Glaucoma nel cavallo: cause, sintomi e trattamento

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Anonim

La vista degli equidi è eccellente e permette loro di distinguere oggetti vicini e lontani, sia di giorno che di notte. Non è da meno, trattandosi di animali da preda che, nell'ambiente naturale, devono rimanere in costante allerta per sopravvivere all'attacco dei predatori. Il glaucoma nei cavalli è una condizione che gli toglie lentamente la vista.

La maggior parte dei cavalli affetti da questa condizione oculare ha più di 15 anni -65% dei pazienti-, anche se è stata rilevata in animali dai 5 ai 35 anni, soprattutto nella razza appaloosa e nel quarto americano. Se vuoi saperne di più sul glaucoma nei cavalli e su come rilevarlo prima che sia troppo tardi, continua a leggere.

Cos'è il glaucoma nei cavalli?

Il termine “glaucoma” si riferisce a una serie di condizioni che hanno sempre un punto in comune: l'aumento della pressione all'interno dell'occhio o pressione intraoculare (IOP). A causa dello scarso drenaggio del fluido dal bulbo oculare (umor acqueo), il nervo ottico viene gradualmente danneggiato fino a perdere completamente la vista.

Nei cavalli, subito dopo l'iride si trova il corpo ciliare, che produce il suddetto umor acqueo. Questo fluido fornisce supporto metabolico alla parte posteriore della cornea e mantiene funzionali le strutture interne dell'occhio. Una volta che si è fatto strada, l'umor acqueo drena dall'occhio attraverso le vie di uscita uveosclerali o iridocorneali.

Il problema si verifica quando il drenaggio dell'umor acqueo non viene eseguito correttamente e il liquido si accumula, sia per una malformazione congenita che per un evento estrinseco all'occhio.Secondo studi professionali, questi sono i danni più comuni nel glaucoma nei cavalli:

  • Ipercellularità del nervo ottico (98% dei casi): si tratta di un aumento patologico del numero di cellule in questo tessuto nervoso. Rappresenta un danno costante e grave, causato dall'aumento della pressione intraoculare nel cavallo (IOP).
  • Atrofia retinica (89%): questo evento provoca la perdita della vista tipica della montatura.
  • Vascolarizzazione corneale (83%): i vasi sanguigni si infiltrano nella cornea (che normalmente ne è sprovvista) e la vista del cavallo peggiora drasticamente.

L'incidenza del glaucoma nei cavalli è bassa, stimata allo 0,07% degli equini domestici.

Tipi di glaucoma nei cavalli

Il glaucoma può essere classificato in base alla sua eziologia. Di seguito, presentiamo le varianti di questa condizione negli equini.

Glaucoma primario

È una condizione ereditaria che deriva da un malfunzionamento del sistema di drenaggio dell'umor acqueo. Questa variante è molto rara nei cavalli, poiché questi animali presentano contemporaneamente il drenaggio attraverso percorsi convenzionali e non convenzionali. Senza la necessità di entrare in una terminologia complessa, è sufficiente sapere che il glaucoma primario negli equini è meno comune che nei cani e negli esseri umani.

Glaucoma secondario

La maggior parte dei casi di glaucoma nei cavalli sono preceduti da una precedente malattia nell'animale. Molte immagini sono legate all'uveite equina ricorrente (ERU), una condizione in cui l'uvea dell'occhio dell'animale si infiamma in modo sostenuto e ripetuto nel tempo. Altre cause possono essere le seguenti:

  • Tumore intraoculare.
  • Perforazioni corneali.
  • Lussazione della lente intraoculare.

Sintomi di glaucoma nei cavalli

La maggior parte dei sintomi iniziali è molto difficile da registrare, sia nei cavalli che in altri animali. Per questo motivo il glaucoma è noto anche come la "malattia silenziosa" , poiché si inizia a notare che qualcosa non va solo quando la condizione è già molto avanzata.

I primi segni sono i seguenti: pupille leggermente dilatate, arrossamento degli occhi e allungamento del bulbo oculare. Dopo questi sintomi iniziali, compaiono quelli più gravi. Tra questi, segnaliamo quanto segue:

  • Pupilla molto dilatata, completamente immobile o che si muove molto lentamente.
  • Rrossamento molto evidente nella parte bianca dell'occhio dell'animale (sclera).
  • Gonfiore e scolorimento della cornea. In termini colloquiali, sembra che il cavallo avesse una lente a contatto opaca nell'occhio colpito.
  • Un bulbo oculare più sodo del normale.

Diagnosi

Come indicato dagli studi, la diagnosi di glaucoma nei cavalli viene fatta sulla base dei sintomi descritti dal tutor e sulla misurazione della pressione intraoculare (IOP) del paziente. La PIO normale negli equini varia a seconda dello strumento utilizzato e del contesto, ma generalmente è compresa tra 17 e 28 mmHg. Questa misurazione viene eseguita con tonometri speciali.

La pressione intraoculare media nei cavalli con glaucoma è di quasi 40 mmHg. Una volta rilevata la condizione, è necessario eseguire un'esplorazione approfondita di entrambi gli occhi equini per rilevare la possibile causa dello scarso drenaggio all'interno dell'occhio interessato.

Trattamento del glaucoma nei cavalli

Il trattamento di questa condizione di solito richiede sia un approccio farmacologico che chirurgico. Tutto dipende dai seguenti parametri:

  1. Presenza o assenza della vista.
  2. Se è presente una malattia concomitante diversa dal glaucoma.
  3. Età e condizioni generali del cavallo.
  4. Fattori economici del tutor.
  5. La facilità di stabilire il trattamento.

Sfortunatamente, la maggior parte dei cavalli con glaucoma arriva in clinica quando l'occhio è già gravemente danneggiato, soprattutto se la causa è un'uveite equina ricorrente. In questi casi, la risposta alla terapia è solitamente molto bassa e non ci si aspetta che l'animale recuperi la vista perduta, ma si può evitare che peggiori ulteriormente.

Dal punto di vista farmacologico, il timololo maleato e la dorzolamide sono spesso prescritti per via topica insieme. Questi farmaci riducono la produzione di umor acqueo e favoriscono il drenaggio del liquido in eccesso dall'occhio. Se questo non funziona, puoi ricorrere a processi di filtraggio e interventi oculistici di diverso tipo.

Come avrai visto, il glaucoma nei cavalli è una condizione molto rara e difficile da rilevare nella stragrande maggioranza dei casi. Non è possibile recuperare la vista che l'animale ha perso, ma fortunatamente è possibile evitare che diventi completamente cieco.