10 curiosità sul pavone

Sommario:

Anonim

Il pavone è conosciuto in tutto il mondo per la forma slanciata del corpo, i colori e la coda appariscente. In ogni caso, pochi sanno che non esiste una sola specie all'interno del loro gruppo e che la loro bellezza è molto costosa per i maschi. Vuoi imparare 10 curiosità sui pavoni?

Questo gruppo di uccelli è l'esempio perfetto di selezione sessuale, una teoria in cui si postula che attrarre femmine della stessa specie possa avere un effetto molto negativo sulla sopravvivenza individuale. Come possono i pavoni evitare di essere predati con una coda così cospicua? Qual è la tua aspettativa di vita media? Continua a leggere, perché qui ti mostriamo 10 fatti su di loro che non ti lasceranno indifferente.

1. Il pavone non è solo una specie

Prima di approfondire le particolarità di questo uccello a livello riproduttivo, è necessario circoscriverlo dal punto di vista genetico. Innanzitutto va notato che esistono 3 diverse specie di pavoni. Sebbene appartengano tutti alla famiglia dei Fasianidi, presentano alcune caratteristiche differenziali. Questi sono i seguenti:

  1. Pavone dal collo verde (Pavo muticus): questa specie è distribuita nelle foreste tropicali del sud-est asiatico. Come indica il nome, il collo dei maschi è verde e sono più grandi degli esemplari della specie tipica (P. cristatus).
  2. Pavone comune (Pavo cristatus): questa specie è originaria dell'Asia meridionale ed è distribuita in tutto il sud-est dell'India. È più piccolo del tacchino dal collo verde e i maschi hanno caratteristici toni bluastri nelle penne del corpo.
  3. Pavone del Congo (Afropavo congensis): è molto diverso dalle 2 tipiche specie di tacchino, in quanto appartiene a un genere diverso.I suoi colori sono un po' meno appariscenti, è più piccolo e il suo corpo appare più appiattito. In poche parole, sembra un incrocio tra una faraona e un comune pavone.

2. Una distribuzione abbastanza specifica

D'ora in poi ci concentreremo sulla specie Pavo cristatus, poiché è la più conosciuta dal punto di vista socioculturale. Durante la registrazione dei movimenti di questa specie, è stato rilevato che non migra o si sposta chiaramente dal suo habitat naturale. Inoltre, ha una grande predilezione per le foreste di latifoglie con abbondanti fonti d'acqua, soprattutto a distanze considerevoli dai nuclei umani.

P. cristatus può essere trovato nel subcontinente indiano e nello Sri Lanka. Predilige gli ecosistemi situati al di sotto dei 1800 metri sul livello del mare.

3. Uno degli aspetti più belli del mondo

I pavoni comuni sono noti per il loro piumaggio squisito e la forma slanciata. Sono uccelli di grandi dimensioni che misurano dai 100 ai 110 centimetri dal becco alla coda e pesano in media dai 4 ai 6 chilogrammi. Le femmine sono più piccole dei maschi e hanno anche misure del corpo più piccole rispetto ai loro coetanei.

I maschi hanno una colorazione blu fluorescente sulla schiena, sul collo e sulla testa, oltre a piume dorate che circondano i fianchi e la schiena. Le femmine sono molto meno appariscenti e i loro colori principali sono il bianco, il nero e il grigiastro (sebbene il loro collo mantenga toni verdastri).

I maschi hanno una coda che misura in media 1,2 metri. Ha più di 150 piume che terminano in punte complesse, chiamate “ocelli” (per la loro somiglianza con un occhio).

4. Dimorfismo sessuale reso specie

Come puoi vedere, i pavoni maschi e femmine sono drasticamente diversi.In biologia, questo termine è noto come dimorfismo sessuale e si spiega con la competizione tra individui della stessa specie. Poiché le femmine scelgono i loro compagni in base alla qualità del loro piumaggio, si ritiene che questo si sia evoluto nei maschi fino a limiti insospettati.

Come indicano gli studi, le dimensioni della coda, il comportamento riproduttivo e il numero di ocelli (piume appariscenti) dei maschi sono segni onesti della loro salute riproduttiva. Dal momento che possono "investire" più energia nel corteggiamento, si può presumere che i geni dei maschi più belli siano migliori e che le femmine acquisiscano vitalità accoppiandosi con loro.

Più forte è il padre, più la femmina si assicura che la sua prole sopravviva nel futuro.

5. La coda del pavone: un mistero irrisolto

Sebbene la maggior parte delle curiosità sui pavoni si riferisca alle dimensioni e alla forma della coda del maschio, va notato che questo tratto non è stato ancora completamente spiegato.Mentre la dimensione e la complessità della coda sono segni onesti della qualità genetica maschile, non sembra che le femmine li scelgano basandosi solo su questi tratti.

Diverse indagini non sono riuscite a spiegare la selezione da parte delle femmine mettendola in relazione solo con le dimensioni, la simmetria o il numero di ocelli sulla coda del maschio. Ciò non significa che ogni teoria non sia valida, ma piuttosto che i meccanismi riproduttivi di questi uccelli sono molto più complessi di quanto si possa inizialmente credere.

6. Peacock Curios: un'intricata riproduzione

I pavoni sono poligami, cioè possono riprodursi con più di un partner per tutta la vita. Quando arriva la stagione del corteggiamento, i maschi si aggregano in lek, raggruppamenti in territori specifici in cui i contendenti esibiscono i loro tratti più vistosi (le code) nella speranza di attirare le femmine.

I maschi sventolano la coda e fanno alcuni movimenti sporadici, ma le femmine di solito sono disinteressate e continuano a foraggiare. Tuttavia, quando scelgono i loro compagni, le femmine dominanti diventano molto aggressive. Non vogliono che gli altri si riproducano con il "loro" partner, quindi non esiteranno ad attaccare gli interessati.

7. Come sopravvivono i tacchini con una coda così grande?

La dimensione della coda dei maschi è un chiaro compromesso, in quanto aumenta le loro possibilità di riprodursi, ma anche di morire per mano di un predatore. Come dev'essere muoversi con un velo lungo un metro attaccato alla schiena? Ora immagina la situazione mentre sei inseguito da una tigre.

Gli adulti hanno la capacità di volare sui rami adiacenti quando avvertono un pericolo. Inoltre, tendono a foraggiare in gruppo, il che riduce in qualche modo il rischio individuale. Tuttavia, questi uccelli sono facili prede per leopardi, lupi, leoni, tigri e alcuni rapaci.In cattività questa specie vive 23 anni, ma in natura non supera quasi mai i 16.

È interessante notare che i giovani hanno maggiori probabilità di morire per mano di un predatore rispetto agli adulti.

8. Il tacchino è un animale solitario

Un' altra delle curiosità del pavone è che, contrariamente a quanto suggerisce il suo aspetto, è un animale piuttosto solitario. Sebbene gli esemplari adulti si associno in piccoli gruppi per mangiare e riprodursi, preferiscono andare da soli. I maschi usano la coda come "arma" in quest'area, dato che si arruffano anche quando un altro tacchino o animale entra involontariamente nel loro territorio.

9. Un registro vocale impressionante

I tacchini sono in costante allerta, poiché sono un piatto più che attraente per i predatori nelle foreste indiane. Oltre a tenere il collo alto e controllare di tanto in tanto l'orizzonte, producono una serie di vocalizzi acuti che avvertono i loro compagni che qualcosa non va.Entrambi i sessi emettono fino a 6 diverse chiamate di avviso e i maschi hanno 7 accessori di tipo riproduttivo.

3 dei richiami emessi dai maschi sono esclusivi del corteggiamento. Si ritiene che queste possano essere importanti quanto le code per impressionare le femmine, poiché la complessità delle intonazioni del maschio sembra essere correlata al suo successo riproduttivo.

10. Un animale fortunato

Come ultima curiosità del pavone, portiamo buone notizie. Come indicato dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), la specie Pavo cristatus è nella categoria di "meno preoccupante (LC)" . Non solo, ma le loro popolazioni sono stabili, cosa molto rara al giorno d'oggi.

In ogni caso, i tacchini hanno alti tassi di mortalità per predazione, malattie, folgorazione per aver sorvolato le linee elettriche, avvelenamento chimico e perdita di ecosistemi.È necessario rispettarli e proteggerli, perché il fatto che non siano in pericolo non implica che la corda possa continuare a essere tesa.