Nutrire i cani con carne cruda è associato a una maggiore presenza di batteri resistenti agli antibiotici

Gli alimenti a base di carne cruda, noti anche come diete BARF, sono stati presentati come un'opzione più sana e naturale per i nostri animali pelosi. Tale paradigma si è basato sul fatto che gli antenati canini mangiavano solo carne, dalla quale ricavavano tutti i nutrienti necessari alla loro sopravvivenza.

Tuttavia, l'origine dei prodotti a base di carne che compongono le attuali diete BARF non soddisfano i requisiti sanitari necessari per essere consumati in sicurezza dai nostri compagni canini. Ciò è evidenziato da diversi studi che sono stati commissionati per analizzare sia i campioni di cibo crudo che la materia fecale dei cani che li hanno consumati.

Grazie a questo è stato possibile determinare che il consumo di diete a base di carne cruda rappresenta un rischio per la salute pubblica in generale, che colpisce non solo gli animali domestici ma anche i loro proprietari. Continua a leggere queste righe e scopri gli studi che supportano questa affermazione.

Presenza di batteri resistenti agli antibiotici nei cibi crudi

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista "Emerging Infectious Disease" , dove sono stati analizzati diversi campioni di diete commerciali a base di carne cruda in Portogallo, è stata rilevata la presenza di enterococchi multifarmacoresistenti in tutti gli alimenti.

Per l'esattezza, i batteri Enterococcus faecium e Enterococcus faecalis sono stati identificati in 46 campioni. Questi erano resistenti a eritromicina, streptomicina, cloramfenicolo e tetraciclina. Allo stesso modo, il 93% era resistente all'ampicillina e alla ciprofloxacina e il 79% alla gentamicina.Questo tipo di agente microbico è responsabile di causare gravi infezioni digestive e urinarie, endocardite e infezioni della pelle e dei tessuti molli.

Secondo i ricercatori, le diete crude non sono altamente raccomandate in quanto contengono un'elevata carica microbica. Per questo motivo possono trasmettere malattie sia agli animali che all'uomo. Affermano invece che in questi alimenti è frequente la presenza di salmonella e listeria. Questi batteri causano seri problemi digestivi negli animali domestici e nei loro proprietari.

Escherichia coli nei cani nutriti con carne cruda

In una ricerca condotta dall'Università di Bristol in Inghilterra, sono state analizzate le feci di 600 cani adulti alimentati con diete BARF commerciali. Secondo i risultati dello studio, gli animali testati avevano escreto tipi di Escherichia coli resistenti agli attuali antibiotici.

I ricercatori concludono che i cani nutriti con carne cruda hanno maggiori probabilità di trasportare batteri resistenti a questo tipo di farmaco. Tale situazione può tradursi in un rischio per la popolazione umana in generale.

Questo perché l'interazione tra l'animale e il suo proprietario è sempre più stretta, facilitando la trasmissione di alcune malattie zoonotiche come in questo caso. Il batterio Escherichia coli può causare gravi infezioni digestive e urinarie negli esseri umani e negli animali colpiti.

L'età non è un fattore importante

Infine, uno studio pubblicato sulla rivista One He alth sottolinea che anche i cuccioli alimentati con carne cruda possono espellere Escherichia coli nelle loro feci. Per dimostrare la loro teoria, un gruppo di ricercatori ha analizzato un campione di 200 cani di 16 settimane.Questi hanno restituito risultati positivi per i batteri resistenti agli antibiotici.

Ora che conosci i rischi di nutrire il tuo compagno peloso con diete crude o BARF, è tempo di pensare ai rischi che potrebbero essere generati per te, il tuo cane e la tua famiglia. Si consiglia di fornire una dieta equilibrata attraverso alimenti certificati in buone pratiche igienico-sanitarie. In questo modo preserviamo lo stato ottimale di salute pubblica e contribuiamo alla riduzione dei ceppi batterici resistenti agli antibiotici.

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