Lo scorpione che brilla nell'oscurità

Sebbene siano il più antico ordine di aracnidi, gli scorpioni non finiscono mai di stupirci. Non molto tempo fa, molte persone sono rimaste scioccate nel sentire la notizia che c'è uno scorpione luminoso. C'è infatti chi si chiede se questo animale esista davvero o se sia uno dei 'trucchi' di internet.

Successivamente, ti diremo se gli scorpioni brillano davvero nell'oscurità e come possono farlo. Da non perdere!

C'è uno scorpione che brilla nell'oscurità?

Anche se può sembrare strano, la verità è che lo scorpione che brilla nell'oscurità esiste. Ma non è tutto: la fluorescenza è in re altà una caratteristica innata di tutte le specie di scorpione attualmente riconosciute.

Oggi sono state catalogate più di 1.700 specie di scorpioni, distribuite principalmente nelle zone calde e temperate. In effetti, la capacità di adattamento e la resistenza sono caratteristiche notevoli degli scorpioni.

In generale, tendiamo ad associare direttamente lo scorpione al suo potente pungiglione, che contiene veleno. Va notato che tutte le specie di scorpioni contengono alcune tossine nel loro pungiglione. Tuttavia, solo 25 specie della famiglia dei butidi sono potenzialmente pericolose per l'uomo.

Tuttavia, c'è un' altra affascinante caratteristica di questi aracnidi che riceve ancora poca attenzione. Ci riferiamo, logicamente, alla sua straordinaria capacità di brillare al buio; cioè alla sua naturale fluorescenza.

Perché gli scorpioni si illuminano al buio?

Come abbiamo detto, non c'è solo uno scorpione che si illumina al buio. Tutte le specie di scorpioni emettono raggi fluorescenti che ris altano se esposti alla luce ultravioletta.

Questo meccanismo di fluorescenza dello scorpione è stato scoperto quasi contemporaneamente da due zoologi: il sudafricano R. F. Lawrence e l'italiano M. Pavan. La scoperta avvenne negli anni '50, precisamente nell'anno 1954.

Questa importante scoperta stava generando una nuova gamma di possibilità nella ricerca su questi aracnidi. Grazie alla sua naturale fluorescenza, è stato possibile iniziare a studiare e osservare le abitudini notturne degli scorpioni. Questo ha permesso un importante progresso nella conoscenza di queste specie.

Successivamente, è stato identificato che l'intensità della fluorescenza emessa da uno scorpione dipende dalla sua età e dalla durezza della sua cuticola. Più dura la cuticola e più vecchio è lo scorpione, più intensi sono i raggi fluorescenti emessi dal suo corpo.

In effetti, i giovani scorpioni mostrano una fluorescenza quasi nulla. Questo meccanismo è completamente sviluppato e può essere facilmente osservato dalla sua terza muta.Incredibilmente, la fluorescenza può rimanere anche dopo la morte dell'animale.

Perché gli scorpioni sono fluorescenti?

L'incredibile fluorescenza degli scorpioni è dovuta ai composti chimici presenti nelle loro cuticole: è il caso della β-carbolina e della 7-idrossi-4-metilcumarina.

La cuticola dello scorpione è costituita da una sorta di pelle rigida che funge da cornice; Questo strato naturale lo protegge dagli attacchi e dalle avversità dell'ambiente esterno. Inoltre, è la cuticola che fornisce la forma del corpo di questi aracnidi.

La sua composizione è costituita da tre diversi strati: l'epicuticola, l'esocuticola e l'endocuticola. I composti chimici che consentono la fluorescenza si trovano nello strato esterno dell'esocuticola, chiamata esocuticola ialina.

Queste sostanze sono presenti in varie specie di piante e animali. Possiamo persino trovare alcune molecole di β-carbolina negli occhi umani con diagnosi di cataratta.

A cosa serve la fluorescenza degli scorpioni?

Purtroppo non possiamo fornire una risposta precisa a questa domanda. Gli scienziati non sono ancora riusciti a raggiungere un consenso sul ruolo della fluorescenza negli scorpioni.

Alcune delle ipotesi esistenti suggeriscono che la fluorescenza potrebbe essere usata come forma di comunicazione e riconoscimento. Considerando che gli scorpioni sono animali notturni, questa capacità potrebbe anche dare loro una vista migliore e aiutarli a catturare la preda.

D' altra parte, si sta studiando se le sostanze fluorescenti nella cuticola possano agire come protezione solare. In questo modo la sua presenza nella zona esterna della pelle dello scorpione aiuterebbe a proteggerlo dalle radiazioni ultraviolette.

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