7 curiosità sugli agamidi

Gli agamidi sono uno dei tre gruppi più importanti all'interno dei rettili iguani. Sebbene condividano molte caratteristiche fisiche con le lucertole, differiscono in quanto la loro dimensione media è leggermente più grande e più robusta. Certo, gli agamidi non sono superiori alle lucertole, ma hanno tratti unici e curiosità diverse che li distinguono dalle altre squame.

Questi rettili costituiscono la famiglia Agamidae, che è imparentata con altri gruppi popolari come camaleonti, iguane e lucertole cornute. Se è vero che il taxon contiene diverse specie conosciute, ci sono molte curiosità sconosciute sugli agamidi.Continua a leggere questo spazio e scopri di più su questo gruppo particolare.

Come sono gli agamidi?

Gli Agamidi hanno una fisiologia molto simile a quella delle lucertole. Il suo corpo è lungo, le sue estremità sono inserite nei fianchi ed esibisce una coda allungata. Tuttavia, la sua pelle presenta diverse pieghe e appare più ruvida, poiché le sue squame sono modificate e in alcune specie sono più evidenti o dure.

Come altri rettili, la sua distribuzione copre sia aree aride che umide o tropicali. Inoltre, sono presenti in diversi paesi come Europa, Africa, Asia e Australia, ma sono assenti in America.

Fatti poco noti sugli agamidi

Sebbene siano rettili ben noti in alcuni paesi, gli agamidi conservano varie curiosità sulla loro vita naturale che li differenziano dagli altri iguanidi. Tra i fatti meno noti di questi animali ci sono i seguenti.

1. Non si rigenerano la coda

È normale che alcuni animali come le lucertole perdano la coda quando sono in pericolo per distrarre il loro aggressore (autotomia). Questo di solito non è un problema, poiché la maggior parte ha meccanismi di rigenerazione che fanno crescere i loro arti. Tuttavia, la maggior parte degli agamidi non è in grado di far ricrescere la coda dopo averla persa.

Naturalmente, questa situazione non impedisce loro di eseguire l'autotomia caudale, ma il costo per eseguirla è più alto che in qualsiasi altro rettile. Anche così, ci sono alcune specie di agamidi che infrangono questa regola e sembrano mostrare meccanismi di rigenerazione. L'unico problema è che non sembrano perfetti come quelli che appaiono sui camaleonti.

2. Cambiano colore

Gli agamidi sono in grado di cambiare l'intensità e il tipo di colorazione sui loro corpi mentre attraversano le diverse fasi della loro vita. Di solito lo fanno per comunicare vari messaggi tra i loro coetanei, come avvertimenti (competizione), o per mimetizzarsi.

Allo stesso modo, si è visto che il cambiamento nella sua colorazione corporea può anche servire come misura per regolare la sua temperatura corporea. Mentre i colori scuri o opachi assorbono meglio le radiazioni, le tonalità più chiare le riflettono.

3. La sua distribuzione è opposta a quella delle iguane

Una delle curiosità più notevoli degli agamidi è che la loro distribuzione è contraria a quella delle iguane. In altre parole, nei luoghi dove sono presenti specie di agamidi non ci sono iguane e viceversa. Sebbene ciò possa essere correlato all'origine evolutiva dei rettili, non esiste ancora una risposta concisa sul motivo per cui presentano questo schema.

4. Hanno denti unici

Una delle caratteristiche distintive e uniche all'interno degli agamidi è la forma dei loro denti, che è classificata come acrodonta (denti sul bordo della mascella). Questo tipo di attacco dentale si trova anche nei camaleonti, la cui famiglia (Chamaeleonidae) è forse la più vicina agli agamidi.

5. Le sue zampe posteriori sono abbastanza forti

Un' altra caratteristica distintiva degli agamidi è la robustezza e la larghezza delle loro gambe. Come si può intuire, questo conferisce agli esemplari una grande forza, che può raggiungere una velocità maggiore rispetto ad altri rettili simili. Certo, ci sono alcuni esemplari che non esibiscono arti così tozzi.

6. Alcune specie possono camminare bipede

Se è vero che gli agamidi sono quadrupedi, alcune specie hanno zampe così potenti che riescono a sollevare il corpo ea camminare come bipedi grazie alla loro velocità. La lucertola dal collo arricciato (Chlamydosaurus kingii) è forse l'esemplare più rappresentativo di questo fatto.

7. La più grande diversità del gruppo si trova in Australia

L'Australia contiene circa il 25% delle savane tropicali, un bioma noto per avere stagioni umide e secche distinte.Come se non bastasse, l'ecosistema è in buone condizioni e non è stato modificato dall'uomo, a vantaggio della biodiversità della regione.

Inoltre, l'Australia ha una grande diversità di componenti geografiche che creano nicchie distinte per le specie. Tutto questo, insieme, ha permesso agli agamidi di diversificarsi e generare nuovi lignaggi senza l'intervento umano.

Come si vede, gli agamidi conservano nella loro storia naturale una serie di curiosità e peculiarità uniche. Sebbene condividano molte caratteristiche con le lucertole, questo gruppo tassonomico può essere facilmente differenziato prestando attenzione ai loro tratti. Con questa prospettiva, è innegabile che questi organismi siano un chiaro esempio di quanto possa essere impressionante la natura.

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