Il colore del pelo di un cane, così come la sua lucentezza e consistenza, possono dire molto sul suo stato di salute. Osservando il pelo del tuo animale domestico, puoi avere indicazioni sulla dieta e sulla cura che riceve, oltre a rilevare possibili sintomi di squilibri nel suo corpo.
In pratica, anche il colore del mantello di un cane può indicare una predisposizione a determinate malattie. Per saperne di più su questi problemi, di seguito vedremo alcune linee guida da seguire.
Il colore del Labrador retriever e la sua salute
Per cominciare, vorremmo citare uno studio condotto nel Regno Unito e pubblicato sulla rivista Canine Genetics and Epidemiology.Riflette un'analisi meticolosa dei registri veterinari di oltre 30.000 Labrador Retriever residenti nel Regno Unito.
Di conseguenza, è stato confermato che le malattie più frequenti in questa razza canina sono:
- Infezioni alle orecchie.
- Dermatite piotraumatica.
- Obesità.
- Malattie degenerative delle articolazioni.
In altre parole, gli esperti suggeriscono che esiste una relazione tra il colore del mantello del cane e l'incidenza delle suddette malattie. Inoltre, il genere potrebbe anche influenzare la predisposizione a determinati problemi di salute.
Il labrador marrone e la sua salute particolarmente fragile
I Labrador Retriever marroni o color cioccolato sono spesso apprezzati per la bellezza della loro pelliccia. Ma, secondo la suddetta ricerca, la loro aspettativa di vita può essere inferiore fino al 10% rispetto a quella dei labrador gialli o neri.
Inoltre, negli esemplari marroni si osserva una maggiore incidenza di malattie comuni nella razza. Le infezioni dell'orecchio, ad esempio, hanno un tasso di prevalenza del 12,8% nei laboratori neri, del 17% nei laboratori gialli e del 23,4% nei laboratori marroni.
D' altra parte, la dermatite piotraumatica registra un'incidenza del 4% nei Labrador Retriever cioccolato. La prevalenza della stessa malattia è dell'1,6% nei cani gialli e dell'1,1% nei cani neri.
Come si spiega la relazione tra il colore del pelo di un cane e la predisposizione a certe malattie?
Secondo i ricercatori che hanno partecipato al suddetto studio, la relazione tra il colore del pelo del cane e la sua salute è dovuta a fattori genetici. Nel caso del Labrador retriever, il gene che determina il colore marrone o cioccolato è recessivo in questa razza.
Per far nascere un Labrador Retriever cioccolato, entrambi i genitori devono essere portatori di questo gene. Per questo motivo, è comune per gli allevatori praticare incroci consanguinei o tra cani con strutture genetiche molto simili.
Di conseguenza, i Labrador marroni tendono ad avere una bassa varietà genetica e un'elevata consanguineità. Ciò si riflette in una maggiore predisposizione genetica alle patologie tipiche della razza e in una minore longevità.
I rischi di una bassa varietà genetica nei cani e incroci consanguinei
La standardizzazione delle razze canine, che include il colore del mantello del cane, è stata possibile solo grazie alla selezione genetica dei genitori. Il problema principale è che, nel tentativo di evidenziare tratti estetici o comportamenti istintivi, sono stati praticati numerosi incroci consanguinei e persino consanguinei.
Di conseguenza, la stragrande maggioranza delle razze canine dimostra un'elevata predisposizione genetica allo sviluppo di determinate malattie ereditarie. Inoltre, gli incroci consanguinei spesso generano esemplari con problemi di fertilità, un sistema immunitario più debole e un'aspettativa di vita ridotta.
Come abbiamo visto nel caso del labrador retriever marrone, questo problema è ancora più allarmante quando si parla di tratti associati a geni recessivi. Fondamentalmente perché, a causa della rarità o della bassa prevalenza di questi tratti, di solito si fanno incroci tra individui imparentati o geneticamente molto simili.
D' altra parte, i cani di razza mista o senza una razza definita tendono ad avere una maggiore longevità e una bassa prevalenza di malattie ereditarie. Tra l' altro perché hanno un'elevata varietà genetica, dal momento che non sono stati sottoposti ad incroci selettivi tra individui geneticamente simili.
In questo modo, la suddetta ricerca sottolinea ancora una volta i rischi di incroci involontari, con l'obiettivo di ottenere determinate caratteristiche nei cani.
Se il colore del mantello del cane è indicativo di una salute più fragile e di una minore longevità, la cosa più responsabile sarebbe non incoraggiare o facilitare la riproduzione di detti esemplari solo a scopo di lucro.