Principali segni di filaria canina

La dirofilariosi canina è una delle malattie più mortali degli animali domestici, motivo per cui è stata oggetto di molteplici studi scientifici. Attualmente esistono efficaci trattamenti preventivi indispensabili per garantire il benessere dell'animale.

La filariosi cardiopolmonare canina è una malattia cardiopolmonare causata dal nematode Dirofilaria immitis, comunemente noto come "filariosi cardiopolmonare" . Questo parassita si trova principalmente nel ventricolo destro e nell'arteria polmonare dell'ospite, sebbene possa migrare verso altre aree del corpo nei casi più gravi.

Oltre ai cani, anche i gatti, i lupi, le volpi o i furetti sono suscettibili di contrarre la malattia. La trasmissione del parassita è vettoriale, attraverso una zanzara appartenente ai generi Aedes, Anopheles o Culex, tra gli altri.

In questo modo la zanzara ingerisce le microfilarie che poi trasmetterà al cane attraverso la corrispondente puntura.

Segni di filaria canina

Negli stadi iniziali della malattia l'animale non mostrerà alcun sintomo apparente. Tuttavia, una volta trascorsi uno o più anni dall'infezione, il cane sperimenterà i seguenti disturbi:

  • Tosse lieve e persistente.
  • Esercita resistenza e affaticamento dopo aver svolto un'attività fisica moderata.
  • Mancanza di appetito e conseguente perdita di peso.
  • Insufficienza cardiaca e gonfiore addominale dovuti a ritenzione idrica. Entrambi i disturbi compaiono quando la malattia è molto avanzata.
  • Infine, nei casi che portano alla morte del cane, si verificherà la cosiddetta sindrome cavale. Questo inizia con difficoltà respiratorie, presenza di gengive pallide, minzione sanguinante e infine blocchi del flusso sanguigno che porteranno al collasso cardiaco.

Nonostante ricevano le relative cure preventive, i cani devono essere sottoposti a un controllo annuale per rilevare possibili contagi. L'efficacia dei farmaci contro la filariosi cardiopolmonare è molto elevata, ma deve essere somministrata rigorosamente, poiché la mancanza di una singola dose può mettere a rischio l'animale.

I cani infetti da Dirofilaria immitis possono avere fino a trenta filari, quindi maggiore è il numero di filari, più gravi sono i sintomi.

Inoltre, la diagnosi sarà tanto più conclusiva quanto più lungo è il decorso della malattia e quanto più evidenti sono i sintomi.Saranno necessari esami fisici, radiografie, ecografie e diversi tipi di esami del sangue per confermare l'infezione.

Misure preventive

La letalità della filariosi cardiopolmonare canina rende indispensabile effettuare un adeguato trattamento profilattico. Esistono opzioni sia orali che topiche o tramite iniezioni, ciascuna con una certa frequenza di somministrazione. Tutti questi farmaci agiscono uccidendo le larve immature della filaria, comprese le larve infettive depositate dal vettore della zanzara, così come lo stadio larvale successivo.

Dopo un periodo di circa 51 giorni, le larve immature passeranno a uno stadio adulto contro il quale i trattamenti preventivi sono inefficaci. A causa del breve ciclo di vita di questo parassita, è essenziale rispettare rigorosamente il numero di dosi prescritte dal veterinario.

Se il cane è stato infettato, verrà stabilito un tipo di protocollo o un altro a seconda del grado di sviluppo della malattia e dei sintomi associati. Nonostante il fatto che i casi asintomatici abbiano maggiori probabilità di successo, la gravità della malattia non deve essere associata alla gravità dei sintomi. Infatti, i cani più malati con il maggior numero di vermi possono mostrare il minimo segno di infezione.

La dirofilariosi canina è una delle patologie che ha causato il maggior numero di decessi nei cani domestici, con un impatto globale. Tuttavia, è proprio questo impatto che ha permesso di effettuarne uno studio approfondito, vedendosi premiato in trattamenti preventivi efficaci per la salute dell'animale.

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