Classificazione degli animali invertebrati

Gli animali invertebrati costituiscono un vasto gruppo con una classificazione diversa, poiché includono sia organismi marini che terrestri. Nonostante ciò che sembra il contrario, le vertebre si rivelano un tratto non necessario per alcune specie, motivo per cui si sono diversificate e hanno conquistato gran parte del mondo.

L'incredibile numero di invertebrati che esistono oggi è il prodotto di miliardi di anni di evoluzione. Inoltre, come per altri gruppi, il mare è il sito che contiene la maggiore abbondanza di questo tipo di animale. Sebbene si assomiglino, non tutti sono simili, quindi sono suddivisi in diversi tipi.Continua a leggere per scoprire qual è la classificazione degli animali invertebrati.

Come sono nati gli invertebrati?

Come è ben noto oggi, la vita ha le sue origini nelle profonde masse d'acqua del mare. Sebbene all'inizio comparissero cellule piccole e individuali, nel tempo si sono unite per formare esseri viventi più complessi. Questo fece apparire organismi simili a meduse o spugne, che furono i primi invertebrati sulla terra.

Questo processo ha avuto luogo circa 3,7 miliardi di anni fa. Grazie al fatto che il mare presenta una grande diversità di habitat, le specie hanno iniziato a diversificarsi e hanno portato all'attuale abbondanza di invertebrati.

Come vengono classificati gli invertebrati?

Un invertebrato è definito come un organismo che non ha una spina dorsale.Come puoi vedere, questo concetto è troppo ambiguo, perché lungi dall'essere un modo per classificare le specie, sembra più una caratteristica fisica. In altre parole, gli invertebrati sono quegli esseri che non fanno parte dei vertebrati.

Il problema con questo concetto è il numero di gruppi che racchiude, poiché non essendo molto specifico, le specie di artropodi possono essere raggruppate con gli eumetazoi. Una tale situazione non funziona molto bene all'interno della tassonomia, motivo per cui il termine invertebrati è generalmente usato come caratteristica. Qualcosa di simile accade con i concetti di eucarioti e procarioti, che di solito sono usati come un' altra caratteristica dell'organismo.

Nonostante ciò, poiché la definizione di invertebrati è abbastanza chiara, la loro caratteristica principale può essere utilizzata per la classificazione delle specie. In questo modo, abbiamo un gruppo eterogeneo composto da esseri viventi sia terrestri che acquatici. Tra i più noti ci sono i seguenti gruppi:

  • Molluschi
  • Plateworms
  • Echinodermi
  • Poriferi
  • Artropodi
  • Crostacei
  • Anellidi
  • Nematodi
  • Cnidari

Molluschi

I molluschi sono forse gli invertebrati più noti per contenere lumache, vongole, polpi, calamari e lumache. Tra le caratteristiche più note vi è la peculiare conchiglia, visibile nella maggior parte degli esemplari. In generale, si stima che il numero di specie in questo gruppo sia vicino a 110.000, suddivise in vari sottogruppi.

  • Solenogastros: sono molluschi a forma di verme che non hanno un guscio apparente. L'aspetto di questi esemplari è solitamente un po' più largo che lungo, poiché le loro dimensioni non superano solitamente i 30 millimetri di lunghezza.Possono essere trovati a nutrirsi sopra alcuni cnidari o vicino al fondo del mare. In precedenza erano raggruppati insieme a caudofoveata all'interno di aplacophorans.
  • Poliplacóforos: come dice il loro nome, il corpo di questi individui è costituito da diverse placche che permettono loro di avere determinati movimenti. La specie più rappresentativa è il chitone, noto anche come blatta marina o cimice marina, per la sua enorme somiglianza con questi insetti.
  • Gastropodi: questo è il più grande gruppo di molluschi esistente, poiché la sua diversità comprende corpi di acqua dolce e salata, nonché habitat terrestri. La caratteristica più distintiva è il suo guscio attorcigliato con vari motivi e colori. Alcuni esemplari sono lumache, lumache, patelle e lepri di mare.
  • Cefalopodi: questi molluschi sono meglio conosciuti come polpi, calamari, nautilus e seppie. Prendono il nome dalla tipica regione cefalica (testa) che si distingue ad occhio nudo, oltre che dai numerosi tentacoli (piedi) che proiettano.
  • Caudofoveados: sono esemplari simili a vermi che vivono in tunnel all'interno del fondo marino. La testa di questi organismi è poco sviluppata, ma ha una struttura boccale nota come radula, che si trova anche nelle lumache. Prima facevano parte degli aplacophora.
  • Monoplacofori: questo gruppo è formato da specie che vivono a grandi profondità (abissali). L'aspetto di questi organismi è costituito da un unico guscio, che protegge nella parte cava tutti gli organi e le strutture alimentari, un meccanismo simile a quello dei gasteropodi.
  • Scafopodi: sono conosciuti come gusci di zanna o zanne di elefante per il loro caratteristico guscio tubolare. In generale, il tubo che compone il suo guscio ha un'apertura su entrambi i lati, quindi l'esemplare si rifugia nella parte centrale di questa struttura.
  • Bivalvi: sono forse il gruppo di molluschi più popolare, poiché diverse specie fanno parte di piatti tipici vicino alle coste.L'aspetto esteriore è costituito da due gusci uniti tra loro da una specie di cerniera, con la quale si trovano all'interno tutti gli organi dell'individuo. Alcuni esemplari conosciuti sono vongole, ostriche e cozze.

Plateworms

Questo tipo di invertebrato è caratterizzato dall'avere un corpo appiattito, che li ha portati ad essere conosciuti come platelminti. Di solito, la maggior parte degli esemplari che compongono questo gruppo sono parassiti, quindi le loro dimensioni possono variare da pochi micron a metri. A causa della grande diversificazione del gruppo, esiste attualmente una suddivisione che li classifica in base alle loro caratteristiche comuni.

  • Monogeneos: il gruppo è formato da organismi ectoparassiti, che si ancorano alle squame e alla pelle di alcuni pesci. Una malattia comune causata da un rappresentante dei momogenei è la girodattilosi, che colpisce la pelle del pesce squamandola e provocando prurito.
  • Trematodi: sono meglio conosciuti come trematodi, che sono esemplari parassiti di diversi vertebrati e invertebrati. La dimensione dei trematodi è solo di pochi centimetri, ma gli organi di adesione che presentano consentono loro di "attaccarsi" ai loro ospiti per nutrirsi. Per gli esseri umani, un colpo di fortuna importante dal punto di vista medico è Fasciola hepatica, che è responsabile della causa della fascioliasi.
  • Cestodes: questo gruppo è composto principalmente da parassiti interni di vari vertebrati. Tra i rappresentanti più comuni vi sono le tenie (taenia), che hanno la capacità di ancorarsi al tubo digerente. Per ottenere ciò, usano il loro scolice, che è una specie di anello con ganci e ventose.
  • Turbellari: meglio conosciuti come planarie, sono esemplari che vivono in ambienti umidi o acquatici, dove si nutrono di materia organica in decomposizione. L'aspetto di questi organismi è simile a quello di una gelatina allungata, che si muove quasi come qualsiasi lumaca o lumaca.

Echinodermi

Gli echinodermi si distinguono dagli altri invertebrati grazie al loro scheletro calcareo, in quanto ciò consente loro di mantenere una struttura robusta durante gli spostamenti. Tra le sue caratteristiche più notevoli c'è il suo favoloso sistema vascolare, che utilizza una serie di tubi per far circolare i suoi nutrienti con l'acqua. Come per gli altri gruppi, gli echinodermi hanno diverse sottoclassificazioni.

  • Pelmatozoi: sono esemplari immobili che sembrano piante nel substrato, colloquialmente sono conosciuti come gigli di mare.
  • Concentricicloides: meglio conosciute come margherite di mare. La forma di questi organismi è circolare, conferendogli un aspetto simile a una conchiglia.
  • Ofiuroidi: l'aspetto di questi organismi è molto simile a quello delle stelle marine, solo più snello e con punte allungate.
  • Holoturoideos: sono solitamente conosciuti come cetrioli di mare per la loro caratteristica forma tubolare. Sebbene non sembrino avere nulla in comune con altri echinodermi, le caratteristiche interne e i tentacoli sono il motivo per cui sono raggruppati con loro.
  • Asteroidi: questo gruppo comprende le famose stelle marine che hanno 5 braccia o più. I loro corpi sono generalmente piuttosto duri e si muovono solo grazie ai loro piedi tubolari.
  • Echinoidi: sono anche esemplari molto ben riconosciuti dalla società. Questi organismi si caratterizzano per avere una forma globosa con becchi, per questo vengono chiamati ricci di mare.

Poriferi

I poriferi o meglio conosciuti come spugne di mare, sono esemplari che si attaccano al fondale marino. Infatti, la maggior parte di questi organismi ha forme tubolari che si allungano man mano che crescono.Allo stesso modo, si nutrono per filtrazione, quindi l'interno del loro corpo crea canali attraverso i quali l'acqua può passare e possono essere nutriti. I tipi di poriferi esistenti sono i seguenti.

  • Hexactinellids: Sono meglio conosciuti come spugne di vetro a causa del loro aspetto simile al vetro. La composizione del suo corpo si basa su spicole silicee che sono responsabili del suo aspetto fragile.
  • Demospugne: la maggior parte delle spugne marine appartiene a questo gruppo. In generale, il loro corpo è costituito da spongina, una proteina che conferisce loro un'enorme flessibilità.
  • Calcareo: gli esemplari di questo gruppo sono gli unici che presentano spicole di carbonato di calcio cristallizzato, che rendono il corpo più duro e ruvido.

Artropodi

Gli artropodi hanno un esoscheletro di chitina che permette loro di muoversi e proteggersi dall'ambiente.Ciò conferisce loro una grande capacità di resistenza a vari ambienti, motivo per cui hanno conquistato ambienti acquatici e terrestri. Infatti, questo gruppo è considerato il più diversificato tra gli animali, dal momento che quasi il 76% delle specie conosciute appartiene agli artropodi.

La particolarità di questi organismi è la presenza di appendici articolate, che si muovono in maniera simile ad una gru. All'interno di questa classificazione degli invertebrati possiamo trovare i seguenti 4 gruppi.

  • Crostacei: sono organismi che si caratterizzano per essere prevalentemente acquatici. Sebbene abbiano una grande diversità di forme, hanno tutti una larva di naupli nel loro ciclo vitale. Inoltre, gran parte degli esemplari sono solitamente di importanza commerciale, poiché vengono utilizzati come cibo. Alcuni esempi sono aragoste, granchi, gamberi, gamberi e cirripedi.
  • Quelicerados: tra gli esemplari più rappresentativi vi sono caceroliti marine, ragni, scorpioni e solifugi.La caratteristica distintiva del gruppo sono i cheliceri, che sono una specie di tenaglie che si trovano vicino alla loro bocca e li aiutano a nutrirsi.
  • Miriapodi: questi organismi hanno una forma simile a quella di un verme, con la particolarità di avere diverse estremità in tutto il corpo. Questo è stato il motivo per cui sono conosciuti colloquialmente come millepiedi o millepiedi.
  • Esapodi: come indica il nome, appartengono a questo gruppo tutti quegli artropodi che hanno 6 arti. Di solito, questi esemplari sono anche chiamati colloquialmente insetti, sebbene il termine copra solitamente altri tipi di artropodi. Alcuni rappresentanti degli esapodi sono grilli, api, mosche, collemboli, farfalle e coleotteri.

Anellidi

Il gruppo degli anellidi si riconosce per la sua forma tubolare e allungata, composta da piccoli anelli che gli permettono di muoversi.Di solito sono abbastanza abbondanti in mare, ma si possono trovare anche sulla terraferma o in acqua dolce. In effetti, esiste una grande diversità di esemplari, motivo per cui di solito sono divisi in 3 tipi principali.

  • Policheti: il corpo di questi organismi è ricoperto da un gran numero di peli. In generale, gli oligocheti sono quasi esclusivi dell'ambiente marino, motivo per cui abitano i fondali marini dove si nutrono di sedimenti. I rappresentanti di questo gruppo sono il verme marino, il nereis e i vermi tubolari giganti.
  • Hirudíneos: la maggior parte di questi invertebrati si trova in corpi d'acqua dolce, dove possono nutrirsi di altre specie parassitandole o depredandole. Gli esemplari più noti sono le sanguisughe succhiasangue.
  • Oligocheti: la sua forma è un po' simile a quella dei policheti, tranne per il fatto che i peli sul corpo sono molto ridotti o assenti. Tra gli organismi più conosciuti c'è il lombrico.

Nematodi

I nematodi sono anche conosciuti come vermi rotondi o cilindrici, poiché i loro corpi sono leggermente più circolari rispetto ad altri organismi vermiformi. In generale le specie del gruppo possono essere di vita acquatica, di abitudini terrestri o di vita parassitaria. Allo stesso modo, possono usare piante e animali come ospiti, quindi la loro diversità è gigantesca. Anche così, si possono riconoscere due sottogruppi principali.

  • Adenoforea: non presentano fasmidi, che sono organi sensoriali a forma di borsa con funzioni riproduttive. Tuttavia, hanno anfidi specializzati, che sono altri organi sensoriali del tipo chemiorecettore. I membri di questo gruppo tendono ad essere per lo più liberi e acquatici, ma hanno anche specie parassite come Trichuris trichiura.
  • Scernentea: questi esemplari hanno sia fasmidi che anfibi. La maggior parte dei suoi membri sono parassiti di animali o piante. Tra gli organismi più rappresentativi c'è Ascaris lumbricoides, che è la specie che causa l'ascariasi nell'uomo.

Cnidari

Cnidari sono invertebrati "semplici" in apparenza, ma complessi in termini di biologia. Il nome di questi organismi si riferisce alla caratteristica diagnostica del gruppo, che è la presenza di cellule urticanti chiamate cnidoblasti. Queste strutture iniettano determinate tossine nella loro vittima, che possono essere fatali. Questi animali sono divisi in 4 tipi diversi.

  • Scyphozoa: la maggior parte delle specie chiamate meduse appartiene a questo gruppo, poiché questa forma è quella che predomina negli esemplari. Di solito sono individui allungati a forma di ombrello con tentacoli rivolti verso il basso. Alcuni rappresentanti noti sono la medusa della criniera del leone e la medusa rovesciata.
  • Antozoi: la fase predominante degli antozoi è il polipo, che di solito ha una forma a coppa attaccata al substrato con i tentacoli rivolti verso l' alto.Gli organismi più riconosciuti del gruppo sono anemoni e coralli, che possono formare colonie o microambienti come le barriere coralline.
  • Idrozoi: questo gruppo è composto da varie specie marine e d'acqua dolce. Di solito si trovano sotto forma di polipo, sebbene abbiano anche forme di medusa come gli scifozoi. Inoltre, alcuni organismi sono coloniali, quindi la loro forma di medusa è leggermente diversa da quella normale.
  • Cubozoo: solitamente vengono chiamate meduse quadrate, poiché la forma del loro ombrello ha 4 angoli ben definiti. A causa di queste 4 strutture che funzionano come un bastoncino, la forma della medusa appare simile a quella di un cubo. In questo gruppo ci sono le meduse chiamate vespe di mare.

Sono tutti invertebrati?

Come puoi vedere, la classificazione degli invertebrati è piuttosto lunga. Tuttavia, gli esempi di cui sopra riguardano gli organismi più noti.Per questo gli incredibili ctenofori oi curiosi placozoi sono stati esclusi dalla lista per motivi di spazio.

Il numero di organismi inclusi nella classificazione degli invertebrati rende complesso parlarne tutti. Infatti, sebbene si sappia molto su di loro, è probabile che in futuro vengano scoperte ancora più specie. Questo perché molti luoghi, come i fondali marini, non sono stati completamente esplorati, il che lascia la possibilità di incontrare altri incredibili tipi di invertebrati.

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