5 curiosità sul guanaco

Il guanaco è un camelide originario del Sud America. Infatti, è considerato uno dei più grandi mammiferi terrestri che abitano il Cile, dal momento che il suo fisico si distingue per avere arti allungati e un grande collo. Nonostante il suo aspetto possa sembrare poco appariscente o interessante, il guanaco conserva diverse curiosità sulla sua storia naturale.

Il nome scientifico di questa specie è Lama guanicoe. Appartiene alla famiglia Camelidae, quindi è parente stretto di cammelli e alpaca, con i quali condivide diverse caratteristiche fisiche. Continua a leggere questo spazio e scopri alcune curiosità sul guanaco.

Chi è il guanaco?

A prima vista, il guanaco è un animale molto simile al lama domestico.Tuttavia, misura in media 1,6 metri di altezza e pesa circa 100 chilogrammi, che è quasi il doppio delle misure di una vigogna comune. Ha anche un mantello setoso e soffice con colorazioni marroni e bianche, anche se questo è più corto rispetto a quello dei suoi parenti.

Questa specie di camelide è distribuita solo in Sud America, con popolazioni in Perù, Argentina, Bolivia e persino Cile. È in grado di adattarsi a vari tipi di habitat, dalle pianure aride o dalla vegetazione estesa agli ecosistemi montuosi oltre i 4.200 metri di altezza.

Fatti poco noti sul guanaco

Il guanaco non è una specie che si distingue per avere un fisico invidiabile o un aspetto appariscente. Tuttavia, ha alcune caratteristiche uniche che non sono visibili a prima vista. Il seguente elenco contiene alcune delle curiosità più interessanti sul guanaco.

1. Il tuo corpo produce più emoglobina

La capacità dei guanachi di resistere ad altitudini superiori a 4.200 metri è legata a specifiche modificazioni metaboliche. Uno di questi è la sovrapproduzione di emoglobina, che è una molecola essenziale per il sangue per catturare l'ossigeno nei polmoni. In questo modo sopravvivono senza problemi nonostante a questa quota l'ossigeno scarseggi.

2. La sua pelliccia è usata per realizzare capi di alto valore

Anche se potrebbe non sembrare, la pelliccia setosa e soffice dei guanachi è una risorsa unica utilizzata per realizzare capi di abbigliamento costosi. Infatti, proprio per la sua piacevolezza al tatto, questo cappotto di camelide può essere paragonato alla lana più pregiata al mondo, il cashmere.

3. La sua pelliccia ha "finestre termiche"

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la pelliccia dei guanachi non è distribuita uniformemente, ma segue uno schema specifico che genera finestre termiche.Queste sezioni sono zone del corpo in cui il pelo dell'esemplare è più corto, il che permette al calore di fuoriuscire facilmente. Nel caso specifico del guanaco, queste finestre si trovano nella zona ventrale e nella zona ascellare.

La presenza di finestre termiche aiuta il guanaco a ridurre il proprio consumo energetico fino al 67%. Questo perché non devi spendere risorse extra per regolare la tua temperatura, poiché coprire o esporre le finestre termiche è sufficiente per controllare il tuo calore corporeo.

Questo significa che se ti trovi di fronte a temperature rigide, tutto ciò che devi fare è proteggere queste zone dai venti gelidi per stare al caldo. A sua volta, se si ha a che fare con climi caldi, è sufficiente esporre le finestre termiche alle intemperie per dissiparne il calore.

4. Il lama deriva da una stirpe addomesticata del guanaco

Una delle curiosità più interessanti che il guanaco protegge è che il lama è in re altà una specie domestica che deriva dal suo lignaggio.Sebbene ci siano ancora alcuni dubbi sull'esatto processo da cui ha avuto origine, si ritiene che il lama sia il prodotto di un'ibridazione tra vigogne, alpaca e guanachi.

5. Rimane circa il 21% della sua popolazione

La popolazione originaria del guanaco era di circa 7 milioni di individui, di cui oggi rimangono solo circa 1,5 milioni. Come puoi immaginare, questa diminuzione era dovuta all'eccessivo sfruttamento della specie, dal momento che sia la sua carne che la sua pelliccia erano troppo popolari nel commercio locale.

Sebbene il guanaco non abbia caratteristiche fisiche eclatanti, è chiaro che la sua storia naturale è ricca di molti segreti e curiosità. Certo, ci vuole molta attenzione alle loro caratteristiche fisiche più discrete per scoprirli. Tuttavia, vale la pena stupirsi dell'incredibile complessità della loro biologia.

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