dalle cure della madre per superare i pericoli che la natura pone loro. Vuoi sapere come nascono e si riproducono i leopardi?

I leopardi o pantere brune (Panthera pardus) hanno un comportamento riproduttivo interessante e complesso. Continua a leggere se vuoi conoscerlo in modo da poter assistere all'affascinante fauna selvatica di questi mammiferi che fanno innamorare chiunque.

Caratteristiche dei leopardi

Prima di descrivere come nascono e si riproducono i leopardi, citiamo alcune caratteristiche generali. Sono mammiferi che si possono trovare in vari habitat (foreste, giungle, savane, boscaglie e persino deserti). Trascorrono la maggior parte della loro vita da soli.

Questi animali hanno un corpo massiccio che può misurare dai 91 ai 190 centimetri, con una lunga coda che va dai 58 ai 110. Le loro zampe sono corte, ma muscolose, hanno 5 dita sulle zampe anteriori e 4 sulle le zampe posteriori; con artigli retrattili, utili per arrampicarsi sugli alberi.

L'aspetto più notevole della sua descrizione è il colore del suo mantello, che lo distingue dagli altri grandi felini e permette loro di mimetizzarsi con l'ambiente circostante.

Questi grandi felini hanno un colore giallo con alcune parti bianche, come la pancia, il petto, la gola, il mento e la parte inferiore della coda.Sono ricoperti da rosette dal disegno particolare, piccole macchie nere che formano un cerchio, il cui centro è più scuro del resto della pelliccia.

Le rosette si trasformano in macchie nere più grandi su zampe distali, pancia, gola e coda. Il modello è unico per ogni pantera marrone ed è utile per identificare gli individui. Esistono anche organismi completamente oscuri noti come pantere nere.

Tipi di leopardi

Attualmente esistono 9 tipi o sottospecie di pantere brune, alcune esclusive di località specifiche. Questi sono:

  • Indocinese (Panthera pardus delacouri).
  • Indiano (Panthera pardus fusca).
  • Cina settentrionale (Panthera pardus japonensis).
  • Ceylon, Sri Lanka o kotiya (Panthera pardus kotiya).
  • Da Giava (Panthera pardus melas).
  • Arabo (Panthera pardus nimr).
  • Da Amur, pantera cinese o anche detta siberiana (Panthera pardus orientalis).
  • Africano (Panthera pardus africanus).
  • Dalla Persia (Panthera pardus saxicolor).

Come si riproducono i leopardi?

La riproduzione di questi felini è vivipara, come nel resto dei mammiferi, con presenza di dimorfismo sessuale, essendo i maschi più grandi delle femmine. Nonostante le loro abitudini solitarie, vivono insieme per alcuni giorni prima dell'accoppiamento.

I leopardi sono poligami, nel senso che hanno partner diversi durante la loro vita. La riproduzione può avvenire in qualsiasi periodo dell'anno, ma la stagione delle piogge è la più comune, perché vi è una maggiore abbondanza di cibo.

Il corteggiamento dei leopardi

Uno degli aspetti importanti di come nascono e si riproducono i leopardi è il corteggiamento. Questo processo di accettazione del partner è complesso e comporta una sequenza di eventi.

Gli eventi che si verificano durante la sua esecuzione vanno dai segnali chimici nelle urine ad alcuni suoni della femmina in modo che il maschio possa facilmente localizzarla. Questi eventi si verificano nei giorni di calore delle pantere brune, che di solito sono 7.

Dopo che il maschio arriva all'incontro, la femmina è quella incaricata di fare il primo passo. Esegue colpi di coda e si strofina la testa e il fianco. Di fronte a queste azioni, il maschio risponde s altandole addosso e mordendole il collo. Inoltre, il grugnito fa parte dell'accoppiamento.

I leopardi sono mammiferi molto attivi, la loro copulazione riflette questo, i loro incontri sono intensi e quindi raggiungono il successo riproduttivo.

Il periodo dell'accoppiamento è breve, ma hanno bisogno di diversi atti sessuali affinché la femmina raggiunga la gravidanza. Le osservazioni fatte sui leopardi indiani mostrano che la durata della copulazione varia da 12 a 80 secondi, con una media di 40.

Come nascono i leopardi?

La gestazione per le pantere brune dura 3 mesi (da 90 a 105 giorni). Dopo la nascita si ottengono 2 o 3 cuccioli con gli occhi chiusi, pochi peli e macchie poco accentuate. Il numero massimo di cuccioli per figliata è di 6, con tendenza a diminuire a seconda dell'età materna.

I cuccioli di leopardo hanno poca mobilità e un basso peso alla nascita (appena 1 chilogrammo), il che li rende fragili, indifesi e totalmente dipendenti dalla madre. Si prende cura di loro instancabilmente per 3 giorni consecutivi, ma deve interrompere il lavoro per andare in cerca di cibo.

Le femmine si prendono molta cura dei loro cuccioli, così possono sopravvivere. Sono incaricati di cambiare costantemente il loro rifugio per persuadere i nemici.

Lo sviluppo dei cuccioli è un po' lento, aprono gli occhi tra i 6 ei 10 giorni di vita. Includono la carne nella loro dieta a partire dai 2 mesi, mentre lo svezzamento completo avviene dopo i 3.

Infine, va detto che gli studi relativi al modo in cui i leopardi nascono e si riproducono nelle popolazioni sudafricane indicano che la durata delle cure materne è variabile (9 e 35 mesi). Questo si basa su vari fattori come la mancanza di risorse o il sesso dei giovani, che dimostra l'audacia di questi felini.

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