La cognizione negli invertebrati: tutto quello che c'è da sapere

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Anonim

Lo studio della cognizione animale ha impiegato molti anni cercando di scoprire quanto siano intelligenti gli esseri viventi non umani. Questa intelligenza è stata ben dimostrata in specie di grandi dimensioni, come delfini ed elefanti, ma per quanto riguarda la cognizione negli invertebrati?

Se ti sei mai chiesto se un ragno o una formica possano essere intelligenti, qui troverai fatti che ti faranno venire voglia di indagare oltre questo spazio. Per capire cosa vi mostreremo, però, è necessario porre alcune basi sulla cognizione animale.

Cos'è la cognizione?

Quando parliamo di cognizione in astratto, di solito è solo la capacità di rappresentare mentalmente il mondo. In altre parole, avere una capacità cognitiva implica essere in grado di farsi delle idee almeno sugli elementi dell'ambiente.

Tuttavia, è stato dimostrato che la maggior parte degli animali non ha solo rappresentazioni, ma opera con esse per sopravvivere. Per questo motivo, la cognizione è considerata la base della capacità di adattamento all'ambiente.

Dunque, visto che praticamente tutti gli animali hanno meccanismi di adattamento all'ambiente, perché gli invertebrati dovrebbero essere meno numerosi? Di seguito, vi mostriamo diversi esempi che chiariscono che questi animali possono essere mentalmente molto complessi.

Esempi di cognizione negli invertebrati

Esistono molte specie di invertebrati, tutte molto diverse tra loro, quindi qui troverai 3 casi di gruppi diversi, per coprire quanto più spazio possibile sulla cognizione negli invertebrati.

1. Formiche: l'uso di attrezzi non è riservato agli animali di grossa taglia

Sebbene la capacità adattativa e duttile delle formiche di spostare il cibo fosse già nota, la varietà della formica nera (Solenopsis richteri Forel) ha sorpreso gli scienziati del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti.Questi invertebrati usano alcune strategie adattive davvero sorprendenti.

Inizialmente, i ricercatori hanno presentato loro una sottile superficie di acqua zuccherata da raccogliere, e lo hanno fatto. Grazie al loro esoscheletro idrofobo, le formiche potevano camminare sulla superficie sottile senza annegare, dando loro un facile accesso ai nutrienti.

Nella seconda fase dell'esperimento, i professionisti del dipartimento di agricoltura hanno aggiunto all'acqua un composto che ha fatto affondare le formiche, in modo che non potessero più raccogliere l'acqua zuccherata.

Saresti in grado di indovinare cosa hanno fatto le formiche? Cominciarono ad ammucchiare granelli di sabbia nell'acqua finché non riuscirono a raggiungerla e continuare a rimuovere lo zucchero. Ma non solo: i ricercatori si sono resi conto che la struttura di questi granelli di sabbia era talmente efficiente da riuscire ad estrarre quasi tutta l'acqua zuccherata.

Questo ha dimostrato la capacità di questi insetti di utilizzare gli strumenti in modo adattivo di fronte a un evento ecologico.

2. Ragni: come pensare attraverso un filo di seta

Le ragnatele non sono solo per questi aracnidi da mangiare. Questi sono alcuni esempi degli eventi affascinanti che gli aracnidi possono ottenere con la formazione delle loro strutture di seta:

  • I ragni che abitano le ragnatele hanno una vista molto scarsa, quindi usano le loro ragnatele per determinare la distanza, le dimensioni e la forma della preda che si posa su di loro. Infatti in laboratorio era possibile imitare la vibrazione di un insetto nella tela stessa, e i poveri ragni s altavano verso quel punto vuoto, ma non lo facevano se la vibrazione era casuale.
  • Gli aracnidi costruiscono le loro ragnatele in determinate forme a seconda della preda che vogliono catturare.
  • Alcuni ragni scelgono la posizione delle loro ragnatele in base alla preda che vogliono cacciare.

In effetti, c'è un paragone tra ragni e musicisti, poiché le vibrazioni delle loro tele hanno cadenze musicali e le costruiscono in luoghi dove possono ottimizzarle, come se stessero cercando un auditorium con una buona acustica.

3. Cefalopodi: spirito subacqueo

È stato più che dimostrato che polpi, seppie e altri cefalopodi marini non hanno bisogno di un sistema nervoso simile a quello dei loro parenti vertebrati per essere estremamente intraprendenti. Qui puoi leggere alcune delle scoperte più importanti su di loro:

  • Manipolazione di oggetti: occasionalmente alcuni polpi sono riusciti ad aprire barattoli, in modi che nemmeno gli sperimentatori sono stati in grado di imitare.
  • Non solo imitazione del colore: i dati sono stati registrati per i polpi non solo imitando il colore delle rocce in cui si mimetizzano, ma anche assumendo la forma della superficie.
  • Hanno una memoria eccellente: in cattività, molti individui mostrano preferenze per particolari custodi e imparano a svolgere compiti con sorprendente facilità.
  • Si annoiano: ogni animale intelligente soffre mentalmente quando viene privato di stimoli. I cefalopodi non sono da meno, poiché sviluppano stereotipi se il loro arricchimento ambientale è insufficiente.

Conclusioni sulla cognizione negli invertebrati

Come puoi vedere, la cognizione dà origine a molti comportamenti degni del concetto che conosciamo come intelligenza. Quando si tratta di menti collettive -come le formiche o le api-, l'indagine diventa ancora più interessante, poiché i singoli organismi creano una rappresentazione comune e operano come se fossero un unico essere.

Molti concetti astratti sulla mente e le sue basi cognitive stanno per essere scoperti. Fortunatamente, noi umani ci siamo resi conto in tempo che non si tratta solo di organismi complessi.