10 curiosità delle cavallette

Le curiosità delle cavallette sono molteplici, perché questi bellissimi insetti saltano e volano da secoli attraverso i prati e le giungle delle regioni tropicali e temperate del mondo. In ogni caso, al di là dei loro caratteristici salti e del loro tono verdastro generale, ci sono molti fatti che sicuramente non conosci su questi insetti.

Come sempre in natura, esistono eccezioni alle regole generali imposte dalla selezione naturale. Sapevi che esistono parenti di cavallette carnivore? Sapevi che alcuni di questi insetti hanno mutazioni che li rendono rosa? Se vuoi saperne di più su questo affascinante gruppo di invertebrati, continua a leggere.

1. Le cavallette sono molte specie!

Anche se quando si pensa alla parola "cavalletta" viene in mente una specie di grillo alato verdastro, la realtà è che questo gruppo presenta una diversità impressionante in termini di morfologia. Nello specifico, questo conglomerato di insetti si trova nel sottordine Caelifera,a sua volta, è composto da più di 2.400 generi e 12.000 specie.

Tutte le cavallette appartengono alla categoria o all'ordine superioreOrtotteri,che comprende anche aragoste e grilli. Si stima che ci siano più di 20.000 specie di Ortotteri in tutto il mondo, senza contare quelle che rimangono non descritte nelle misteriose foreste pluviali.

A livello tassonomico, più di 12.000 specie di Ortotteri sono considerate cavallette.

2. Hanno un piano corporeo comune

Come ogni insetto, il corpo della cavalletta è diviso in 3 sezioni: testa, torace e addome. La testa è verticalizzata e ospita nella sua parte inferiore l'apparato orale, oltre a presentare molteplici organi di senso (occhi composti, occhi semplici e antenne). Le mascelle ne hanno un po' palpisensoriali che aiutano l'animale a riconoscere il suo cibo.

Il torace e l'addome sono protetti da una serie di segmenti ricoperti di cuticola, che costituiscono l'esoscheletro dell'invertebrato. 3 paia di zampe emergono dalla regione toracica, le zampe posteriori sono molto più potenti delle altre. Il femore e la tibia di queste ultime estremità sono stati evolutivamente raffinati per la locomozione mediante salazione.

3. Sono animali provenienti da ambienti caldi

Le cavallette sono erbivori e come tali devono sfruttare le nicchie dell'ecosistema piene di materia vegetale in continua crescita. Per questo motivo sono diffusi soprattutto nelle aree tropicali del pianeta, essendo molto più scarsi negli ecosistemi temperati. È interessante notare che, secondo gli studi molte specie preferiscono i terreni agricoli alle foreste naturali.

La presenza di cavallette in un ecosistema è direttamente collegata al numero di specie vegetali di cui possono nutrirsi.

4. Alcuni corpi pronti a saltare!

Una delle curiosità più sorprendenti delle cavallette è che sono in grado di saltare distanze molto lunghe rispetto alle loro dimensioni, grazie alle modifiche morfologiche che abbiamo visto in precedenza. Alcune specie sono in grado di percorrere più di 70 centimetri con un solo salto: se lo applicassimo alla nostra specie, un umano coprirebbe un intero campo da calcio con un solo movimento.

Le cavallette usano questo metodo di locomozione per vari motivi: per fuggire dai loro predatori, per iniziare il volo in modo semplice o per percorrere lunghe distanze tra le piante per nutrirsi. Questi insetti svolgono l'atto in 3 fasi diverse e molto complesse, nelle quali svolgono ruoli essenziali il suo esoscheletro, la sua anatomia esterna e la sua potente muscolatura.

5. Aragoste e cavallette sono parenti strettissimi!

Un'altra curiosità delle cavallette è che le locuste appartengono al loro stesso gruppo, poiché entrambi sono membri della famigliaCaelifera.In ogni caso, le aragoste si distinguono per essere più grandi e per presentare comportamenti migratori. Sono in genere ortotteri solitari, ma in certi periodi dell'anno generano stormi (sciamature) che spazzano via tutto sul loro cammino.

Questo cambiamento in frenesia è dovuto, in parte, alle variazioni della concentrazione di serotonina in questi animali.

6. Sono insetti emimetabolici

Le cavallette sono insetti emimetaboli, cioè hanno una metamorfosi incompleta. Questa modalità di sviluppo contempla 3 fasi vitali molto diverse: uovo, ninfa e stadio adulto o imago.Il cambiamento avviene gradualmente e non c'è lo stadio di pupa, come nel caso di coleotteri o farfalle, ad esempio.

Nonostante non abbiano uno stadio di pupa, devono subire una serie di cambiamenti nell'esoscheletro per crescere fino all'età adulta. Questo processo è noto come muta oecdysised è molto delicato per le cavallette, specie le prime ore dopo.

7. Alcune specie sono parassiti

Le cavallette sono animali erbivori e si nutrono esclusivamente di materia vegetale. Sono necessari per il mantenimento degli ecosistemi, poiché trasformano le foglie delle piante in tessuto vivente (il proprio corpo) che può poi essere consumato da uccelli, anfibi, rettili, mammiferi, uccelli e altri insetti predatori.

Sfortunatamente, questa capacità di consumare piante a un ritmo vertiginoso ha reso diverse specie un mal di testa per gli agricoltori di tutto il mondo. Come indicano gli studi, gli ortotteri sono importanti parassiti delle colture di mais e generano perdite annuali misurabili.

8. Alcuni parenti delle cavallette non sono così amichevoli.

Più che una curiosità delle cavallette, dedichiamo questo spazio ai loro parenti stretti, i tetigonidi (famiglia Tettigonidae). Non tutti i membri di questo gruppo sono assetati di sangue, ma alcuni di loro (come Acanthoplus discoidalis) possiedono mascelle affilate in grado di strappare le uova degli uccelli e uccidere i loro piccoli.

Altre specie ancora più grandi e aggressive possono addirittura predare piccoli vertebrati, come lucertole e serpenti. Va da sé che il morso dei tetigonidi predatori è a dir poco doloroso.

9. Ci sono cavallette rosa!

Le cavallette rosa sono considerate esempi di eritrismo nel regno animale. Questi incredibili insetti hanno mutazioni nei loro geni, che li rendono di un colore molto diverso dai normali membri della loro specie. Essere rosa in un mondo di verdure verdi è complesso, e quindi il tasso di sopravvivenza di questi invertebrati è molto più basso.

10. Questi animali meritano rispetto

Molte persone percepiscono le cavallette come insetti fastidiosi e sgradevoli, perché mangiano i raccolti e possono diventare un parassita. In ogni caso, questi animali sono una parte fondamentale di qualsiasi ecosistema: utilizzano la materia vegetale e servono da cibo per molte specie. Sbarazzarsi di loro per interesse finanziario non è mai un'opzione.

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