Conosci le linee guida per la vaccinazione dei cani?

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Anonim

Uno dei processi più importanti nella proprietà responsabile di un cucciolo è la vaccinazione. È fondamentale vaccinare i cani a causa del numero di malattie causate da virus e che possono colpire un cucciolo. Anche così, tieni presente che le linee guida per la vaccinazione dei cani possono essere fornite solo dal veterinario.

I cuccioli non vaccinati non devono socializzare con altri animali o uscire. Questo è molto pericoloso, poiché è vulnerabile a qualsiasi tipo di malattia causata da virus presenti nell'aria, terra, acqua o qualsiasi superficie che sia entrata in contatto con un animale malato.

Come se non bastasse, il calendario vaccinale per i cani inizia fino a quando il cucciolo ha un mese e mezzo o due mesi.Prima di questo, il loro sistema immunitario non è pronto e l'efficacia del vaccino potrebbe risentirne a causa degli anticorpi che ricevono dal latte materno. Se vuoi saperne di più sulle linee guida di base di questo processo, continua a leggere questo spazio.

Importanza della vaccinazione nei cani

La vaccinazione è un metodo affidabile utilizzato per prevenire malattie infettive e pericolose per i cani. Questi attivano il sistema immunitario e incoraggiano il corpo a generare anticorpi specifici contro determinati agenti patogeni. In questo modo, se dovessi contrarre la patologia, il tuo corpo sarebbe pronto ad affrontarla e debellarla.

Grazie all'azione dei vaccini, i cani sono in grado di resistere ad alcune malattie note per il loro alto tasso di mortalità. Pertanto, tutti i tutori responsabili dovrebbero dare la priorità al suo utilizzo per offrire una migliore qualità di vita ai propri animali domestici.

Inoltre, se vuoi guardare al lato finanziario, le vaccinazioni sono un modo economico per affrontare malattie lievi e gravi che potrebbero portare a spese eccessive.Ciò significa che costa meno investire in meccanismi preventivi come i vaccini che curare le patologie. Sebbene alcuni richiedano potenziamenti ogni anno, questo è comunque meglio che costringere l'animale a soffrire della condizione.

Una volta soddisfatte le linee guida minime di vaccinazione, i cani hanno bisogno solo di richiami una volta all'anno. Inoltre, il costo è abbastanza abbordabile, quindi è facile accedere a questo tipo di protezione preventiva in quasi tutti i paesi. Inoltre, in alcuni casi il governo fornisce anche alcuni tipi di vaccini, come la rabbia.

Considerazioni prima della vaccinazione

Prima di applicare qualsiasi vaccino al cucciolo, deve essere stato sverminato. Questo viene fatto in modo che nulla indebolisca il corpo dell'animale e possa ridurre l'efficacia del vaccino. Inoltre, il processo deve essere eseguito sotto la supervisione del veterinario, che eseguirà un test delle feci per determinare i parassiti presenti nel tuo corpo e il trattamento più adatto a te di conseguenza.

I veterinari gestiscono diverse linee guida per la vaccinazione tenendo conto dell'area in cui vivi, del clima, dell'esposizione a una determinata classe di virus che il cane potrebbe avere e/o della predisposizione della razza.

Prendere in considerazione la razza del cucciolo è molto importante, perché sebbene tutti siano esposti a sviluppare una malattia virale, ci sono delle predisposizioni in base alla composizione del proprio organismo. Ad esempio, per il modo in cui è formato il loro intestino, cani come il Boxer o il Rottweiler sono predisposti a soffrire di parvovirosi e che questa è letale in caso di contagio.

Rispettare la tabella delle vaccinazioni e le date concordate in cui farlo, sarà di vitale importanza che i cani ricevano un'adeguata immunizzazione. I vaccini vengono solitamente eseguiti a un massimo di 4 settimane di distanza ed è meglio non esporre il cucciolo fino al completamento del programma di vaccinazione.

Vaccini obbligatori

Presentare un esempio di tabella delle vaccinazioni di base sarebbe un po' uno sforzo sprecato. Ricorda che questo ha delle variazioni in base alle osservazioni fatte dal veterinario, in base alla storia veterinaria della madre, alla zona in cui vive il cucciolo e ai risultati dei test antiparassitari. Per questo motivo le vaccinazioni obbligatorie sono diverse anche all'interno dello stesso Paese.

Sebbene siano diversi, diversi esperti concordano con l'esistenza di un quadro vaccinale essenziale. Questo permette di rinforzare il cane per affrontare quelle patologie che sono in grado di infettarlo ovunque. Tra le malattie trovate in questo gruppo ci sono le seguenti:

1. Parvovirus

La parvovirosi è una grave malattia che attacca i villi intestinali, provocando gravi alterazioni dell'apparato digerente dei cani, tra le quali sono caratterizzate da sanguinamento, vomito schiumoso, diarrea sanguinolenta e disidratazione.Nei casi più gravi il quadro clinico porta alla morte.

Il metodo di contagio è attraverso il contatto con feci infette. Può presentarsi in modo intestinale o cardiaco, quest'ultimo è il più letale. Un cane rilevato con parvovirosi deve essere ricoverato immediatamente. Per evitare questo conflitto, il rispettivo vaccino può essere applicato durante le prime 5 o 6 settimane di vita, con richiami (rivaccinazione) ogni 2 o 4 settimane.

2. Il cimurro

Il cimurro o cimurro è una malattia che attacca molte specie animali. Produce gravi affezioni al sistema nervoso, respiratorio e intestinale, nonché danni alla pelle e al pelo dell'animale. È mortale se non trattata in tempo, non ha cure oltre a rafforzare il sistema immunitario e trattare i sintomi secondari che la malattia produce.

Il vaccino preventivo viene solitamente somministrato tra le 8 e le 10 settimane di età, con richiami ogni 2-4 settimane. Va chiarito, questo metodo è solo preventivo, poiché una volta contratta la malattia, non ha alcun effetto benefico per il paziente.

3. La rabbia

La rabbia è una malattia comune a tutti i mammiferi, i cani ne sono i principali trasmettitori. Ha un lungo periodo di incubazione, quindi possono essere necessarie fino a 8 settimane dopo l'infezione prima che compaiano i sintomi.

Colpisce il tessuto nervoso del cervello, quindi il cane inizierà a mostrare importanti cambiamenti nel suo comportamento che variano tra nervosismo, aggressività e paralisi. Infatti, il danno al sistema nervoso è così profondo che anche il meccanismo respiratorio viene danneggiato, portando spesso alla morte. Il vaccino non è obbligatorio in alcuni paesi, ma viene somministrato tra le 11 e le 13 settimane di età.

4. Epatite

Non correlato all'epatite umana. Come suggerisce il nome, è una malattia che attacca principalmente le cellule del fegato, causando infiammazione e sanguinamento addominale, oltre a un tono pallido delle mucose (gengive, naso, ecc.).

L'epatite canina varia di intensità, causando da morte improvvisa in poche ore a febbre bassa e diarrea. In rari casi, può portare a edema corneale (noto anche come sindrome dell'occhio azzurro). Il vaccino per prevenire questa malattia viene somministrato a partire dalle 11 settimane di età.

5. Tracheobronchite (tosse dei canili)

Questa malattia è causata da un adenovirus che infetta l'apparato respiratorio del cucciolo, causando tonsillite, faringite, bronchite e tracheite. Di conseguenza, il sintomo tipico di questo processo infettivo è una tosse secca accompagnata da conati di vomito, schiuma bianca e febbre. Per fortuna raramente è fatale, ma abbassa le difese e dà la possibilità ad altre patologie di contagiare il cane.

Il contagio si verifica quando il cucciolo entra in contatto con le secrezioni di un esemplare malato. Inoltre, è sufficiente essere presenti mentre un altro cane tossisce per essere infettati.Per questo motivo questa patologia è così frequente nei canili, poiché il poco spazio e la scarsa ventilazione che hanno favoriscono la dispersione. Il rispettivo vaccino viene somministrato a partire dalle 8 settimane di età

Vaccini facoltativi

Oltre alla tabella di base, ci sono altri vaccini che possono essere somministrati facoltativamente ai cani. Questi dipendono molto dalla zona in cui ci si trova, quindi è sempre consigliabile verificare con un esperto se è necessario applicarli. Alcuni esempi di malattie per le quali sul mercato sono disponibili vaccini opzionali sono i seguenti:

  • Leishmaniosi: malattia causata da un parassita che ha un' alta incidenza in Sud America e in Europa. Sono stati creati diversi vaccini per combatterlo, ma ci sono alcuni inconvenienti ed effetti collaterali con alcuni di essi.
  • Leptospirosi: causata da un batterio diffuso in tutto il mondo, anche se ha una maggiore presenza nei paesi tropicali e principalmente in Sud America. Il vaccino può essere somministrato a partire dalle 6 settimane di età.
  • Influenza canina: è una patologia prodotta da un virus. Il vaccino è autorizzato solo negli Stati Uniti e viene somministrato dopo 6 settimane di età, con un richiamo da 2 a 4 settimane dopo.
  • Malattia di Lyme: è una malattia causata dal batterio Borrelia che ha un' alta incidenza negli Stati Uniti, ma ha una certa presenza anche in Europa. Esistono diversi ceppi di questo patogeno, quindi il vaccino non protegge bene al di fuori del paese di origine.

Vaccini multivalenti

Sebbene ciascuna delle suddette malattie abbia il proprio vaccino specifico, i professionisti hanno sviluppato una presentazione multivalente per facilitare il processo. Ciò significa che diversi vaccini vengono somministrati in un'unica dose. Grazie a questo, i cani devono sottoporsi a una sola iniezione per essere aggiornati con il loro programma di vaccinazione.

Potresti anche sentirli con i prefissi: tetra, penta o hepta. Tuttavia, questo indica solo il numero di vaccini contenuti in ciascuna dose, quindi il quadrivalente ne contiene 4, il pentavalente 5 e l'eptavalente 7.

Come puoi vedere, l'unico modo per sapere quale programma di vaccinazione dovrebbe prendere il tuo cane è andare dal veterinario. Ricorda che sono gli unici qualificati per darti informazioni accurate e adeguate. Inoltre, ti aiuteranno a chiarire ogni dubbio che hai ancora sui vaccini o sulla loro utilità per il tuo cucciolo.