Le remore: habitat, riproduzione e curiosità

L'oceano è un mondo di curiosità e diversità. Migliaia di specie abitano questo luogo e tra queste ci sono le remoras, pesci la cui morfologia presenta una caratteristica speciale che potete scoprire in questo articolo. Quindi, se sei appassionato di vita marina e vuoi saperne di più su questi animali, resta fino alla fine.

Le remora sono creature straordinarie e cosmopolite. In altre parole, hanno una distribuzione molto ampia, poiché è una specie che aderisce ad altri animali come squali, balene e persino tartarughe marine, quindi possono muoversi facilmente. Quindi scopri l'habitat, la riproduzione e altre curiosità su questi pesci.

Cosa sono le remore?

Va notato che le remore appartengono alla famiglia degli Echeneidae e sono pesci snelli che possono misurare tra i 30 ei 100 centimetri e pesare circa 2,3 chilogrammi. Questa specie è caratterizzata dall'avere un disco adesivo composto da placche trasversali sulla sommità della testa. In altre parole, ha una pinna dorsale modificata adattata per attaccarsi ad altri animali.

Questa pinna dorsale modificata ha un disco di aspirazione formato da 16 a 28 lame, che si trovano dalla sua parte superiore del corpo alla parte inferiore della specie a cui si attacca. E le loro pinne pettorali, per coincidenza, sono su entrambi i lati con il disco di aspirazione.

Nella sua sezione trasversale il suo corpo è leggermente arrotondato. Aggiunto a questo, ha una mascella inferiore sporgente e una mascella superiore non sporgente. Ha anche denti semplici nelle mascelle, al centro del palato, nella lingua e talvolta ai lati del palato.

Il suo habitat

Questi animali abbondano in tutti gli oceani del mondo e vivono a una profondità che varia tra i 20 ei 50 metri. I remora abitano dagli oceani Pacifico, Indiano e Atlantico al Mediterraneo. Sono anche "passeggeri" che si trovano vicino alla costa, ma anche in alto mare, in acque tropicali o temperate. Spesso si trovano anche vicino alle barriere coralline.

Come si riproducono le remore?

Per quanto riguarda la riproduzione, le uova di questi pesci sono fecondate esternamente, sono costituite da un sacco vitellino che permette loro di nutrirsi e hanno anche un guscio duro per proteggersi. Allo stesso modo, va notato che le remore si riproducono in gran parte degli oceani durante la primavera e l'estate. Mentre nel Mediterraneo questo accade nella stagione autunnale.

Quando l'uovo si schiude, la specie emerge misurando tra 0,47 e 0,75 centimetri di lunghezza, ma senza avere gli occhi e il corpo completamente formati.Poi, durante il suo periodo di sviluppo, che dura circa un anno, si formano il suo disco e i suoi denti. In questo modo, quando il pesce raggiunge una lunghezza di 3 centimetri può già aderire ad alcune specie.

Curiosità

D' altra parte, in questa curiosa specie è molto difficile distinguere tra maschi e femmine. E a causa della formazione del loro disco di aspirazione, i giovani assomigliano agli adulti. Inoltre, la sopravvivenza di questi pesci dipende dagli animali a cui si attaccano, poiché sono scarsi nuotatori e privi di vescica natatoria, quindi trascorrono anche molto tempo in acque poco profonde.

Cibo

In aggiunta a quanto sopra, le remore sono un esempio di commensalismo, poiché si nutrono degli avanzi della specie a cui aderiscono. Cioè, come ospiti mangiano come i loro ospiti senza causare loro alcuna conseguenza positiva o negativa. Ma a volte si nutrono anche di invertebrati marini, ad esempio granchi e calamari.

Conservazione e impatto umano

Questa specie è usata dagli indigeni per catturare altri pesci, ma di per sé non ha molta importanza commerciale. Nello specifico si usa una lenza sulla pinna caudale della remora e poi la si getta in mare. Successivamente aderisce ad un' altra specie e lì comincia a tirare il filo fino a salire sulla barca.

Inoltre, le remore a volte vengono catturate dagli acquari di tutto il mondo esclusivamente per essere esposte nei loro armadietti. Tuttavia, a causa della sua ampia distribuzione, questa non è una specie minacciata o in via di estinzione, secondo l'Unione internazionale per la conservazione della natura.

D' altra parte, è una specie innocua per l'uomo. Anche se a volte sono riusciti ad attaccarsi alle gambe dei subacquei, provocando loro molto dolore a causa delle creste affilate del loro disco, ma senza diventare casi gravi.Pertanto, se pratichi immersioni, assicurati di stare attento con questi passeggeri.

In conclusione, questi particolari pesci raggiungono molti degli oceani del mondo grazie alla loro capacità di attaccarsi ad altre specie. Inoltre, in questo modo riescono non solo a muoversi, ma anche a nutrirsi, proteggersi e sopravvivere. I Remoras sono gli host per eccellenza, sono nati per aderire.

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