Differenza tra chemioterapia e radioterapia nei trattamenti per i cani malati di cancro

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Anonim

L'aspettativa di vita degli animali da compagnia è notevolmente aumentata rispetto a decenni fa, gli animali raggiungono età sempre più avanzate e quindi i casi di cani malati di cancro sono abbastanza comuni. Le cause esatte dei tumori canini non sono ancora note, ma diversi fattori giocano un ruolo.

Questi fattori possono essere ereditari, ambientali e nutrizionali. La chemioterapia e la radioterapia sono le terapie più utilizzate per trattare il cancro nei cani.

È fondamentale avere una diagnosi il prima possibile per agire in modo rapido ed efficace. Per questo i controlli periodici dal veterinario sono così importanti, soprattutto quando l'animale raggiunge una certa età.

Cos'è la chemioterapia?

La chemioterapia è l'uso di farmaci per curare il cancro. Questi trattamenti non promettono di eradicare il cancro al 100%, tuttavia aumentano notevolmente la qualità della vita dell'animale.

La chemioterapia nei cani può essere utilizzata come trattamento singolo o in combinazione con altri trattamenti come la chirurgia o la radioterapia. La chemioterapia verrà utilizzata nelle seguenti situazioni:

  • Tumori impossibili da operare a causa delle loro dimensioni o posizione, ad esempio se sono vicini a vasi sanguigni importanti.
  • Tumori con rischio di metastasi che possono diffondersi in tutto il corpo.
  • Prima di un intervento chirurgico su un tumore per ridurne le dimensioni ed essere in grado di rimuoverlo con tecniche chirurgiche.
  • Dopo aver rimosso un tumore. Il tumore è già stato rimosso e con questa chemioterapia ci assicuriamo che non rimangano cellule tumorali nell'area per riprodurre nuovamente il cancro.

Il tipo di chemioterapia e il modo di somministrarla dovrebbero essere studiati da un veterinario e potremmo dover andare in clinica di tanto in tanto.

Tutti i trattamenti chemioterapici agiscono attaccando le cellule in rapida divisione proprio come fanno le cellule tumorali. Ecco perché non solo le cellule tumorali maligne sono colpite, ma anche altre cellule in divisione in tutto il corpo.

L'applicazione della chemioterapia negli animali è solitamente meno dannosa e con meno effetti collaterali rispetto alle persone, poiché il trattamento è meno aggressivo quando si utilizzano dosi più basse.

Gli effetti collaterali si verificano raramente e, se si verificano, di solito sono lievi e transitori.

Radioterapia nei cani malati di cancro

L'uso della radioterapia negli animali è molto più antico di quanto pensiamo, ed è una tecnica che ha continuato a progredire dal XIX secolo. Consiste in un trattamento del cancro basato sulle radiazioni.

Le radiazioni ionizzanti interagiscono con il materiale genetico e sono in grado di danneggiare le cellule, specialmente quelle che stanno proliferando. Ciò significa che, come la chemioterapia, può colpire sia le cellule tumorali che quelle sane.

L'obiettivo del trattamento radioterapico è quello di distruggere il maggior numero di cellule tumorali riducendo al minimo l'impatto sui tessuti sani.

Le radiazioni possono essere emesse attraverso una fonte esterna di radiazioni o attraverso isotopi radioattivi. A causa dell'uso di apparecchiature per la radioterapia, è anche probabile che questo trattamento sia disponibile solo in cliniche specializzate.

La radioterapia nel cane è indicata in tutti quei tumori nei quali non è possibile operare o in quelli residui dopo una malattia. Alcuni esempi sono:

  • Tumori orali.
  • Tumori della cavità nasale.
  • Tumori localizzati nel sistema nervoso centrale, come i tumori cerebrali.
  • Mastocitomi, che è il tumore maligno della pelle e del tessuto sottocutaneo più frequentemente diagnosticato nei cani.

Se intendiamo iniziare ad applicare la chemioterapia o la radioterapia al nostro cane, è molto importante seguire rigorosamente le linee guida indicate dal veterinario per ottenere i migliori risultati possibili e vedere un miglioramento della qualità della vita dell'animale.